Dieci anni passati da un lontano 2010, che ci appare recente se comparato ai primi anni 2000, ma decisamente remoto se lo confrontiamo con l’avanzamento tecnologico esponenziale dell’ultima decade. Dall’intelligenza artificiale alla realtà aumentata, dispositivi indossabili intelligenti, telefoni ripiegabili e tanto altro, questi sono solo alcuni di tanti prodotti che 10 anni fa erano ancora progetti in via di sviluppo, quasi fantascienza agli occhi delle persone. La vita di tutti i giorni è diventata più digitale, a chi di più e a chi di meno; quanti di noi non abbiamo mai sentito parlare di Instagram? Ed ecco i Social Network di nuova generazione che ci hanno dato l’opportunità di comunicare con chiunque in qualsiasi momento, ma allo stesso tempo hanno rivoluzionato il concetto di privacy, tema ad oggi sempre più scottante, basti notare l’implementazione del GDPR dello scorso anno. Ecco dunque le novità più significative di questo decennio sul fronte tecnologico, che hanno gettato le fondamenta per il futuro, pieno di progetti interessanti in via di sviluppo:

Domotica: 

Alexa, sono a casa”, con questa semplice frase ad oggi si può azionare una serie di dispositivi intelligenti in casa, dalle lampadine smart a perfino le macchine da caffè. Tutto funziona grazie al cosiddetto Internet of Things(internet delle cose), si tratta di un’evoluzione della rete Internet: tutti gli oggetti quindi si rendono riconoscibili in rete e acquisiscono intelligenza condividendo informazioni fra di loro e ai dispositivi che li controllano. I dispositivi in questione sono fra i più comuni presenti in tutte le case, dai frigoriferi al forno al microonde, ma anche macchine da caffè e lampadine. Le sveglie suonano prima in base alle condizioni del traffico, le luci si spengono automaticamente quando si esce di casa, questi sono alcuni fra i tanti scenari resi possibili dall’Internet delle cose. Per poter gestire facilmente questi dispositivi Smart la soluzione più immediata è Alexa, si tratta di un assistente personale installato su un altoparlante (chiamato Echo Dot) in grado di eseguire diversi compiti, dai più semplici come operazioni matematiche, promemoria e domande di cultura, ai più complessi come appunto accendere lampadine Smart, effettuare acquisti su amazon.it o veri e propri algoritmi configurabili dall’App di Alexa. Immaginate di entrare in casa e trovare già la cena pronta chiedendo semplicemente: “Alexa, preparami la cena”. Troppo futuristico? Forse per ora si, ma siamo sulla giusta strada.

Intelligenza artificiale-Machine learning : 

Sembra assurdo affermare che un computer possa “pensare” e ancora più assurdo che possa agire umanamente. È su questo che migliaia di scienziati in tutto il globo si sta concentrando, ma al tempo stesso l’intelligenza artificiale è stata a lungo dibattuta: Stephen Hawking nel 2014 ha messo in guardia riguardo ai pericoli dell’intelligenza artificiale, considerandola una minaccia per l’umanità. I passi avanti dell’AI in questi 10 anni sono stati notevoli, una prova evidente di questo è la guida autonoma: se pensiamo che la macchina più avanzata 10 anni fa poteva rilevare il traffico circostante in modo approssimativo, ora vantiamo di vere e proprie macchine con autopilota già disponibili sul mercato, fra tutti si distingue la supercar di Tesla, in grado di guidare autonomamente da un punto stabilito alla destinazione rispettando il codice della strada, stando attenta al traffico e ai pedoni. Attualmente le auto in commercio con autopilota non sono completamente automatiche e quindi richiedono l’attenzione fissa del conducente. Ma intelligenza artificiale non significa solo guida autonoma, ma più in generale la capacità di un computer di risolvere problemi, apprendere dall’esperienza; considerati i progetti in cantiere sicuramente nei prossimi dieci anni questa area verrà molto sviluppata.

Industria 4.0 – La nuova rivoluzione industriale:

Fu il 2011 quando durante la fiera di Hannover fu coniato il termine Industria 4.0. Se con le prime tre rivoluzioni industriali ci furono rispettivamente la meccanizzazione della forza dell’acqua e del vapore durante la prima, la produzione mediante l’uso dell’elettricità durante la seconda e l’automazione con i computer con la terza, in questo decennio è stato fatto un ulteriore passo in avanti. Infatti sono state integrate nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro. Fra queste spiccano la realtà aumentata, simulazioni fra macchine interconnesse, gestione di grandi quantità di dati attraverso sistemi aperti che permettono previsioni e analisi di business (Big Data Analytics) e soprattutto l’uso del Cloud, cioè l’uso dell’archiviazione di dati online e non più sugli hard disk aziendali. 

