La giornata mondiale per l’ambiente viene celebrata ogni anno il 5 giugno, evento istituito nel 1972 durante la Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano, per poter riflettere sulle problematiche relative all’ambiente. Questa giornata, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi riguardo la sostenibilità ambientale, mira a incoraggiare governi e organizzazioni a impegnarsi attivamente nella tutela dell’ambiente.

In tutto il mondo vengono organizzati eventi di vario genere per includere attivamente le persone, allestendo conferenze e organizzando attività pratiche come la piantumazione di alberi, pulizia delle spiagge e dei parchi, insieme alle campagne pubblicitarie sui social media. L’obiettivo di questa giornata e di tutti questi eventi è creare un movimento globale che ispiri un cambiamento nei comportamenti individuali e collettivi, includendo certamente anche le aziende.

La nostra esistenza sulla Terra è garantita da diversi fattori, in particolare la presenza dell’atmosfera. I raggi solari emessi dal Sole in parte vengono assorbiti dalla superficie terrestre, i restanti vengono riflessi, ma grazie all’atmosfera questi raggi vengono in parte trattenuti e reindirizzati sulla Terra, mantenendo il calore che emettono. Dopo la rivoluzione industriale, l’attività umana è cambiata, in particolare con la presenza di industrie che hanno portato quantità di CO2 maggiori rispetto a quelle che il ciclo naturale della terra fosse in grado di gestire.

L’attività umana ha portato al fenomeno detto Effetto serra antropico, che si aggiunge al calore che resta nell’atmosfera normalmente. La conseguenza è stata un aumento della temperatura media del Pianeta con un incremento di 0,98°C rispetto all’epoca pre-industriale, ma dall’ultimo decennio è stato ipotizzato un aumento dell’1.5°C tra il 2030 e il 2050.

Ruolo fondamentale per l’assorbimento dei gas atmosferici è dato agli oceani, ma a causa dell’effetto serra e del relativo aumento delle temperature, la sua capacità di assorbire anidride carbonica è diminuita, portando l’aumento della concentrazione di questo gas nell’atmosfera. Oltre a questo, il cambiamento climatico ha portato il problema dello scioglimento delle calotte polari, l’innalzamento del livello del mare fino agli eventi meteorologici estremi e alla perdita di biodiversità. La perdita di biodiversità è una tragica conseguenza del cambiamento climatico insieme all’azione di disboscamento effettuata dall’uomo, tanto che ogni anno si estinguono più di 10 specie, soglia che, sfortunatamente, è in continuo aumento.

Dal 2009 sono state individuati dei “confini planetari” da non superare, cercando di limitare al massimo i danni portati dai cambiamenti climatici, pertanto sono state individuate delle soglie critiche in numerosi ambiti, tra i più importanti ci sono: la perdita di biodiversità, l’alterazione dei cicli del carbonio e del fosforo, acidificazione degli oceani.

Per rispettare queste soglie stanno cercando delle soluzioni che possano contrastare l’aumento dei danni dati dal cambiamento climatico, volgendo la ricerca scientifica verso le energie rinnovabili e metodi alternativi al consumo di petrolio e gas per produrre energia pulita. Le invenzioni più recenti in questo campo sono le macchine elettriche con lo scopo di diminuire le emissioni di CO2 provocate dalle macchine “classiche”, cercando di diminuire il consumo di petrolio. Un altro obiettivo è quello di rendere più efficienti gli impianti fotovoltaici e impiegarli a livello industriale, inoltre stanno cercando di portare il fotovoltaico soprattutto a livello civile, per l’utilizzo quotidiano di energia fornito dall’assorbimento dell’energia solare.

La strada da intraprendere per liberarci dell’effetto serra provocato dall’aumento della concentrazione di anidride carbonica è la transizione energetica, con lo scopo di ricavare energia senza emissioni di CO2 , operando verso l’utilizzo di tecnologie basate sull’utilizzo di elettricità.

È fondamentale agire immediatamente per combattere il cambiamento climatico e lavorare per un futuro più sostenibile. Ciò include la riduzione della nostra impronta di carbonio, la promozione delle fonti energetiche rinnovabili e l’attuazione di politiche per proteggere l’ambiente. Aumentando la consapevolezza per affrontare il cambiamento climatico, possiamo aprire la strada a un pianeta più sano e più resiliente per le generazioni future. In occasione della Giornata mondiale sul cambiamento climatico, uniamoci tutti per sostenere un cambiamento positivo e fare la differenza nella lotta contro il cambiamento climatico.

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