Il gioco d’azzardo è una tipologia di gioco che consiste nello scommettere beni, soprattutto denaro, per un’aspettativa di un alto guadagno economico e per un pensiero superstizioso. Tutti i giochi che si definiscono tali sono accomunati dalla presenza d’incertezza sul risultato finale, il quale non dipende né dall’esperienza né dall’abilità di gioco, ma è pura casualità e spesso, ovviamente, chi gioca è destinato a perdere. Le principali tipologie di gioco d’azzardo sono: slot machine, lotterie, gratta e vinci, poker online, scommesse sportive, bingo, giochi da casinò e casinò online.

I motivi per i quali si inizia a giocare sono principalmente: lo sbalzo delle emozioni provocato dal gioco, infatti le persone si sentono particolarmente eccitate quando corrono dei rischi; un’uscita dalla vita quotidiana, togliendo quella monotonicità, come andare al casinò o tra le slot machine. Anche la possibilità di instaurare nuove amicizie aumenta la frequenza di luoghi dove si gioca d’azzardo, in quanto sono ritenuti ottimi posti dove poter socializzare e fare conoscenza; inoltre, anche la  presenza, sulle differenti piattaforme online, di immagini con contenuti talvolta pornografici, aventi la sola finalità di pubblicizzare, aumenta l’attrazione verso i vari siti di gioco.  

Molti giocatori credono di poter controllare gli esiti mediante dei semplici gesti scaramantici, credendo di aumentare la possibilità di vincita; la maggior parte delle persone pensa al gioco d’azzardo come una proposta a basso rischio e ad alto rendimento, quando in realtà, è esattamente l’opposto: si corre un rischio molto elevato per una resa alla fine molto bassa, rispetto alla perdita. Per tali motivi può diventare una vera e propria patologia ( o ludopatia), la quale porta il giocatore a non poter resistere alla tentazione di giocare, e quindi di scommettere. Nel diventare tale può essere curata con percorsi mirati di psicoterapia, in particolare si punta nel favorire l’astinenza aiutando il paziente ad apprendere alcune strategie per trovare, durante eventi stressanti, alternative al gioco. Il gioco d’azzardo, contro ogni aspettativa, oltre al creare una patologia, ha anche qualche beneficio: il gioco d’azzardo sociale (per esempio al casinò online, dove comunichi con molte persone in tutto il mondo) ti rende più ambizioso, il che aumenta la tua inclinazione ad aiutare altri giocatori; aumenta l’efficienza del processo decisionale, infatti, quando si gioca, per esempio al casinò, si deve scegliere, pensare e poi prendere la decisione giusta; ed infine, attrae più aspetti positivi, poiché se pensi alle conseguenze negative del gioco, potresti perdere, mentre avere un umore positivo permette di farti assumere molta fiducia, conducendoti così a un buon gioco, tramite la presa di decisioni adeguate. Questo ovviamente è quello che vogliono far credere le aziende che controllano il gioco d’azzardo.

Purtroppo, però, la dipendenza che può causare il gioco è molto sottovalutata, perciò nelle scuole, compreso il nostro istituto Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, vengono organizzati incontri che hanno come argomento il gioco d’azzardo. Questo grazie al progetto regionale “PRIZE – PREVENZIONE SUI RISCHI CORRELATI AL GIOCO D’AZZARDO NEGLI ADOLESCENTI” della Regione Toscana, che intende promuovere il benessere dei giovani del territorio toscano attraverso azioni di prevenzione del gioco d’azzardo che coinvolgono, a livello regionale, gli studenti e le studentesse del secondo anno della scuola secondaria di secondo grado. Il progetto prevede la realizzazione in classe di attività specifiche di educazione su fattori cognitivi e affettivi correlati al gioco d’azzardo. Inoltre è prevista la sensibilizzazione delle figure adulte di riferimento degli adolescenti stessi, ovvero insegnanti e genitori, e l’organizzazione di eventi di restituzione dei risultati ottenuti, aperti anche alla comunità locale.

Durante tale progetto viene spiegato agli studenti che queste tipologie di incontri hanno lo scopo di migliorare i fattori cognitivi dell’individuo, tra i quali se ne evidenziano i principali: percezione, apprendimento, linguaggio, pensiero, attenzione e memoria. Durante questi meeting si presentano anche varie statistiche, nel nostro istituto, per esempio: su un totale di 1894 (61% uomini e 39% donne), il 75% si definisce giocatore, l’82% (del 75%) non è a rischio, mentre il 18% (del 75%) è a rischio. I giochi più diffusi tra questi sono gratta e vinci, tombola, carte e bingo. Dopo aver ricavato dalle varie indagini svolte dati statici sulla nostra penisola, è stato concluso che l’Italia è il Paese dell’Unione Europea nel quale si gioca più d’azzardo, nonostante i limiti, quasi assoluti, imposti alla promozione di tale tipologia di gioco, che nell’Unione Europea sono condivisi soltanto da un’altra nazione, la Lituania. Secondo le statistiche, la Regione Toscana, in Italia, è al quinto posto per spesa pro capite destinata al gioco d’azzardo, e secondo dei numeri forniti dall’ARS (agenzia regionale di sanità) è stato stimato che la percentuale di popolazione toscana al gioco d’azzardo patologico si trova tra lo 0.5% e lo 0.76%. Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, è la città dove si gioca più in assoluto sul territorio italiano, mentre Prato è la provincia dove si spende maggiormente, anche a livello nazionale. La regione Toscana ha affrontato il problema del gioco d’azzardo cercandolo di ridurre, non solo con le attività di prevenzione e sensibilizzazione sul tema, ma anche promulgando una legge sul tema nel 2018, che ha previsto la costruzione di un Osservatorio regionale sul fenomeno della dipendenza da gioco, per monitorare il fenomeno e formulare proposte di intervento, oltre a porre delle distanze precise per la presenza di sale da gioco da vari tipi di luoghi ritenuti sensibili.

Purtroppo questi “giochi” sono sempre più diffusi anche tra i più giovani, si spera che le persone si rendano conto del grande pericolo a cui vanno incontro, visto i tanti esempi di persone che hanno sperperato patrimoni interi giocando d’azzardo.

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