Christian De Sica nasce a Roma il 5 Gennaio 1951 dal famoso regista Vittorio De Sica, simbolo del cinema italiano del ‘900, e dalla attrice spagnola Maria Mercader, egli è quindi, per definizione, “figlio d’arte”, ed infatti non poteva non iniziare una carriera nel mondo del cinema . Il fratello Manuel, tragicamente da poco scomparso, è stato conosciuto anch’egli nel campo cinematografico, essendo stato un apprezzato compositore di colonne sonore.

Le note familiari rilevanti non finiscono qui; infatti Jaime Ramón Mercader del Río, fratello della madre, era un agente segreto stalinista, conosciuto per aver assassinato il famoso politico comunista, Lev Trockij, essendo stato un fervente oppositore di Stalin. Quindi, Christian viene da una famiglia tutt’altro che “banale”!

Christian De Sica è noto principalmente al grande pubblico come attore ma ha in realtà svolto diverse attività artistiche fra le quali quella di comico, cantante, regista, sceneggiatore e conduttore televisivo. Fra le definizioni più calzanti c’è forse quella di showman, un artista cioè in grado durante lo spettacolo di intrattenere il pubblico recitando, cantando, raccontando barzellette, travestendosi e ballando, proprio come ha fatto nei suoi numerosissimi fil.

Come attore, Christian De Sica è noto soprattutto per una serie di “cine-panettoni”, quei film cioè che vengono immessi sul mercato nelle prossimità delle festività natalizie e che, composti da trame estremamente semplici, quasi banali, ed infarciti di battute e attori comici. Essi sembrano soprattutto mirare a far ridere e divertire chi sta guardando il film, tramite un susseguirsi di battute (spesso scontate e squallide), piuttosto che puntare a trasmettere dei valori e lasciare un segno allo spettatore. Christian De Sica è diventato un “maestro” in questo campo;le sue prime apparizione le troviamo nei film“Vacanze di Natale” e “Vacanze in America”. Questo è un genere che ha avuto molto successo per tanti anni in Italia e che tuttora ha le sue produzioni ed i suoi guadagni. In questo ambito è stato celebre la sua collaborazione artistica con l’attore comico Massimo Boldi con il quale è stato co-protagonista di tantissimi film, fra i più famosi sono “Vacanze di Natale 2000” e “Natale a Miami”. Questo è forse il volto che gli italiani conoscono maggiormente di Christian De Sica, quello cioè di un romano simpatico e “caciarone”, in questo senso influenzati dai suoi ruoli nei film ed anche da un personaggio che Christian De Sica ha contribuito a costruire in numerose interviste.

Ma forse c’è altro in fondo al cuore di questo artista ed uomo ormai settantenne, vissuto per gran parte della sua vita all’ombra di un genitore forse troppo illustre ed ingombrante e di cui ripercorrere, o forse anche solo avvicinare, i successi, era pressoché impossibile.

Innanzitutto Christian De Sica è stato protagonista anche di film non solo comici, tra i quali il “Figlio più piccolo” scritto e diretto da Pupi Avati, nel quale De Sica ha ricevuto anche riconoscimenti importanti come il “Nastro d’argento 2010” come migliore attore protagonista.

Più recentemente un volto profondo ed umano di Christian sembra essere emerso in maniera più decisa, ovvero quello che emerge dal racconto recente della scoperta di avere una sorella “segreta”, figlia del padre e di una precedente relazione dello stesso con un’altra donna. A questo ha contribuito anche la confessione che l’artista ha recentemente fatto durante alcune interviste televisive sull’assenza del padre dalla famiglia e sulla mancanza che Christian sentiva. Un’esperienza che, a detta dell’attore, ha influenzato profondamente il suo modo di essere in famiglia, con sua moglie Silvia Verdone, sorella del famoso attore romano Carlo Verdone, e con i propri figli.

Christian De Sica attore comico quindi, sì, ma come è spesso in questi casi con una forte nota malinconica, questo non toglie la sua eccezionale bravura nei ruoli che ha interpretato e nel posto che si è ritagliato all’interno del cinema italiano.

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