Antonio di Fazio, 50 anni, amministratore unico della Global Farma srl, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni personali aggravate. Le indagini sono partite dalla denuncia di una studentessa universitaria, che ha raccontato di essere stata invitata ad un colloquio di lavoro, inizialmente presso la sede dell’azienda farmaceutica, ed in seguito spostato a casa dell’indagato per un “incontro con un manager internazionale”. Qui la ragazza la ragazza sarebbe stata drogata perdendo completamente i sensi, dopo aver bevuto un caffè, e si sarebbe svegliata stordita nel suo letto.

Le indagini, coordinate dal Dipartimento “Tutela della famiglia, dei minori e di altri soggetti deboli” della Procura di Milano, hanno accertato, tramite la perquisizione della casa dell’uomo che, in una nicchia a scomparsa della cucina si trovavano nascoste due scatole di “Bromazepam“, un ansiolitico della famiglia delle benzodiazepine. La stessa sostanza è stata rinvenuta, Il giorno dopo la violenza, nel corpo della ragazza in quantità superiore a 900 mg, nonostante il limite giornaliero sia 200 mg. Classico segno di un’intossicazione con avvelenamento. A parere degli inquirenti tale comportamento aveva lo scopo di: “privare la ragazza della libertà personale, trattenerla presso la propria abitazione contro la sua volontà fino al mattino seguente, porla in uno stato di incapacità di intendere e volere al fine di abusare di lei e di fotografarla”. Dopo lo stupro la vittima, poco prima di mezzanotte, è stata riaccompagnata a casa come anche accertato dalle telecamere di sicurezza.

L’uomo preoccupato per le indagini in corso e per la perquisizione, ha tentato di procurarsi un alibi, accusando la studentessa di aver provato ad estorcergli 500mila euro, difficoltà finanziarie della famiglia e dichiarando che nonostante avesse voluto restare a dormire lui l’avrebbe riportata a casa con la scusa del coprifuoco. Versione non credibile.

Sono tutt’ora in corso nuovi accertamenti a seguito del ritrovamento delle foto della giovane incosciente e di altre ragazze, almeno quattro secondo gli investigatori, nel telefono di quello che potrebbe essere un violentatore seriale.

Gli abusi mediante utilizzo di farmaci che possiedono proprietà ansiolitiche, anticonvulsivanti e ipnotiche sono in aumento. Nonostante le sanzioni contro la violenza sessuale si siano inasprite fortemente negli ultimi anni, sarebbe opportuna una massiccia campagna di informazione per il rispetto delle donne. In particolar modo sarebbe giunta l’ora di sensibilizzare i ragazzi riguardo questo tipo di argomenti nelle scuole anche tramite una migliore educazione sessuale. Ma non solo i ragazzi, a quanto pare …

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