Domenica 15 maggio l’italia ha raggiunto un triste traguardo. Proprio in quella data la nostra nazione ha raggiunto l’Overshoot Day; ma questo cosa significa e soprattutto cosa comporta?

Aver raggiunto l’Overshoot Day significa che per l’hanno 2022 l’italia in 5 mesi e 15 giorni ha consumato le risorse prodotte in un anno dal nostro pianeta per noi. Questo comporta che tutto quello che consumeremo da ora sarà come un debito che faremo con la Terra. 

Questi dati sono stati condivisi dal Global Footprint Network che ha rivelato che per il fabbisogno italiano di un anno servirebbero le risorse prodotte annualmente da 2,7 Terre questo dato ci evidenzia come sia ancora estremamente lontano un equilibrio chiamato sostenibilità. Il Global Footprint Network ha dichiarato che una sostenibilità totale è estremamente difficile ma che comunque per l’Italia ci sono enormi margini di miglioramento, se solo pensiamo che rispetto all’anno scorso siamo migliorati di 2 giorni sull’arrivo dell’Overshoot Day; il Global Footprint Network ha teorizzato che soltanto aumentando l’attenzione sullo spreco alimentare e altre piccole cose per implementare la sostenibilità e diminuire gli sprechi di risorse l’Overshoot Day slitterebbe di ben 32 giorni.

Fortunatamente per noi ma sfortunatamente per il pianeta non siamo gli unici ad aver passato l’Overshoot Day già ben altri 30 paesi quest’anno stanno chiedendo alla terra di più di quanto possa dare. Il Global Footprint Network ha stimato che l’umanità sta consumando la natura 1,75 volte più velocemente di quanto la terra non riesca a produrla.

Vedere la classifica del consumo dei differenti paesi è ancora più sconvolgente infatti il primato spetta agli Stati Uniti che in un anno avrebbero bisogno delle materi prodotte in un anno da 5,1 Terre e che ha raggiunto l’Overshoot Day il 13 marzo, insieme al Canada e agli Emirati Arabi, con lo stesso fabbisogno. L’Australia ha raggiunto l’Overshoot Day il 23 marzo e per lei è stato stimato un fabbisogno annuo di 4,5 Terre mentre la terza posizione spetta alla Russia che annualmente consuma le risorse prodotte in un anno da ben 3,4 terre. Stupisce la Cina che negli ultimi anni è riuscita a migliorare notevolmente la sua sostenibilità infatti è stato stimato che raggiungerà il suo Overshoot Day il 4 giugno; al contrario gli stati europei faticano di più a far slittare anche di qualche giorno questa triste data, infatti hanno raggiunto tutti l’Overshoot Day tra marzo e maggio.

Questi dati sono veramente sconvolgenti se pensiamo soltanto al fabbisogno annuo di 2,7 terre di uno stato piccolo come il nostro ci rendiamo conto di come la situazione sia insostenibile. Rendere consapevole di ciò la popolazione mondiale è proprio l’intento del Global Footprint Network. Il pianeta che abbiamo è uno e uno soltanto ed è ben comprensibile che non è più che insostenibile usare in un anno quello che lui produce in 100 anni. 

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