Martedì sera 30 aprile si è giocata la tesissima sfida fra Bayer Monaco e Real Madrid, forse la più attesa fra gli amanti di questo sport. Il Bayer affronta la semifinale d’andata di Champions “con un uomo in più”, sfidando i Blancos all’Allianz Arena sotto un grande e caloroso tifo. Inizia la partita e il Bayern fa sentire subito la sua aggressività con Kane e Sanè che però non riescono a trovare il gol del vantaggio. La sblocca il solito e immenso Vinicius, che con un contro movimento finge di venire incontro al pallone per riceverlo poi parte alle spalle di Kim come un treno che sfreccia accanto alle macchine, mentre Kroos con la sua solita eleganza gli serve un pallone delizioso davanti alla porta; Vinicius non spreca e porta in vantaggio il Real! Kane prova con una botta da calcio di punizione a pareggiare la sfida, ma tira fuori. Finisce così il primo tempo. Inizia il secondo tempo e il Real sfiora il secondo gol del vantaggio con Kross che, servito da Bellingham, calcia dal limite dell’area a giro trovando un grande Neuer che gli nega il gol. Il Bayer alza la testa e capisce che ora è il momento di ferire Il Real: Sanè in velocità dribbla Mendye calcia sul primo palo sorprendendo Lunin. Sanè trova un bellissimo gol riportando così la parità nel match e accendendo l’atmosfera nello stadio. In tre minuti il Bayern la ribalta con Kane: grazie a un grande dribbling di Musiala i tedeschi conquistano un calcio di rigore che viene affidato tra le mani sicure dell’inglese, che spiazza Lunin. Il Bayern Monaco continua ad attaccare ma trova sempre Lunin attento e pronto a difendere la porta del Real, come la cosa più cara che possiede. Il Real sfrutta invece i due attaccanti brasiliani: Rodrygo e Vinicius, che grazie a un uno-due si procurano un calcio di rigore. Sul dischetto si posiziona il numero 7 del Real che spiazza Neuer e riporta in parità la sfida trovando anche una doppietta personale. Cala il sipario e termina la sfida in pareggio portando così grande attesa per il ritorno l’otto maggio al Santiago Bernabeu. Qui il Real potrà dimostrare ancora una volta di avere nel sangue quella marcia in più per la Champions League, oppure il Bayern di essere pronto a riscattarsi per la brutta stagione in campionato.

Arrivati all’otto maggio per la gara tanto attesa da tutti gli amanti di questo sport. Si gioca al Santiago Bernabeu, stadio appena rifatto e pronto a ospitare un’immenso numero di tifosi. Inizia la sfida, il Real inizia a pressare fin da subito e Vinicius colpisce un palo clamoroso grazie a un cross servito da Carvajal, Rodrygo ci prova sulla ribattuta ma Neur gli nega il gol. Il Bayern capisce che è il momento di darsi una svegliata e ci prova Kane al volo dal limite dell’area al ventottesimo minuto, ma Lunin si oppone e devia in corner. Finisce il primo tempo e la sfida resta in parità.
Inizia il secondo tempo e Il Real sembra avere la partita sotto controllo e ci prova prima con Rodrygo e poi con Vinicius a trovare il gol del vantaggio, ma invano. Il Real non riesce a sbloccarla ed è Davies che in velocità brucia la difesa del Real Madrid e si accentra concludendo con un tiro a giro dal limite dell’area, imprendibile per Lunin, e porta così in vantaggio la squadra ospite. Come si dice sempre Il Real è quella squadra che non muore mai e dopo non appena 5 minuti trova un gol da calcio d’angolo di Nacho, che viene però annullato per un fallo in attacco dello stesso. Il Bayern allora prova a chiudere la partita con Kane che però spara il pallone da pochi passi fuori. È il momento dei famosi cambi del Real e Ancelotti decide di schierare Brahim Diaz al posto di Rodrygo e Joselu al posto di Valverde. Proprio come l’anno scorso contro il Manchester City, quando tutto sembra finito e sembra sempre essere più vicino il passaggio al turno del Bayern, Il Real fa qualcosa di incredibile. Vinicius ci prova dal limite e su ribattuta è proprio Joselu che è subentrato ci crede e sigla la rete del pareggio su ribattuta dopo una grande parata di Neuer al minuto ottantotto. Si accende lo stadio dei blancos e dopo non appena tre minuti, al minuto novantuno, Joselu sigla la doppietta. Inizialmente il gol viene annullato per posizione di fuorigioco ma dopo l’esame al var l’arbitro concede il vantaggio ai blancos, incendiando ancora di più l’atmosfera nello stadio. È incredibile come il Real abbia nel sangue una marcia in più per questa Champions League, e lo dimostra ripetutamente ogni anno. Sembra che per il Bayern Monaco non ci sia più niente da fare quando al minuto 113 De Light insacca il pallone in rete, ma viene fischiato fuorigioco dall’arbitro per una questione di centimetri. Si crea scandalo proprio perché la posizione sul gol è irregolare per pochi centimetri, ma con le nuove regole e l’uso del var il fuorigioco non è più una cosa discutibile e il gol viene annullato. Cala il sipario sotto le lamentele e le critiche del Bayern, che voleva che il gol fosse convalidato. Il Real porta così a casa un’altra vittoria conquistata negli ultimi minuti, proprio come la gara contro il City; è incredibile come Carlo Ancelotti riesca in ogni sfida a fare cambi giusti e il Real non smetta mai di crederci fino al triplice fischio. Passa quindi il Real che dovrà affrontare in finale il Borussia Dortmund; qui vedremo se manterrà la sua imbattibilità nelle finali che va avanti dal 1992, oppure se si fermerà questa serie di successi e di vittorie senza mai trovare una sconfitta.

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