Dopo tutti provvedimenti presi in Italia e nel resto del mondo per affrontare l’emergenza coronavirus è stata ufficializzata l’11  Marzo la notizia dell’annullamento dell’edizione 2020 dell’E3.

Nonostante inizialmente fosse solo una voce di corridoio, dopo circa una settimana in cui gli organizzatori confermavano il regolare svolgimento dell’evento, è stata confermata attraverso un articolo sul sul sito ufficiale https://www.e3expo.com/ la cancellazione della fiera rimandando l’atteso avvenimento direttamente al 2021 affermando che sarà qualcosa di straordinario.

After careful consultation with our member companies regarding the health and safety of everyone in our industry – our fans, our employees, our exhibitors, and our longtime E3 partners – we have made the difficult decision to cancel E3 2020, scheduled for June 9-11 in Los Angeles.

Dopo un’attenta consultazione con le nostre aziende associate in merito alla salute e alla sicurezza di tutti nel nostro settore – i nostri fan, i nostri dipendenti, i nostri espositori e i nostri partner E3 di lunga data – abbiamo preso la difficile decisione di annullare l’E3 2020, previsto per il 9-11 giugno a Los Angeles

Estratto dell’articolo pubblicato l’11 Marzo sul sito ufficiale dell’E3

A seguito delle dichiarazioni fatte da parte dell’ESA(Entertainment Software Association), ente organizzativo dell’evento dalla sua nascita, le reazioni della community sono state contrastanti.

C’è infatti chi da due anni mette in discussione la validità e l’utilità della fiera a causa della volontaria assenza di Sony sui suoi palchi e chi invece sarebbe stato entusiasta di partecipare data comunque la grande quantità di nomi importanti nel mondo della programmazione e della distribuzione di videogiochi o altri componenti tra cui Nintendo, Microsoft, Ubisoft, Electronic Arts e tanti altri.

Le preoccupazioni degli utenti e delle case produttrici vanno, in ogni caso, principalmente al coronavirus che, oltre a provocare moltissimi problemi tra decessi e contagi, sembra prolungare l’attesa per l’uscita delle consolle di nuova generazione e per la distribuzioni dei componenti di quelle attuali o di vecchia generazione

Le più coinvolte in questa situazione sembrerebbero, almeno al momento, Sony e Microsoft che, nel caso le cose vadano avanti in questa direzione, sarebbero costrette a rinviare le presentazioni rispettivamente di Playstation 5 e Xbox Series X programmate entrambe per questo Natale.

Diversi sono i comportamenti di Ubisoft e Nintendo che, nonostante le difficoltà riscontate da quest’ultima nel soddisfare la grande domanda di Nintendo Switch di questo periodo, dichiara di supportare completamente la scelta dell’ESA e di essere vicina a tutti coloro che stanno passando un brutto momento.

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