Il 5 gennaio è uscita, dopo due anni di attesa, la seconda stagione della amata serie tv Ginny and Georgia, incentrata sul turbolento rapporto madre-figlia tra Georgia Miller (Brianne Howey), una giovane e affascinante donna, e la figlia Ginny (Antonia Gentry).

Tramite l’ausilio di numerosi flashbacks, viene raccontata la vita di Georgia, madre di Ginny e di Austin (Diesel la Torraca) di 9 anni che, dopo aver perso il marito, si trasferisce in una città del Massachusetts per permettere ai figli una vita migliore. La serie ripercorre le sue vicende da giovane, di come lei abbia dovuto più volte scontrarsi con uomini violenti e di come sia riuscita a crescere, sebbene con problemi economici, la figlia maggiore Ginny, avuta all’età di soli 15 anni.

Seconda protagonista della serie è proprio la figlia Ginny, le cui dinamiche di vita sono alla base della trama della serie. Ginny è una semplice adolescente di 16 anni, che deve scontrarsi con importanti sfide, forse più grandi di lei: riesce a superare i primi momenti di difficoltà dopo il trasferimento grazie alle amicizie che instaura nell’ambiente scolastico. La vita della ragazza si svolge, infatti, prevalentemente a scuola, dove si trova subito a suo agio e dove crea un profondo legame con tre sue coetanee, che diventeranno, poi, le sue complici e le sue migliori amiche: Max (Sara Waisglass), Norah (Chelsea Clark), Abby (Katie Douglas).

Nella prima stagione Ginny scopre le prime emozioni d’amore; si innamora di Marcus (Felix Mallard) il vicino di casa, intraprendendo con lui una relazione che i due preferiscono mantenere segreta. La ragazza, infatti, non ne parla neanche alla migliore amica Max, sorella di Marcus, per paura di farla soffrire facendola sentire esclusa.

La prima stagione di Ginny and Georgia si conclude con Ginny che decide, dopo aver scoperto dettagli misteriosi sul passato della madre, di scappare in moto, dirigendosi a casa di suo padre Zion (Nathan Mitchell) a Boston.

Cosa avviene nella seconda stagione?

La storia continua con le nuove puntate uscite su Netflix il 5 gennaio 2023, che riprendono la stagione scorsa con Ginny la quale, dietro consiglio del padre, decide di tornare a casa per chiarire i disguidi con la madre.

Durante il corso della seconda stagione, però, il rapporto tra le due passa in secondo piano, dando spazio ad altre tematiche più importanti e attuali, oltre che presentando nuovi personaggi.

Viene approfondito il legame tra Ginny e Zion, che si basa su una crescente fiducia della ragazza nei confronti del padre, il quale la ricambia aiutandola in un passaggio molto importante della sua vita.

Alcuni personaggi, già presenti nella prima stagione, hanno maggiore spazio affiancandosi alle protagoniste durante le vicende della loro quotidianità; un esempio è il rapporto tra Ginny e Bracia (Tameka Griffiths), compagna di scuola della ragazza, che si consolida in una importante complicità.

Sempre con l’uso dei flashbacks, caratteristica fondamentale della serie, viene ripercorso il rapporto tra Georgia e Gil (padre di Austin, interpretato da Aaron Ashmore), scoprendo i comportamenti violenti dell’uomo. Il personaggio di Gil riappare anche nelle vite delle protagoniste; torna, infatti, dopo anni di prigione, nella vita del bambino, per cercare di recuperare il rapporto con il figlio.

Ginny e Marcus riescono a vivere la loro storia d’amore pubblicamente, chiarendo i disguidi con il gruppo di amici. Durante la stagione spesso si aiutano a vicenda, costruendo un rapporto di pura fedeltà l’uno nei confronti dell’altro.

Anche Georgia sembra, finalmente, aver trovato l’uomo della sua vita: Paul (Scott Porter), il sindaco della città. Le vicende di questa coppia sono approfondite durante la seconda stagione. Riuscirà Paul a portarla all’altare dopo aver scoperto il passato travagliato della donna?

Tematiche trattate nella serie

Autolesionismo, razzismo, prime delusioni d’amore, depressione, violenza domestica, sedute psicologiche, disturbi alimentari, sono tutte tematiche affrontate nelle prime due stagioni della serie statunitense, che soprattutto negli ultimi anni vengono sentite sempre più vicine e rilevanti da parte degli adolescenti.

Ginny soffre di autolesionismo; fin dalla prima stagione viene rappresentato il suo dolore, ma nei nuovi episodi Ginny inizia un dettagliato cammino psicologico che aiuta la ragazza a smettere di farsi del male. Una delle motivazioni di tanta insicurezza della ragazza è il suo colore della pelle, che ha sempre provocato in lei molto disagio a causa delle reazione e commenti delle altre persone. A scuola è vittima, appunto, di episodi di razzismo da parte del suo professore di letteratura. Ad aiutarla è Bracia; a partire dalla seconda stagione le due ragazze si impegnano nell’eliminare il razzismo a scuola, aiutandosi a vicenda.

Non è solo il personaggio di Ginny a soffrire nella serie; emerge, infatti, nella seconda stagione, l’instabilità mentale di Marcus, costretto a prendere le distanze dalla sua relazione con Ginny per concentrarsi sul suo percorso con gli antidepressivi.

Altro personaggio con una storia ancora da scoprire è quello di Abby, amica di Ginny. Abby fin dalla prima stagione ha mostrato di avere una personalità molto chiusa con una bassa autostima: si sente inferiore all’interno del gruppo e soffre di disturbi alimentari. Il suo personaggio ancora non è stato ben approfondito, magari ciò avverrà nella terza stagione!

Infine, viene raccontato nuovamente il passato violento che Georgia ha dovuto affrontare: quest’ultima ha incontrato nella sua vita, più volte, uomini violenti, ma, grazie al suo carattere forte, è riuscita a combatterli e a costruirsi una vita migliore dalla sua vita.

Questa seconda stagione ha già totalizzato milioni di visualizzazioni nel mondo, posizionandosi nella top10 Netflix di molti paesi, colpendo l’anima degli spettatori, che si sono affezionati alla storia di queste due giovani donne.

Il finale di stagione lascia in sospeso molti quesiti che, speriamo, troveranno risposte nella prossima stagione. L’ideatrice della serie, Sarah Lampert, ha già preannunciato la sua intenzione di realizzare altre 2 stagioni. Bisogna solo aspettare (e sperare) che Netflix ne approvi la produzione.

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