Tra i fanghi della periferia del Cairo, precisamente nell’area popolare di Matareya, è stata ritrovata quella che sembra essere la statua raffigurante il faraone Ramses II. Poco lontano dal colosso è stata ritrovata anche la parte superiore di una seconda statua di 80 cm in onore del nipote di Ramses II, Seti II.
La missione archeologica tedesco-egiziana che ha ritrovato le statue lavorava,ormai quasi senza più speranze, nel sito archeologico dal 2012. Il ritrovamento inaspettato è ritenuto, come afferma il professor Ayman al-Ashmawy, una delle scoperte più importanti dell’archeologia di questi ultimi tempi.

Il faraone,che regnò più di 3.000 anni fa, dal 1279 al 1213 a.C., divenne celebre per le numerose spedizioni militari che hanno portato l’impero egiziano ad un’estensione che andava dalla Siria a Nubia, l’attuale Sudan. Durante il suo regno fece anche costruire nella città di Eliopoli, corrispondente all’attuale Matareya, uno dei più grandi Tempi del Sole, distrutto poi in epoca greco-romana.

La statua, che adesso è frammentata in grandi pezzi, èfatta di quarzite ed è alta 8 metri, anche se gli esperti credono che quando era integra potesse raggiungere i 9 metri.
La prima parte della statua riportata alla luce è stata la testa, composta solo da un orecchio, un occhio e parte della corona. Pochi giorno dopo è stato estratto il torso alla presenza dell’ambasciatore tedesco in Egitto, Georg Luy.
Secondo  un professore dell’Università  di  Lipsia che dirige il team di archeologi, Dietrich Raue, in fondo alla fossa dove sono stati trovati la testa e il torso della s tatua ci sono anche le gambe e ilresto del corpo, ma probabilmente non sarà possible recuperarli perché troppo vicini alle fondamenta  degli edifice circostanti.

Anche se la scoperta è sensazionale, il direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, ci ricorda che le notizie sono ancora scarse ed è quindi necessario aspettare per saperne di più.
Sappiamo comunque che la testa e il torso saranno portati a Giza, dove verranno esposti nel nuovo Grande Museo Egizio che aprirà  nel 2018.

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