Raymond Albert Kroc era nato a Oack Parl, Illinois, il 5 ottobre 1902 da una famiglia di immigrati cechi. Da giovane era un grande appassionato di musica, sapeva suonare il piano e lavorò per un periodo assieme a degli amici in un negozio di musica. Continuò per una buona parte della sua vita a fare lavori alterni: passò dal fare il gelataio a diventare un autista di ambulanze della Croce Rossa durante la Prima guerra mondiale. Successivamente cominciò a vendere bicchieri di carta, poi a vendere frullati fino a lavorare in una radio privata. Fu dal 1938, quando entrò a far parte della Prince Multimixer, che la sua vita ebbe una svolta. Nel frattempo si sposò con la sua prima moglie Ethel Fleming, e in seguito ebbe altre due mogli.

Nel 1954, all’età di 52 anni, Ray si recò in un ristorante che lo aveva colpito particolarmente nella cittadella di San Bernardino in California. I due fratelli proprietari gli avevano ordinato sei frullatori, il che significava che gli affari dovevano andare piuttosto bene. Recatosi all’interno rimase folgorato dalla geniale idea e dalla funzionalità del posto. Si trattava di una preparazione e consumazione fast di cibi cotti e molto semplici da preparare. Questa combinazione – la possibilità di ordinare e consumare cibo caldo in poco tempo – è stata definita in seguito fast food ed è  stata questa la chiave del successo che Ray non si è fatto scappare.

Fu così che Kroc decise di entrare in affari con i fratelli McDonald’s e acquistò i diritti del nome in cambio di una percentuale nelle vendite della catena di franchising. In business for yourself, but not by yourself  (Fai affari per te stesso, ma non da solo), fu uno dei suoi motti che segnò una scalata ricca di hamburger, patatine fritte e frullati.

La prima “M” dorata, che oggi appare tra i simboli più conosciuti al mondo, è stata innalzata a Des Plaines, nel Illinois. La fortuna del marchio resta legata al creatore Dick McDonald, fu lui ad idealizzare gli archi d’oro, le maioliche rosse e bianche e il cartello Millions Served che in seguito divenne Billions Served.

Gli affari scorrevano bene, fino a che nel 1961, con oltre 200 fast food aperti, i due fratelli e Ray decisero di separarsi. Di fatto Kroc comprò il marchio a 2,7 milioni di dollari divenendone l’unico proprietario. Nel 1965 la McDonald’s Corporation si quotò in borsa con più di mille ristoranti e un patrimonio di mezzo miliardo di dollari, e nel 1967 ne aprirono anche in Canada e Porto Rico. In seguito il successo Ray divenne sempre più grande: il brand acquistò sempre più notorietà e furono aperti ristoranti anche in Europa e in Asia

Ma quella dell’imprenditore di ristoranti non fu la sua unica carriera. Difatti Ray, tra 1974 e il 1984, divenne padrone della squadra di baseball San Diego Padres, tra le squadre tutt’ora più importanti nel mondo del baseball americano. Il baseball era, pertanto, il suo sport preferito e dopo aver letto che la squadra era in vendita decise di buttarsi in una nuova occupazione.

Ray morì nel 1984 all’età di 81 anni a causa di infarto. Nonostante la grande perdita l’idea del McDonald’s ha continuato a fruttare fino ai nostri giorni.

Nel 2016 è uscito film The Founder che racconta la vita di Ray, interpretato da Micheal Keaton, dedicato alla fondazione di McDonald’s.

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