La riqualificazione urbana dell’ex fabbrica di sigari e sigarette di Firenze, costruita ai margini del Parco delle Cascine, è un ambizioso progetto da 250 milioni di euro, che prevede il recupero, entro il 2026, della storica area industriale composta da 16 edifici, per un totale di circa 110.000 mq. Il progetto è basato su un masterplan realizzato dal gruppo olandese Concrete e condiviso attraverso incontri e visite guidate con gli abitanti del quartiere.
Il cantiere ad aprile ha finalmente preso il via ed entro settembre 2022 trasformerà gli spazi della Manifattura Tabacchi, inaugurata nel 1940 e dismessa nel marzo 2001 dopo oltre settant’anni di attività, in un innovativo polo urbano all’insegna della creatività sostenibile e dell’innovazione dedicato in particolare ai giovani.
La nuova Manifattura Tabacchi sarà infatti un quartiere in cui sostenibilità ambientale ed ecologia creativa porteranno Firenze ad essere un esempio del nuovo concetto di città moderna. Diventerà quindi un polo creativo e produttivo all’avanguardia, aperto a tutti e cosmopolita: una destinazione che attrarrà l’imprenditoria giovanile, professionisti ed artisti di tutto il mondo, che vorranno lavorare e vivere a Firenze, tra cultura, moda, arte e artigianato, continuando la grande tradizione manifatturiera toscana.
Questo progetto di riqualificazione prevede di ridurre al minimo le demolizioni: gli edifici esistenti vengono mantenuti rendendoli più efficienti e sostenibili attraverso l’utilizzo dell’energia geotermica e una gestione attiva delle risorse idriche; si prevede che verranno piantati più di mille nuovi alberi e verrà creato un innovativo giardino pensile, aperto al pubblico, denominato Officina Botanica, ricavato sul tetto dell’edificio centrale n°11, con oltre 100 alberi e più di mille tra arbusti perenni ed erbe, al fine di ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la qualità dell’aria.
Tra i primi a scommettere sul successo dell’operazione di riqualificazione è stato il Polimoda (Ente per le Arti applicate alla Moda e al Costume), che ha infatti appena preso possesso dell’edificio n° 6 (nella piazza retrostante l’ingresso principale, riconoscibile per il grande orologio sul muro), già completato, come ulteriore sede della famosa scuola.
La porzione restante del primo step della riqualificazione, che verrà completata a luglio 2022, si estenderà su 28.000 mq. Questo progetto comprende sei edifici, che ospiteranno negozi, spazi espositivi, loft industriali e residenziali, un birrificio con degustazione, bar, ristoranti, spazi per la formazione, atelier e laboratori, spazi per co-working, uffici e residenze; infine sono previsti più di 7.000 mq di aree pubbliche. La nuova Manifattura sarà un luogo aperto, privo di muri di cinta, valorizzato da numerosi luoghi di socializzazione, come aree verdi, piazze, spazi pubblici e palcoscenici per cinema e concerti.
A febbraio è partita anche la seconda fase della riqualificazione, che impiegherà 4 anni per sua realizzazione e prevede la trasformazione dei 3 edifici centrali, l’originario cuore produttivo della fabbrica, in luoghi dedicati all’accoglienza di artisti internazionali.
Nell’edificio centrale n°11, sotto il giardino pensile, si svilupperà il NAM (Not A Museum), luogo dedicato alla produzione, ricerca e sperimentazione sulle arti contemporanee.
La Manifattura sarà costeggiata da due strade pedonali: Makers Street, su cui si affacceranno laboratori e officine che esporranno i propri manufatti e il Boulevard, il nuovo passaggio ciclopedonale che la attraverserà da nord a sud, collegando il quartiere universitario di Novoli con il Parco delle Cascine.
Alla storica entrata principale su Via delle Cascine si aggiungeranno altri punti di accesso pedonali e ciclabili, oltre ad ingressi carrabili controllati e ad una fermata dedicata della nuova linea 4 della tramvia in progettazione, che passerà proprio di fianco alla nuova Manifattura Tabacchi e servirà la tratta tra la Stazione Leopolda e l’ Indiano (ex FS Cascine), di cui verrà recuperata la rete ferroviaria, fino ad arrivare a Le Piagge.
