Sabato 20 Febbraio, ad Ancona si è scritta la storia, Larissa Iapichino vola a 6,91 m, eguaglia il primato della mamma, sua maestà Fiona May, stabilisce il record mondiale under-20 indoor e si qualifica per le Olimpiadi di Tokyo 2020+1.

LARISSA, NATA PER VOLARE

Larissa Iapichino è nata il 18 Luglio del 2002 ed è la figlia di due straordinari atleti italiani come Gianni Iapichino, ex astista, e la regina del salto in lungo Fiona May. Larissa inizia atletica all’età di 13 anni, e subito dalle prime gare tutti si accorgono che questa ragazza ha qualcosa di speciale, riesce a vincere molte gare in diverse discipline, è incredibile. La giovane atleta ha una corsa a dir poco eccezionale, composta, dinamica, pulita, naturale, Larissa è nata per questo, ce l’ha nel sangue e salto dopo salto, corsa dopo corsa, avversari, allenatori, giudici di gara, tutti si accorgono che stanno assistendo alla nascita di una campionessa. La ragazza con il passare del tempo si afferma nel salto in lungo, specialità in cui eccelle proprio come la mamma, con la quale sin dai primi istanti giornalisti e opinionisti fanno un più che ovvio confronto. In questi casi, l’importanza e i risultati ottenuti da un genitore, rischiano di mettere in ombra il figlio/a, il confronto può spezzare un talento o farlo sbocciare e Larissa come mostrano i suoi risultati, a dir poco straordinari, sta sbocciando eccome.

IN 1 ANNO E MEZZO, I PROGRESSI DI LARISSA

Il 22 giugno 2019, a neanche 17 anni, durante la seconda giornata dei campionati italiani allievi di Agropoli, ha fatto registrare nel salto in lungo la misura di 6,64 m, nuova migliore prestazione italiana under 18 e under 20, migliore prestazione mondiale stagionale under 20 e tra le dieci migliori prestazioni italiane di sempre.

Solo un mese dopo, nel luglio del 2019, a 17 anni appena compiuti, agli Europei under-20 di Bohr in Svezia, Larissa conquista l’oro con la misura di 6,58 m. L’8 febbraio 2020 ad Ancona, durante i campionati italiani juniores indoor, riesce a migliorare di 4 cm il suo precedente primato nel salto in lungo indoor, ottenendo la misura di 6,40 m, con la quale stabilisce inoltre il record nazionale under 20.

Il 16 luglio successivo, al meeting di Savona, a soli due giorni dal compimento del suo diciottesimo compleanno, la giovane saltatrice toscana riesce a saltare 6,80 m con +0,7 m/s di vento.

Il 20 febbraio 2021 ai campionati italiani assoluti indoor di Ancona eguaglia il record italiano indoor, detenuto da sua madre Fiona May, con la misura di 6,91 m, stabilendo inoltre il nuovo record mondiale under 20.

Non dimentichiamoci che solo due settimane prima di questo record, sempre sulla pedana di Ancona, Larissa era appena diventata la detentrice del record italiano under-20 e under-23 con la misura di 6.75 m.

21 FEBBRAIO 2020, LARISSA NELLA STORIA

Ai Campionati Italiani indoor di Ancona l’incredibile prestazione di Larissa Iapichino nel salto in lungo che vola a 6.91 metri. E’ il record italiano assoluto, eguaglia il primato di mamma Fiona May (6.91 stabilito nel 1998). Mamma e figlia appaiate nella storia, una vera e propria favola. Standard olimpico per Tokyo. Pazzesca Larissa Iapichino. Nessun altro aggettivo potrebbe descrivere la 18enne fiorentina che vola a 6.91 metri e prende a braccetto la madre, quella Fiona May che a Valencia nel 1998 stabilì il record italiano indoor con la stessa misura. E poi non dite che l’atletica non è romanticismo, dove la trovate una simile coincidenza tra mamma e figlia? “Non riesco a descrivere, è davvero tutto pazzesco. La prima cosa che ho pensato è: cavolo, ho saltato come mia mamma. Diciamo che ho dentro un misto di emozioni a volume altissimo, mi sento come una bambina”, la ragazza non sta nella pelle, parla mentre continua a stropicciarsi gli occhi. “Eguagliare mia mamma mi fa realizzare tante cose. Le dedico questo record, ma non voglio dire perché. Lei lo sa”.

La pedana di Ancona le piace, la sente amica, due settimane prima Larissa era entrata nella storia delle “piccole campionesse” realizzando, al suo debutto stagionale, il primato italiano under 20 e under 23 con un balzo a 6.75 metri. Adesso la storia è quelle con la S maiuscola perché questo 6.91 la pone sul tetto del mondo stagionale e su quello assoluto di categoria: è il record mondiale Under 20. Larissa è la migliore di sempre, supera sua maestà Heike Drechsler, la signora del lungo che nel 1983 con il cognome da nubile (Heike Daute) aveva saltato 6.88 metri.

LA CRONACA DELLA GARA

Ad inizio gara rompe il ghiaccio con un primo salto da 6.68. Che fosse destinata a qualcosa di grande lo si è capito al terzo e quarto salto: entrambi a 6.75. La stessa misura di due settimane prima, due salti in fotocopia è roba rara. Al quinto tentativo l’apoteosi, il volo a 6.91 metri con cui sfonda il portone della storia. La performance di Larissa è arrivata sotto gli occhi della madre, Fiona May, che ha commentato così: “Incredibile, ho deciso all’ultimo momento di venire a vederla di persona e dopo i primi due salti ho capito che mi avrebbe preso, si vedeva! Adesso Larissa deve affrontare le gare importanti con le grandi e vincere medaglie. Se arriva a 15 medaglie chapeau, diventa la regina della famiglia“. Ecco le prime parole della nostra campionessa a fine gara: “In verità oggi nei primi salti mi sentivo un po’ scarica perché sto studiando molto, è l’anno della maturità. Però nella corsa spingevo molto e infatti il mio allenatore ha spostato indietro la partenza. L’obiettivo non era pensare alla fase di salto, ma a come ci arrivavo, correndo. Devo dire che ha funzionato! Come festeggerò questo record? Sui libri…!”.

Il 2021 si candida ad essere l’anno di Larissa, non c’è niente da dire. La ragazza tesserata per le Fiamme Gialle ha una fame enorme, nei prossimi mesi conquisterà la maturità scolastica al Liceo (Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci a Firenze), prenderà la patente, andrà a Tokyo alle sue prime Olimpiadi.

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