Dopo una lunga attesa prolungatasi ulteriormente a causa della pandemia di Covid-19, iniziata con il salone di Los Angeles del 2018, dove fu presentato il concept dell’Audi e-tron GT dalle forme futuristiche e muscolose, è finalmente stata presentata la versione definitiva per il mercato di questa vettura sviluppata con tecnologie derivate dalla Formula-E; ma sarà all’altezza delle aspettative?

L’auto è stata realizzata sullo stesso pianale della Porsche Taycan, cugina nel gruppo Volkswagen, infatti ci sono alcune evidenti somiglianze con quest’ultima sia a livello ingegneristico che a livello estetico in particolar modo sulle fiancate, ed è la prima vettura a motorizzazione elettrica della casa di Ingolstadt (Germania) a basarsi su una piattaforma studiata appositamente per un veicolo elettrico e non, come successo per i SUV elettrici e-tron ed e-tron sportback, usando un adattamento di un telaio tradizionale.

Porsche Taycan

Della e-tron GT saranno disponibili due versioni, la e-tron GT quattro e la più sportiva RS e-tron GT, ma le uniche differenze saranno visibili in termini di performance in quanto quest’ultima è dotata di un motore, o meglio due, più potenti.

Come dice il nome stesso quest’auto è una gran turismo (GT), oppure una berlina sportiva, cioè il connubio perfetto tra comodità, spazio e lusso ma anche velocità, adrenalina e sportività; lunga esattamente 499cm e larga 196cm, lascia spazio ad un passo di 2,9m e a delle larghe carreggiate esprimendo a pieno la sua grinta nelle curve “muscolose” che la delineano; anche i bauli, uno anteriore e uno posteriore (i motori si trovano sugli assi, nel pianale, quindi non occupano l’alloggio dove si troverebbe normalmente un motore termico), hanno complessivamente un volume di carico di 486 litri. I due motori che la muovono sono situati uno sull’asse anteriore e l’altro sull’asse posteriore, facendo in modo che il baricentro sia molto basso (importante visto il peso di oltre 2300kg) e fornendo così una trazione integrale; inoltre a contribuire per una massima tenuta di strada anche nelle curve ad alta velocità l’auto è stata dotata di un sistema a quattro ruote sterzanti che lavora in controfase (gli assi girano in direzioni opposte rendendo l’angolo di sterzata maggiore e aumentando così la maneggevolezza) alle basse velocità, mentre ad alte velocità lavora in fase cioè è come se l’auto procedesse quasi in diagonale. Le batterie da 93kWh raffreddate a liquido sono uguali su entrambe le versioni, ma la potenza erogata sulla RS è maggiore rispetto alla quattro: la differenza sta nel motore posteriore (quello anteriore è uguale su tutte le versioni), che produce 598CV e 830Nm di coppia sulla più sportiva mentre sulla quattro i cavalli sono 476 e la coppia 630Nm; entrambe possono avere un breve incremento di potenza alla partenza da fermi, per 2,5 secondi (boost) attivando il launch control arrivando così a 530CV e 646CV rispettivamente per la quattro e per l’RS. A differenza della gran parte delle vetture a propulsione elettrica presenti in commercio, l’Audi e-tron GT ha una trasmissione a due rapporti invece che uno, per fare in modo che si abbia la massima accelerazione da fermi ma anche una velocità massima più elevata. I numeri forniti dalla casa sono fulminanti uno 0-100km/h in 4,1 secondi per la quattro e 3,3 secondi per la RS, con velocità massime rispettivamente di 245km/h e 250km/h, l’ultima autolimitata; questo è forse l’unico aspetto che lascia un po’ a desiderare.

Per far sì che nonostante tanta potenza si abbia un’autonomia degna della concorrenza, gli ingegneri hanno lavorato sull’aerodinamica, infatti pur mantenendo le classiche linee in stile Audi, hanno ridotto il Cx (coefficiente di resistenza aerodinamica) a solo 0,24 cosicché l’auto perfori l’aria molto facilmente; oltre a ciò ci sono varie modalità di guida, come per esempio la “dynamic”, che al rilascio dell’acceleratore fa corrispondere l’attivazione del recupero di energia. Così facendo si è raggiunta un’autonomia di 488km per la quattro e 472 per la RS. La vera svolta sta nei tempi di ricarica, con i sistemi rapidi da 270kW si possono recuperare 100 km in soli 5 minuti e raggiungere l’80% di carica in 23 minuti. Certo non è come riempire di benzina il serbatoio di un motore termico impiegando 2 minuti scarsi, ma è un grande passo avanti rispetto alle precedenti tecnologie, che lascia pensare che ormai gli unici motivi per preferire un classico termico siano i gusti personali e il suono scoppiettante degli scarichi.

Audi e-tron GT

Passando al design, gli interni sono stati realizzati intorno al pilota come dichiara Audi stessa “monoposto”, ma non sono molto diversi dai modelli “classici” della casa tedesca, niente concept fantascientifici con display enormi un po’ ovunque (come è invece accaduto con la Porsche Taycan), anzi rispetto ad esempio all’Audi RS6 dotata di un touchscreen adibito esclusivamente alle funzioni della climatizzazione, sulla e-tron GT di è ritornati ai comandi fisici. Per rimanere in linea con il rispetto per l’ambiente tutti i tessuti interni sono sintetici o riciclati. Anche per quanto concerne gli esterni, è stato adottato il classico stile Audi dell’ultima generazione, con linee grintose e muscolose e i tipici gruppi ottici “arrabbiati”; in realtà se si ama tanto esteticamente quest’auto ma si è ancora restii ai motori elettrici si può ricorrere all’Audi RS7 sportback dotata di un V8 biturbo da 600CV e 4.0 litri in grado di spingerla fino a 305km/h e godersi un sound magico; a questo proposito anche sulla e-tron GT sono stati fatti degli studi per il suono, non cercando di imitare un classico motore termico, ma dando la sensazione che il motore salga su di giri pur mantenendo il classico “ronzio” elettrico.

I prezzi della e-tron GT non sono ancora stati comunicati ufficialmente ma sappiamo che in Germania si partirà da €138.000 per la versione RS.

Ma torniamo alla domanda principale. Sarà all’altezza delle aspettative?

Se si considera la Tesla che è ancora il leader incontrastato del settore elettrico, allora no; quest’ultima ha presentato un nuovo modello che entrerà in produzione entro la fine del 2021: la Tesla Model S Plaid, con 3 motori elettrici e 1100CV che toccherà i 320km/h e sarà in grado di fare fino a 837km con una singola ricarica; tutto ciò a partire da “solamente” €120.000. Se invece la paragoniamo alla cugina Taycan di Lipsia, allora ne risulta un pareggio, in quanto la Taycan vince sulle prestazioni, ma la e-tron GT vince per quanto riguarda l’autonomia e il prezzo, che forse sono degli elementi più importanti su una vettura stradale ma al contempo sportiva.

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