Sofia Anna Vittoria Goggia, nata a Bergamo il 15 novembre 1992 e attualmente residente in Valle di Astino, è una sciatrice alpina italiana, molto conosciuta in questo ambito per i suoi numeri. Ella a soli tre anni, sulle piste di Foppolo, iniziò a praticare lo sport che le ha portato successivamente molto successo: campionessa olimpica nella discesa libera, tre volte vincitrice della Coppa del Mondo di discesa libera e di due medaglie mondiali. Se dei suoi traguardi Sofia Goggia deve a qualcuno il merito, quel qualcuno sono i genitori Ezio e Giuliana che le sono sempre stati accanto, come durante il recente periodo di paura dovuto a un infortunio della bergamasca (lesione parziale al legamento crociato sinistro e piccola frattura al perone), avvenuto in prossimità delle Olimpiadi di Pechino 2022. Durante questa fase il padre le è stato molto vicino, sostenendola e impedendole di gettare la spugna, e così Sofia ha avuto la forza di rialzarsi: è riuscita ad aggiudicarsi nel momento della verità l’argento nella discesa libera femminile delle Olimpiadi Invernali, risultato che venti giorni prima non era affatto scontato.

Lo scorso 16 marzo 2022 ha vinto la sua terza Coppa del Mondo di discesa libera: dopo quella del 2018, che iniziò il 28 ottobre 2017 a Sölden, in Austria, e si concluse il 17 marzo 2018 a Åre, in Svezia, e quella del 2021, che ebbe inizio il 17 ottobre del 2020 a Sölden, in Austria, e terminò il 21 marzo 2021 a Lenzerheide, in Svizzera. Così ha vinto il suo secondo globo di cristallo consecutivo, prima di scendere dall’ultima discesa della stagione a Courchevel. La bergamasca si è piazzata al terzo posto, sopra la sua principale rivale per il titolo Corinne Suter che, in gara con il pettorale tre, ha chiuso la sua prova con il momentaneo quinto tempo che non le consente di raggiungere Goggia, che aveva 75 punti di vantaggio sull’austriaca.

Tra i suoi migliori e meno recenti successi si ritrovano: nel 2017, la conquista della medaglia di bronzo nei mondiali di slalom gigante a Sankt Moritz, in Svizzera. Successivamente, nel 2019 la medaglia d’argento nei mondiali di supergigante ad Åre, in Svezia. Questi campionati mondiali prevedevano più discipline, come per esempio: discesa libera, supergigante, slalom speciale e combinata. Queste gare sono maschili, femminili e una di queste a squadre mista. 

Vinse inoltre, tra una medaglia mondiale e l’altra, la discesa libera femminile delle Olimpiadi di Pyeongchang nel 2018, regalando così all’Italia il terzo oro di questi Giochi invernali, dopo quelli di Arianna Fontana e Michela Moioli. Una vittoria conquistata per questione di secondi, anzi centesimi: la norvegese Ragnhild Mowinckel si piazzò al secondo posto, a nove centesimi dal primo (occupato dalla sciatrice azzurra).

“Realizzo il sogno di quando ero bambina, ancora non ci credo. Di solito sono una pasticciona, ma stavolta sono stata un samurai, ho fatto la discesa perfetta”: questo è ciò che ha dichiarato Sofia Goggia in un’intervista, dopo la sua grande vittoria.

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