Da quando è uscito l’11 agosto sulla piattaforma Prime Video, sui social non si smette di parlare del nuovo film Rosso, bianco e sangue blu diretto dal regista Matthew Lopez. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Casey McQuinston, uscito nel 2019 negli Stati Uniti e solo un paio di anni fa in Italia, ma che già nelle prime settimane aveva riscosso un notevole successo anche grazie alla piattaforma TikTok, ottenendo un riscontro positivo dalla critica e arrivando nei primi posti delle classifiche di bestseller stilata dal New York Times.

Questa nuova commedia romantica vede come protagonisti Alex, il figlio della presidente degli Stati Uniti, (interpretato dall’attore americano Taylor Zakhar Perez, già noto per il film The Kissing Booth) e Henry, principe d’Inghilterra (interpretato dall’attore inglese Nicholas Galitzine).

I due ragazzi nonostante si conoscano fin da piccoli non provano simpatia l’uno nei confronti dell’altro, ma, anche se non è ciò che loro vorrebbero, il loro ruolo politico li vede costretti a partecipare a diversi eventi internazionali assieme, tra cui il matrimonio dell’erede al trono d’Inghilterra, fratello maggiore di Henry. Durante la celebrazione Alex infastidisce Henry e i due, dopo una breve discussione, finiscono a terra sommersi dalla torta nuziale costata migliaia di sterline. La notizia tappezza le copertine di tutti i tabloid e i due sono costretti dai governi dei corrispettivi paesi a partecipare a una serie di apparizioni pubbliche assieme per far credere di essere in realtà cari amici in buoni rapporti.

Anche se all’inizio sembra impossibile, i due ragazzi iniziano a conoscersi meglio e a diventare davvero amici, approfondendo sempre di più il loro rapporto fino a quando non emergono i sentimenti d’amore che provano l’uno per l’altro.

A causa delle loro posizioni sociali però non riescono a vivere una relazione come vorrebbero e la loro storia sarà costellata da una serie di alti e bassi, in cui il loro amore sarà ostacolato dalla politica, dall’opinione pubblica e dalle tradizioni.

Gli atttori Zakhar Perez e Galitzine in una scena del film

Il film è contornato da una grande ironia che non manca mai a nessuno dei personaggi e che riesce a far spuntare un continuo sorriso agli spettatori.

Ciò che purtroppo in diversi hanno notato è come il film abbia un ritmo molto più veloce rispetto a quello del libro: in particolare nei primi 45 minuti gli eventi si susseguono in maniera, forse eccessivamente, veloce; ciò, seppur necessario per non creare una pellicola troppo lenta e lunga, d’altra parte ha determinato il taglio di alcuni momenti fondamentali nella storia dei personaggi, come ad esempio la ricerca e accettazione del proprio orientamento sessuale da parte di Alex, o di alcuni personaggi, come la sorella di Alex alla quale il ragazzo è molto legato.

Inoltre, durante diverse riprese sono stati utilizzati schermi verdi per ricreare gli sfondi di alcune scene che sembrano però del tutto irrealistici e finti, causa, purtroppo, lo scarso budget, motivo che ha portato anche, secondo alcuni, alla scelta di realizzare un film piuttosto che una miniserie, come in diversi avrebbero voluto, scelta che probabilmente avrebbe reso il tempo del film lento al punto giusto, in modo da non tralasciare dettagli e momenti fondamentali della storia.

Sono state però interessanti alcune scelte del regista Matthew Lopez tra cui il modo di mostrarci e raccontarci lo sviluppo del rapporto tra i due protagonisti nel momento in cui capiscono di essere più amici che nemici, creando delle immagini interessanti soprattutto quando tra i due c’è uno scambio di messaggi.

Nonostante qualche (seppur piccola) nota dolente, è sicuramente da premiare la scelta degli attori: un cast perfetto, che sembra uscire direttamente dalle pagine del libro. Zakhar Perez e Galitzine rappresentano a pennello i due ragazzi, sia nell’aspetto fisico che nei comportamenti e atteggiamenti, riuscendo a dare vita a Alex e Henry proprio come i lettori li avevano immaginati: Alex è carismatico, il classico ragazzo con la battuta pronta, il primo che tutti noterebbero entrando in una stanza; Henry al contrario è introverso, composto e sempre educato e gentile, il classico principe azzurro. Le loro capacità recitative non deludono, come già si era visto in loro precedenti progetti e l’incredibile e straordinaria chimica che c’è tra di loro contribuisce a rendere le scene e la storia convincente e meno forzata di come potrebbe apparire.

Nonostante la mancata promozione e le poche interviste rilasciate dal cast a causa dello sciopero al quale hanno aderito moltissimi attori, il film è stato accolto in modo più che positivo dal pubblico e dalla critica, diventando il numero uno fra le pellicole in tendenza di Prime Video; il grandissimo successo ha portato già al diffondersi di rumor riguardo un possibile sequel, molto richiesto dai fan a cui il regista ha già risposto affermando che, se ne avesse la possibilità e se il film otterrà abbastanza successo, non si tirerebbe indietro di fronte a tale progetto.

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