Mercoledì 21 Maggio è stato presentato all’illustre Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux il nuovo libro di Marzia Taruffi “Il destino del primo figlio” con l’editrice Francesca Fazzi e il Presidente Riccardo Nencini.
Proprio quest’ultimo ha iniziato la presentazione ringraziando l’autrice ed esponendo il proprio punto di vista da lettore definendo il libro “cinematografico” per via dei tempi di narrazione, un elemento cardine della trama e trovando un ricongiungimento finale con l’inizio decisivo per la storia.
Il presidente Nencini continua definendo la scrittura del libro “Sobria e colorata” con molti capitoli brevi, ben 99, privi di qual di voglia forma di barocchismo per gli aggettivi, ponderandoli in modo chiaro.
Francesca Fazzi ha poi parlato di come le sia subito piaciuto il libro fin da quando Marzia Taruffi glielo ha proposto. Parlando dell’opera con una visione simile a Nencini lo ha definito “complesso, insolito con uno stile chiaro, non retorico, non barocco ma certamente evocativo, poetico e grazie ad un utilizzo strategico di capitoli brevi permette una lettura autonoma di piccole parti di testo”.
La parola è poi passata all’autrice la quale ha subito ringraziato l’editrice e il Gabinetto Vieusseux per l’ospitalità e in particolare il presidente Nencini per il confronto costruttivo avuto con lui per la stesura dell’opera. Infatti avendo letto in anteprima l’opera ha potuto esporre alcune opinioni portando, a detta della scrittrice, una migliore versione del libro.
Marzia Taruffi ha definito il suo libro non autobiografico ma “vero” dicendo che “è il libro di chi scopre una storia che gli piace moltissimo e sente il bisogno di raccontarla” quindi un racconto che colpisce nel profondo parlando della vita di Caterina, una persona realmente esistita.
La trama
Questo romanzo non parla di una storia singola, ma un mosaico di storie che si intrecciano, con al centro il personaggio di Caterina, una donna che crede di poter parlare con i morti e che li aiuta a ricevere i doni dai loro cari. La trama esplora la vita di Caterina, le sue scelte e le conseguenze che queste hanno sulla sua famiglia e sulla sua comunità, con particolare attenzione al tema del destino e della libertà di agire. Il lettore è invitato a seguire la storia di Caterina, a comprendere le sue motivazioni e a scoprire come le sue scelte influenzano la vita di chi le è vicino. La vicenda è caratterizzata da un senso di mistero e di segretezza, con il lettore chiamato a svelare i misteri e a scoprire chi sono i vincitori e i vinti in questo “universo di persone e di scelte”.