Dopo la gara che ha visto Mick Schumacher raggiungere la diciottesima posizione e aggiudicarsi il titolo di campione del mondo di formula 2, avvicinandosi sempre di più alla formula 1 (infatti dal prossimo anno entrerà a competere coi migliori piloti a bordo della Haas, seguendo le orme del padre e cercando di replicare la sua gloriosa carriera), domenica 6 Dicembre si è svolto il gran premio di Sakhir, penultimo gran premio dell’anno. La griglia di partenza vede in ordine Bottas, Russell (alla guida della monoposto di Hamilton, assente causa covid), Verstappen e Leclerc in quarta posizione. L’altra rossa invece si trova in tredicesima posizione. La monoposto dei Russell è invece occupata da Jack Aitken, giovane promessa della formula 2 e pilota di riserva della Williams. Alla guida della Haas di Grosjean, coinvolto in un incidente grave nel precedente gran premio, c’è Pietro Fittipaldi.

Primo giro disastroso che vede la rossa di Leclerc e la RedBull di Verstappen uscire dopo un contatto tra Charles e Perez. E’ subito bandiera gialla (ritirata poi alla fine del sesto giro).Al settimo giro Sainz tenta e riesce a sorpassare Bottas guadagnando la terza posizione, che viene ripresa subito dopo dal numero 77 della Mercedes. Intanto la rossa di Vettel è salita in decima posizione. Durante il dodicesimo giro prima Albon e poi Perez superano Vettel, riprendendosi le loro posizioni. I primi tre posti rimangono invariati per alcuni giri, con Russell primo, Bottas secondo e Sainz terzo, seguiti da Ricciardo, Kyviat e Stroll, tutti a pochi secondi di distanza. Il diciannovesimo e il ventesimo giro vedono una battaglia per il nono posto tra Albon e Norris. Il giovane pilota della McLaren esce dalla pista e viene superato anche da Perez, che avrà poi la meglio anche su Albon. Il ventinovesimo giro vede alcuni pit stop, tra cui Sainz e Ricciardo, che lasciano la terza posizione a Stroll e la quarta a Ocon. I primi quattro piloti e Albon devono ancora rientrare per il cambio gomme.

La gara sembra aver raggiunto un punto di stabilità fino al quarantaduesimo giro. Ocon rientra, Stroll lo segue. Riescono insieme e inizia il ruota a ruota tra i due che vede Ocon sorpassare Stroll, guadagnando la nona posizione. Russell rientra al quarantaseiesimo giro ed esce dai pit con gomma bianca, lasciando al “compagno” la prima posizione. Anche Albon e Perez rientrano ai pit. L’ultimo a rientrare è Bottas, durante il cinquantesimo giro. Esce in seconda posizione, restituendo il primo posto a Russell.

Latifi durante il cinauantacinquesimo giro esce dalla pista e si ferma, ritirandosi dalla gara. Viene annunciata la virtual safety car. Vettel, Norris e Giovinazzi ne approfittano per un pit. Anche Sainz e Ricciardo rientrano ma non hanno il bonus della safety care visto che è stata ritirata proprio nel momento in cui rientravano per il cambio gomme. Perez mette pressione a Stroll che, con un piccolo errore, lascia passare il compagno di squadra. Torna la safety car durante il sessantatreesimo giro dopo la perdita del controllo della monoposto di Aitke. Bottas e Russell rientrano. Bottas ha problemi col cambio gomme e rientra in quinta posizione. Il giro successivo vede Russell nuovamente costretto a rientrare perché le gomme che gli hanno messo non erano sue. Esce dietro il compagno di squadra. Perez adesso è il leader della gara, seguito da Ocon e Stroll.

Alla fine del sessantottesimo giro la safety car rientra. Russell cerca il sorpasso sul compagno di squadra riuscendoci e poco dopo supera anche Stroll e Ocon. Mancano dieci giri alla fine del gran premio e il numero 63 della Mercedes continua a pressare Perez, ancora leader della gara.

Sainz sorpassa Bottas. Davvero un incubo per lui questa gara. La sua monoposto sembra riscontrare alcuni problemi in quanto viene sorpassato da molti avversari. Nel frattempo Russell è costretto a rientrare a causa di una foratura, uscendo dai pit in quindicesima posizione. Perez è ancora primo, seguito da Ocon e Stroll. Russell cerca di ricorstruirsi la gara superando Magnussen, Raikkonen, Giovinazzi, Vettel, Gasly e Norris in pochi giri, ma a quanto pare non basta. Vince il gran premio di Sakhir Sergio Perez, seguito da Ocon, che guadagna il suo primo podio, e Stroll. Davvero un disastro per la Mercedes, che rimpiange i suoi errori mentre Sergio Perez festeggia col team e con il compagno di squadra.

5 1 vote
Article Rating