Si celebra oggi il 220° anniversario della nascita di uno dei più importanti scrittori e drammaturghi della storia francese: Alexandre Dumas.

Il padre del futuro scrittore, Thomas Alexandre Dumas è figlio del marchese de La Pailleterie e della schiava africana Marie-Césette Dumas che muore quando il figlio ha solo 10 anni. Per questo motivo, alla morte di Marie, il marchese e il figlio (che era stato registrato solo con il cognome della madre per proteggere la reputazione del nobile) tornano in Francia. Thomas Alexandre Dumas si ritrova così a crescere in una società in cui la schiavitù esiste ancora e che lo discrimina perché è mulatto. Divenne tuttavia un importante generale durante la rivoluzione ed ebbe il coraggio di contestare Napoleone.

Thomas Alexandre Dumas e Marie-Louise-Elisabeth Labouret avranno, il 24 Luglio 1802 a Villers-Cotterêts, Alexandre Davy de La Pailleterie Dumas, oggi noto solo come Alexandre Dumas (cognome che eredita dalla nonna paterna)

Il padre di Alexandre muore nel 1806 a causa di un tumore e in precarie condizioni economiche. La madre non può fornirgli un istruzione, perciò viene istruito da un prete. Nonostante ciò, sin da giovane, Dumas dimostra di essere curioso e molto portato per lo studio; inoltre ama leggere. La sua incredibile immaginazione è costantemente nutrita dalla storia francese. Nonostante l’impoverimento della sua famiglia, Dumas può ancora contare sulla buona reputazione e le conoscenze del padre.

Malgrado Alexandre sogni di andare a Parigi, lavora per un avvocato locale. Ma a segnare la sua vita è una scappatella che fa a Parigi. Rimasto colpito dalla vita parigina, una volta tornato a casa si rende conto che la vita di provincia che sta conducendo non fa per lui. Perciò nel 1823 lascia il suo lavoro per tentare la fortuna nella capitale, dove grazie all’aiuto della madre e delle conoscenze del padre inizia a lavorare come copywriter per il duca d’Orleans. Proprio questo lavoro gli permette di coltivare la sua passione per la letteratura e di iniziare a scrivere per il teatro.

 È qui a Parigi che si lega alla sarta Catherine Labay dalla quale ha un figlio nel 1824: Alexandre Dumas (suo omonimo) che diventerà uno scrittore anche lui. Ottiene la sua tutela solo nel 1831 dopo una causa.

Si afferma come drammaturgo e la fama e la ricchezza arrivano nel 1829 con Henri III et sa cour (Enrico III e la sua corte). Un altro dramma molto noto è Antony.

Anche con i romanzi storici ha molto successo. Tra le sue opere più importanti ricordiamo: La Regina Margot, I tre moschettieri, Vent’anni dopo, Il visconte di Bragelonne e Il conte di Montecristo tutte pubblicate inizialmente a puntate sui giornali.

 Nel 1844 fa costruire il “Castello di Montecristo” e nel 1846 un teatro in cui sono stati rappresentate opere di artisti come Shakespeare, Goethe e Schiller. Quest’ultimo fallisce nel 1850. A causa dei debiti viene obbligato a vendere il castello e a spostarsi per scappare dai creditori. Compie molti viaggi che racconta in un diario, che poi pubblica nei giornali.

Nel 1864 torna a Parigi e nel 1870, ormai molto malato, si trasferisce nella villa del figlio a Neuville-lès-Dieppe dove muore il 5 Dicembre 1870.

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