Vi proponiamo un video realizzato da HERA, un’azienda multiutility italiana, in cui grazie alla realtà aumentata un tecnico è riuscito a risolvere un problema con una semplice chiamata Skype.

Attualmente in Italia, come dichiarato da F. Falaschi, Innovation Manager di Var Digital, in un’intervista che ci concesse nel Novembre 2018, la digitalizzazione nelle aziende italiane ancora è piuttosto arretrata, vedremo in questo nuovo decennio se vi saranno maggiori investimenti in questo settore.

Shopping:

“Hai bisogno di un telefono? Facile, ordinalo su Amazon”. Ormai chi non ha mai sentito parlare del famoso colosso dello shopping online? Nell’ultimo decennio ha riscosso una crescita vertiginosa, a tal punto che alcuni grandi brand retail hanno subito gravi perdite rischiando quasi il fallimento, come nel caso di Gamestop, come ha riportato ecommerceguru.it. Si rompe il frullatore? Non si va più al negozio a ricomprarlo, tanto lo si può ordinare su Amazon e arriva comodamente a casa il giorno dopo. Siamo difronte ad una profonda digitalizzazione del commercio, solo in pochi ambiti il negozio fisico resta un punto di riferimento, come i negozi di abbigliamento, preferendo provare un capo piuttosto che comprarlo online. 

Perché questo cambiamento? 

La risposta più immediata è sicuramente la semplicità, non c’è nulla di più immediato e veloce di inserire il numero della propria carta e ricevere un pacco il giorno dopo, se non il giorno stesso.

 Come riporta il Sole 24 Ore in Italia il commercio digitale è in crescita con un fatturato 2018 di quasi 1000 miliardi di euro stimato in crescita del 2,3% entro il 2020, un dato allarmante per i retailers, che dimostra con dati concreti una rivoluzione del consumatore 4.0 che preferisce acquistare online. Perfino per il cibo la gente tende più a preferire a ordinarlo a casa tramite app come Just Eat e Glovo, stessa cosa con la spesa portata a casa.  

A causa di questa digitalizzazione i negozi fisici soprattutto nel settore Digital sono diminuiti drasticamente, basti notare il fallimento tragico di BlockBuster nel 2013. Sarà solo questione di anni per assistere al definitivo fallimento dei negozi fisici come li conosciamo ora? Probabilmente no, ma ci sarà una profonda trasformazione.

Dispositivi Indossabili – Apple Watch

Qui si entra in un ambito che 20-30 anni fa era pura fantascienza, infatti faceva già scalpore il famoso Casio CA-50 nel film Ritorno al Futuro, che poteva “solo” fungere da calcolatrice, oltre che da orologio. Ma solo nell’ultimo decennio i sogni della fantascienza si sono avverati: un decennio inaugurato nel 2015 dallo smartwatch per eccellenza, nonché l’Apple Watch, un dispositivo dotato di varie applicazioni dal monitoraggio della salute alla gestione della musica. La vera evoluzione è stata quando gli ingegneri della Apple sono riusciti a introdurre una sim all’interno dell’orologio, rendendolo potenzialmente indipendente dal telefono. Ad oggi con l’ultimo modello dell’Apple Watch possiamo avere musica, possibilità di fare chiamate e monitoraggio della salute tutto integrato nell’orologio intelligente, dimenticandosi completamente del telefono.

Conclusioni

Se ogni anno dal punto di vista tecnologico vale come 10 in quello umano, in 10 anni può succedere di tutto, e così è stato. Sono state gettate le basi per un futuro che ci appare imprevedibile, tanti progetti sono iniziati, tanti ne sono falliti. Ma questo è un po’ come funziona sempre ed è quello che molte aziende non hanno capito: si chiama adattabilità, cioè riuscire sempre a restare al passo coi tempi per non rimanere indietro, rischiando in alcuni casi ingenti perdite economiche.

Ricordiamoci che è l’Innovazione a cambiare il nostro modo di vivere.

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