La sfida tra i due ex compagni di squadra (10 anni al Milan assieme) e di Nazionale, con la quale si sono laureati campioni del mondo nel 2006, Gattuso e Pirlo ha visto primeggiare quest’ultimo; Andrea Pirlo e la Juventus portano a casa l’ennesimo trofeo, il primo da allenatore di Andrea, la nona Supercoppa Italiana per i bianconeri, ebbene si un altro record. Riviviamo la sfida a partire dal prepartita.

PS5 SUPERCUP – 33esima edizione della Supercoppa Italiana

La finale valida per la Supercoppa italiana – ribattezzata PS5 Supercup, per motivi di sponsor – torna ad essere disputata In Italia. Dopo le ultime due edizioni giocate in Arabia Saudita, questa volta la finale si terrà al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Protagoniste dell’incontro saranno Juventus e Napoli, che si affrontano per la prima volta in stagione dopo il pasticcio della sfida non disputata il 4 ottobre 2020 (la gara di andata di campionato deve ancora essere riprogrammata dopo la sentenza del Coni). Il primato di vittorie è detenuto dalla Juventus, impostasi in 8 edizioni su 15 disputate. Il Napoli invece in 3 sole edizioni disputate è riuscita a prevalere per ben 2. Tutte e tre le edizioni disputate dal Napoli, hanno visto lo scontro tra la squadra partenopea e la Juventus, il bilancio negli scontri diretti in Supercoppa è quindi a favore del Napoli.

Ma quanto vale quello che sarà a tutti gli effetti il primo trofeo assegnato in stagione?

La finale di Supercoppa italiana si è disputata in Arabia Saudita nelle ultime due edizioni. La sede è frutto di un accordo tra la Lega Serie A e il paese arabo, secondo il quale la gara si deve disputare in Arabia per tre edizioni sulle cinque organizzate tra il 2018 e il 2022. Un accordo che aveva visto praticamente raddoppiare i proventi totali della competizione e che porterà l’evento fuori dai confini nazionali almeno ancora una volta nei prossimi due anni. Per la scorsa edizione Juventus e Lazio hanno portato a casa 3,375 milioni di euro a testa. Inoltre, 750.000 euro sono stati destinati alla Lega Serie A per un totale di 7,5 milioni di euro. Secondo quanto riportato da Repubblica, le due società si sarebbero messe in tasca un totale di 5,8 milioni di euro, dato che le spese per l’allestimento dell’evento erano comunque a carico degli organizzatori.

Prepartita sponda Napoli, ai microfoni di Sky Sport ha parlato il mister Gattuso e il capitano del Napoli, Lorenzo Insigne

L’allenatore azzurro, Gennaro Gattuso presenta la sfida contro la Juve in Supercoppa: “Non ci casco alla trappola che la Juventus è in crisi e spero non lo facciano nemmeno i miei giocatori, difficilmente loro sbagliano due gare di fila e lo dicono i numeri. La Juventus, oltre ai grandi campioni, ha mentalità, hanno giocatori che non devono sentire l’odore del sangue”.  Ha parlato così di Andrea Pirlo, suo grande amico “Abbiamo iniziato insieme nelle giovanili azzurre, abbiamo vinto tanto insieme e scritto pagine importanti di calcio. È stato importante per la mia carriera così come io lo sono stato per la sua. Tra di noi c’è grande amicizia. Spero di dargli un rammarico, vinca il migliore ma resterà sempre un grande amico. Io e Andrea eravamo come Bud Spencer e Terence Hill. Quando eravamo compagni di squadra mi faceva sempre gli scherzi, ma ha preso più schiaffi da me che da suo padre… Con Pirlo abbiamo una visione di calcio simile, ci piace il calcio spagnolo”

“Sogno di più la vittoria che fare gol. L’importante è arrivare al risultato. Per la società, per i tifosi e per la città questa partita e questo trofeo ha grande significato”. Così il capitano del Napoli, Lorenzo Insigne suona la carica nella conferenza stampa alla vigilia della finale.

Per quanto riguarda il Napoli, Gattuso non ha evidenziato importanti assenze oltre a quella di Oshimen, ancora ai box per l’infortunio al braccio con la Nigeria e causa Covid; Mertens ha ancora dolore alla caviglia, che oramai lo tiene lontano dal campo da settimane, vedremo se sarà della partita, sicuro dovesse entrare anche per pochi attimi potrebbe essere una spina nel fianco nella difesa bianconera.

Ecco il prepartita dei bianconeri, ha parlato così Pirlo ai microfoni di Sky Sport, news su infortuni e assenti per Covid

“Le finali si giocano ma si devono vincere, noi siamo qui per quello. Questa squadra ha vinto per 9 anni e noi siamo al lavoro per vincere anche nel decimo. Qualche gara di sbandamento ci può stare, ma le ambizioni e i traguardi da raggiungere sono sempre gli stessi”. Andrea Pirlo carica la sua Juventus in vista della finale. “Quella contro l’Inter è una gara da cancellare, bisogna liberare la testa e pensare solo a domani. Per fortuna torniamo subito in campo. Serve un altro atteggiamento rispetto alla gara di San Siro, ma sono sicuro che lo avremo perché abbiamo voglia di rivalsa, vogliamo dimostrare che non siamo quelli dell’altra sera. Questa gara arriva al momento giusto”.

