Il mese di Agosto si fa sentire pesantemente e le giornate diventano sempre più calde fino a raggiungere temperature africane. I gradi aumentano e le persone hanno bisogno del mare per prendere una boccata d’aria. Il 2021 verrà ricordato anche come l’anno più caldo, soprattutto in questi ultimi giorni. Le alte temperature hanno travolto tutta Italia e la zona dei Balcani superando i 45 gradi. Inoltre è previsto che questa ondata andrà avanti fino a tutto il fine settimana.


Secondo il ministero della Salute ci sono nove città considerate le più calde di questi giorni. Sono state segnate, infatti, con un bollino rosso  Bari, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma e Triste. Mentre in arancione abbiamo Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Verona e Viterbo. Inoltre si consiglia di non esporsi al sole durante le ore più calde della giornata (dalle 11 alle 18), evitare attività fisica durante queste ore, bere molta acqua e fare attenzione alla conservazione dei farmaci e degli alimenti.
Nella giornata di domani verranno segnate

15 città con il bollino rosso mentre la maggior parte saranno arancioni. Il bollino rosso indica che le condizioni meteorologiche possono avere effetti negativi sulla salute del cittadino per più giorni. Quello arancione invece indica che le condizioni meteorologiche possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare in alcuni gruppi.


Concentriamoci ora nel Sud Italia. In Sicilia nella giornata dell’11 Agosto 2021 tra le ore 14 e 15, è stato raggiunto il record storico europeo di ben 48.8 gradi a Floridia, in provincia di Siracusa, superando il precedente record  di 0.3 gradi avvenuto a Catenanuova il 20 Agosto del 1999 dove venne raggiunta una temperatura di 48.5 gradi. Non è la prima volta che la Sicilia tocca queste alte vette di caldo. Nel luglio del 1962,infatti, a Sigonella vennero raggiunti i 47 gradi e più tardi nel luglio del 1998 si registrarono 48,2 gradi a Riesi, in provincia di Caltanissetta.
A causare questa grande ondata di calore è il cosiddetto Lucifero, un anticiclone subtropicale proveniente dal Nordafrica che sta travolgendo l’Italia Intera.


Il meteorologo e climatologo Mario Giuliacci ci comunica che la cima di questa ondata non è ancora stata raggiunta. Tale punto verrà infatti raggiunto tra il 12 e il 16 agosto interessando quasi il 70% della penisola e solo dopo il fine settimana di Ferragosto le temperature cominceranno a moderarsi e abbassarsi gradualmente da nord a sud.

Con le elevate temperature aumenta anche il rischio di incendi. Sicilia, Sardegna e Calabria stanno lottando contro i roghi.
In Calabria è stato richiesto lo stato di emergenza a causa dei 110 roghi indomabili presenti nel territorio. La situazione sta diventando critica e gestire un numero così elevato di incendi diventa sempre più complicato. Nelle ultime 24 ore ci sono state 32 richieste di soccorso aereo dal Centro operativo unificato del dipartimento della Protezione civile e per ora le vittime registrate sono due. A Grotteria un uomo mentre cercava di salvare un ricovero di animali è stato travolto dalle fiamme e morto a causa delle ustioni. Mentre a Cardeto è stato trovato morto un 79enne nella sua proprietà. Anch’esso morto a causa delle ustioni.

Le zone colpite sono lo Zomaro e i boschi di Roccaforte ma stanno aumentando ogni giorno.
Nella Sardegna i roghi da domare sono i 44 di ieri, tra qui i più pericolosi nel Nuorese e in Ogliastra dove sono stati salvati tutti gli animali del territorio. Al confine con Birori e Bortigali le fiamme hanno distrutto 180 ettari di territorio. Con 5 elicotteri del Corpo Forestale regionale e un Canadair sempre presenti.
Per quanto riguarda il territorio di Dualchi gli incendi stanno invadendo le zone abitate. I vigili del fuoco hanno schierato 4 squadre di rinforzi per stabilizzare la situazione.

In Sicilia abbiamo la grande tragedia a Paternò, in provincia di Catania, dove il giovane di 30 anni, un agricoltore del posto, viene investito dal suo trattore dopo aver cercato di spegnere un incendio nell’area di Ponte Barca.
Trasporta una botte d’acqua sul suo trattore quando durante una curva cade e viene investito dal suo stesso mezzo.
Un suo collega dice la sua su Facebook “la Regione ci lascia da soli davanti a questi incendi di stampo mafioso e un ragazzo è appena morto cercando di spegnerlo. Che cosa dobbiamo fare?!”.

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