In questo ultimo anno abbiamo avuto molte perdite nel mondo dello spettacolo, la maggior parte a causa del Coronavirus. Ieri però, è stato un tumore a causare la scomparsa della grande attrice Helen McCrory, alla precoce età di 52 anni. L’attrice britannica, già nota grazie alle sue performance nei teatri, ha raggiunto il successo sia sul grande che sul piccolo schermo. Ha recitato nel ruolo di Narcissa Malfoy nella saga di Harry Potter, e negli ultimi anni è diventata nota grazie al ruolo di Zia Polly nella serie Peaky Blinders della BBC.

A dare il triste annuncio è stato il marito Damian Lewis. Anche lui attore e produttore cinematografico, noto soprattutto per Billions, Homeland, C’era una volta a Hollywood e molte altre produzioni. Sposato con Helen da 14 anni, ha avuto con lei i due figli Gulliver e Manon, di 13 e 14 anni. La notizia l’ha comunicata tramite il social Twitter, esordendo così:

“Ho il cuore spezzato nell’annunciare che dopo un’eroica battaglia contro il cancro, la bella e potente donna che è Helen McCrory è morta pacificamente a casa, circondata da un’ondata d’amore da parte di amici e familiari. È morta come viveva. Senza paura. Dio quanto l’abbiamo amata e sappiamo quanto siamo stati fortunati ad averla avuta nelle nostre vite. Ha divampato così intensamente. Vai ora, Piccola, in cielo, e grazie.”

McCrory era un volto familiare per il pubblico dei teatri londinesi e per gli amanti del cinema ben prima di ottenere un più grande riconoscimento nei film di Harry Potter. Nata a Londra, ha passato un anno in Italia prima di cominciare a studiare recitazione. Ha iniziato la sua carriera in teatro nel 1990, interpretando in una produzione di “L’importanza di essere sincero” di Oscar Wilde. Nel 1993, il regista Richard Eyre, a capo del National Theatre, l’ha scelta per il ruolo principale nella sua produzione della commedia comica di Arthur Wing Pinero “Trelawny of the Wells'”, per la quale ha ottenuto recensioni eccellenti. Per il successivo decennio ha continuato a dedicare la sua vita al teatro, per poi passare negli anni Duemila al cinema. Nel 2006 ha fatto un’apparizione cameo come Cherie Blair, la moglie del Primo Ministro Tony Blair, in “The Queen” di Stephen Frears. Finalmente nel 2009, il ruolo nei film tratti dai libri della J.K. Rowling l’ha portata alla fama mondiale. Sarebbe stata destinata a un ruolo più importante nella saga, riuscendo così a prenderne parte molto prima, ma ha dovuto rinunciare a causa della gravidanza, e il suo ruolo venne assegnato a Helena Bohnam Carter. Ha continuato a lavorare in produzioni cinematografiche dando vita a altri ruoli, fino a passare al più recente e popolare, quello nella serie Peaky Blinders. La sua malattia era poco nota, e questo ha reso la sua scomparsa ancora più dolorosa. Molte star del cinema e dello spettacolo dopo aver appreso la notizia della scomparsa dell’amica hanno espresso il loro dolore e l’affetto che provavano verso Helen tramite i social. Come ha detto uno dei suoi colleghi Cillian Murphy, “Helen era premurosa, divertente e compassionevole. Era un’attrice dotata senza paura e magnifica. Ha elevato e reso umana ogni scena e ogni personaggio che ha interpretato. Mancherà molto la nostra cara amica”.

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