Contro il Napoli Andrea Pirlo non potrà contare su Dybala e Demiral, assenze che si sommano ai due giocatori ancora positivi al coronavirus (De Ligt e Alex Sandro). Tra i convocati figurano i giovani Dragusin, Di Pardo, Fagioli e Ranocchia.

INIZIA IL MATCH: CHI AVRA’ LA MEGLIO? Scopriamolo assieme

Sono le ore 21 del 20 Gennaio 2021, tutto è pronto al Mapei Stadium di Reggio Emilia, arbitra Paolo Valeri, le squadre si preparano a scendere in campo, ecco le formazioni. La Juventus di Pirlo si schiera così: Szczesny in porta, difesa a quattro composta da Danilo, Chiellini, Bonucci e Cuadrado (recuperato in extremis), a centrocampo Arthur, Bentancur e McKennie, in attacco il tridente composto da Cristiano Ronaldo, il re delle finali, Kulusevski e Chiesa. Il Napoli di Gattuso rimane il solito della sfida con la Fiorentina, unico cambio Hysaj, quindi si schiera così: Ospina tra i pali, difesa anche per la squadra partenopea a quattro con Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui, a centrocampo la coppia Demme, Bakayoko, i tre dietro all’unica punta Petagna sono: Lozano, Zielinsky e Insigne.

Primo tempo: di Lozano l’occasione migliore
Equilibrio nei primi 45 minuti, con la Juventus che in avvio prova a far possesso e colpire davanti con Cristiano Ronaldo. Le occasioni migliori, però, le ha il Napoli. Al 22’ Szczesny, disturbato da Danilo, si fa sfuggire un pallone in uscita, ma Chiellini spazza. Al 28’ il portiere bianconero diventa il vero protagonista della prima parte di gara, con una grande parata sul colpo di testa da pochi passi di Lozano, abile ad anticipare Danilo sul cross di Demme. Al 40’ Cristiano Ronaldo colpisce a giro mandando il pallone di poco alto ed è l’ultima occasione dei primi 45 minuti.

Secondo tempo: Cristiano la apre, Morata la chiude
Non passa nemmeno un minuto dalla ripresa e la Juve va vicinissima al vantaggio con il neoentrato Bernardeschi – in campo al posto di Chiesa – che sotto porta non riesce a spingere oltre la linea il pallone messo in mezzo da McKenzie, trovando invece le mani di Ospina. Al 55’ Cristiano Ronaldo si scontra con Ospina in uscita, il pallone calciato dall’attaccante portoghese termina a lato ma l’impatto è particolarmente violento, soprattutto per il portiere del Napoli, che ha bisogno di qualche minuto per rialzarsi. A sbloccare la partita, al 64’ è proprio Cristiano Ronaldo, sempre lui, che sfrutta un rimpallo su calcio d’angolo e da due passi, con il collo sinistro, batte imparabilmente Ospina. Il Napoli però non molla, Gattuso usa il suo asso nella manica: Dries Mertens che in pochi minuti riesce a guadagnarsi un rigore, Valeri inizialmente non assegna il penalty ma la sala Var lo avverte prontamente. Il Napoli con il neoentrato si costruisce l’occasione per il pareggio fallita malamente da Lorenzo Insigne che spedisce a lato dagli undici metri. E allora la Juve la chiude, al 95’, a 15 secondi dal termine del recupero, con un contropiede perfetto che vede Cuadrado nelle vesti di assistman, dopo 50 metri di corsa palla al piede, e Morata in quelle di finalizzatore.

Triplice fischio al Mapei Stadium la Juventus di Andrea Pirlo si porta a casa il primo trofeo del 2021, pur senza dominare la Juventus dice la sua eccome, grazie ad una grande prova di carattere si scrolla di dosso la partita contro l’Inter e si rilancia mentalmente anche in campionato. La fame, la voglia di vincere, la rabbia messa in mostra da Ronaldo e compagni intimorirà Milan e Inter?

Telecamere in movimento al Mapei Stadium? Ecco di cosa si tratta

Questa sera le immagini televisive di Juventus-Napoli hanno riservato delle sorprese per gli spettatori. E’ stata utilizzata per la prima volta in Europa una telecamera dinamica. Un tipo di camera che, scorrendo su un cavo laterale parallelo al campo, offrirà un punto di vista completamente nuovo, che molti associano a certe visuali dei più popolari videogiochi di calcio. Sotto il profilo strettamente tecnico, è un po’ come il carrello nel cinema, che consente di seguire passo passo i protagonisti di una scena come se si stesse camminando loro accanto. L’innovazione, voluta dalla Lega Serie A, verrà utilizzata in occasione di specifici replay.

La tecnologia va avanti, il mondo va avanti e noi con esso, nonostante il momento non sia dei migliori, la tecnologia sta facendo il suo corso e questi sono solo piccoli, piccolissimi assaggi di un futuro, tutto da scoprire.

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