LE QUALIFICHE:
Parte benissimo la prima tranche di qualifiche per Verstappen che guadagna la prima posizione, seguito da Bottas e Hamilton che, dopo un giro fallimentare, decide di rimediare dopo pochi minuti raggiungendo la terza posizione e stando a quasi 2 decimi di distanza dal compagno di squadra.
Vengono eliminate le due Alfa Romeo, le due Williamson e Magnussen alla guida della Haas.

La seconda trance di qualifiche lascia indietro in ordine Vettel, Gasly, Kvyat, Ocon, Grosjean.
Scelta fallimentare per la vettura segnata col numero 33 della RedBull che, dopo aver impostato le ruote medie all’inizio del Q2, si ritrova appena dopo la metà della classifica.
La rossa di Leclerc si salva a pelo occupando la decima posizione, a differenza di quella di Vettel che si ritrova in undicesima posizione dopo una rimonta all’ultimo secondo di Albon che sale in terza posizione.
Le due Mercedes continuano invece a dominare le prime posizioni.

Nel Q3 si giocano le prime posizioni Hamilton, Bottas e Verstappen (rientrato con le gomme morbide). Nell’ultimo giro Bottas esce dalla pista, perdendo la possibilità di migliorare ancora il suo tempo ma mantenendo sempre la pole position che Hamilton non riesce a rubare per pochissimi decimi. Dopo le due Mercedes abbiamo verstappen in terza posizione, seguito in ordine da Norris, Albon, Perez, Leclerc, Sainz, Stroll e Ricciardo.

LA GARA:

Il Gran Premio di Spielberg inizia malissimo per il campione Lewis Hamilton che viene penalizzato a poche ore dalla partenza per essere uscito in una curva durante le qualifiche e per non aver rallentato nel momento in cui il compagno di squadra Valtteri Bottas è uscito dalla pista causando nell’ultimo giro del Q3 bandiera gialla. Ha così lasciando la seconda posizione a Verstappen e fatto salire in seconda fila al terzo posto Lando Norris.
Partenza incredibile che vede Bottas volare via seguito da verstappen e norris che combattono per il terzo posto. Al terzo giro Albon alla guida della RedBull recupera Norris, guadagnando la terza posizione e affiancandosi al compagno di squadra.
Le rosse nel frattempo non riescono a recuperare posizioni ed entrambe si trovano al seguito delle prime cinque vetture.
Alcuni sorpassi nei giri seguenti vedono arrivare Hamilton in terza posizione a seguito di Verstappen.
Colpo di scena durante l’undicesimo giro durante il quale Verstappen, per un qualche problema al motore o al cambio, si vede costretto ad abbandonare la gara e a cedere la sua posizione a Hamilton.
Anche Ricciardo e Stroll riscontrano alcuni problemi al motore e dopo alcuni giri abbandonano la gara.
Arriva la safety car nel venticinquesimo giro dopo che Magnussen, nel tentativo di superare Ocon, esce dalla pista. Ne approfittano le due Mercedes per realizzare un pit stop per un cambio gomme, strategia emulata da altri piloti tra cui Norris e Perez (che combattono per la quarta posizione).
Dopo sei giri si ritira la safety car e da subito iniziano a combattere per la quinta posizione Leclerc e Perez. Vettel attacca Sainz per salire in settima posizione ma, a causa di un testacoda, perde alcune posizioni.
La gara continua nei seguenti venti giri con alcuni sorpassi nel retroscena fin quando al cinquantesimo giro il motore Mercedes di Russell si ferma lungo la pista, obbligando così la safety car a tornare in scena per altri quattro giri. Kimi Raikkonen perde la gomma al rientro nei pit della safety car, richiamandola in pista una terza volta per altrettanti 10 giri.
Al ritiro della safety car Albon viene tagliato fuori da Hamilton, facendogli perdere ben 11 posizioni.
La gara si avvicina al termine e Leclerc supera Norris, avvicinandosi al podio e superando due giri dopo Perez. Intanto arriva la penalità per Hamilton di 5 secondi per aver fatto uscire dalla pista Albon. A questo punto sembra sempre più vicina la seconda posizione per la rossa di Leclerc. A due giri dalla fine Albon abbandona la gara. Kvyat abbandona la gara alla fine del penultimo giro.
Tagliano il traguardo in ordine Bottas, Hamilton e Leclerc ma data la penalità di 5 secondi del campione dell’anno scorso, Leclerc guadagna la seconda posizione e Norris il terzo posto.

Una gara davvero complicata con ben 9 ritirati ma che dà un cenno di speranza a una rossa che sembrava davvero non avere abbastanza potenza per il podio.
Vedremo cosa avranno da inventarsi i nostri piloti e i rispettivi team in vista del prossimo Gran Premio, sempre nel RedBull ring in Austria a Spielberg.

3 2 votes
Article Rating