Il 15 maggio, come ogni anno, Gubbio si è riempita di colori e tradizioni per celebrare la sua festa più sentita ovvero la Festa dei Ceri, che si svolge in onore di Sant’Ubaldo, patrono della città. 

Una manifestazione che affonda le radici nel XII secolo e che ancora oggi coinvolge tutta la comunità in un’emozionante corsa verso la Basilica di Sant’Ubaldo, sulla vetta del monte Ingino.

Le origini della festa sono avvolte nella storia e nella devozione popolare. Si racconta che, alla morte di Sant’Ubaldo nel 1160, i cittadini di Gubbio iniziarono a salire al monte Ingino con candele accese per onorare il loro vescovo. Questa tradizione si è evoluta nel tempo, dando vita alla spettacolare corsa dei Ceri, che oggi coinvolge migliaia di persone.

I protagonisti indiscussi della giornata sono i Ceri, tre enormi strutture lignee alte oltre quattro metri e pesanti circa 300 kg, sormontate dalle statue di Sant’Ubaldo, San Giorgio e Sant’Antonio Abate. Vengono portati a spalla e di corsa dai Ceraioli, uomini e donne che, suddivisi in tre gruppi, rappresentano le corporazioni storiche della città: muratori, merciai e contadini. Ogni gruppo veste una divisa dai colori distintivi e si prepara con mesi di allenamenti e rituali di preparazione.

La giornata inizia al mattino con la tradizionale alzata dei Ceri in Piazza Grande, dove i Ceri vengono sollevati e fatti ruotare tre volte in segno di omaggio alla città. Successivamente, i Ceri vengono portati in processione fino alla Basilica di Sant’Ubaldo, dove avviene la benedizione da parte del Vescovo.

Nel pomeriggio, la città si anima con la vera e propria Corsa dei Ceri: i Ceraioli, con passo deciso, coraggio e tanta forza muscolare, corrono lungo le ripide vie di Gubbio, accompagnati dal tifo della folla e dal suono delle bande musicali. La corsa culmina con l’arrivo in cima al monte Ingino, dove i Ceri vengono deposti in segno di devozione e vittoria.

La Festa dei Ceri non è solo una manifestazione religiosa, ma un vero e proprio simbolo dell’identità e della comunità eugubina. È un momento di unione, di orgoglio e di passione che coinvolge tutte le generazioni. Le strade si riempiono di colori, suoni e profumi, mentre gli eugubini (così il particolare nome degli abitanti di Gubbio), celebrano la loro storia e le loro tradizioni, quindi essa è sicuramente una occasione unica per scoprire una delle tradizioni più affascinanti e autentiche d’Italia.

Foto di fausto manasse da Pixabay (free download). Si ringrazia l’autore

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