Si è svolta Domenica 6 Dicembre a Jeddah, Arabia Saudita, la penultima gara del campionato mondiale di Formula 1 2021. La pista di Jeddah viene inaugurata proprio in questo week-end. Il tracciato è lungo 6174 metri e conta ben 27 curve, il tempo di percorrenza con una macchina di Formula 1 è di circa 1 minuto e 32 secondi.


Durante le prove libere e le qualifiche non sono mancati gli errori dei piloti che hanno causato qualche incidente non grave. Le qualifiche si sono decise negli ultimi minuti quando Verstappen, provando a fare il giro più veloce rispetto ad Hamilton (e rispetto a tutti gli altri piloti), è finito contro le barriere protettive e non è riuscito a piazzarsi davanti al rivale. La griglia di partenza vede dunque Hamilton primo, Bottas secondo, Versteppen terzo e Leclerc quarto.


Al via della gara incredibilmente non ci sono contatti tra nessun pilota e le macchine sfilano una dietro l’altra in ordine simile a quello di partenza. Il primo clamoroso episodio avviene al decimo giro: Mick Schumacher perde il controllo della sua vetture e finisce contro le barriere effettuando un incidente che obbliga la Safety Car ad entrare in pista (il pilota sta bene). Molti piloti effettuano il pit stop mentre Verstappen resta in pista con le stesse gomme iniziali e si ritrova primo davanti a Hamilton e Bottas. Al tredicesimo giro, una volta rimossa la vettura di Schumacher dalla pista, la gara si interrompe per consentire la riparazione della barriera rotta da Schumacher e tutte le macchine sono costrette a rientrare ai box. In questo modo la mossa di Verstappen, inizialmente incomprensibile, diventa una mossa da genio perchè può cambiare le gomme mentre tutte le vetture sono ferme.


Le monoposto ripartono dalla griglia e il duello tra Verstappen e Hamilton si accende: alla partenza l’accelerazione del pilota inglese è migliore di quella dell’olandese ma alla prima curva Vertsappen supera nuovamente Hamilton commettendo un’infrazione. Ocon approfitta del duello tra i due contendenti al titolo mondiale e li sorpassa entrambi. Pochi secondi dopo il sorpasso di Ocon la gara viene interrotta nuovamente a causa di un altro incidente che coinvolge Perez, Mazepin e Russell. Tutte le macchine tornano nuovamente ai box. Una volta ripulita la pista dai detriti delle auto icidentate, i piloti rimasti in gara tornano in pista e durante il giro di formazione Verstappen restituisce la posizione a Hamilton poichè l’aveva guadagnata in maniera illegale.


Si parte per la terza volta: Verstappen parte benissimo e alla prima curva riesce a superare sia Hamilton che Ocon. Hamilton in mezzo giro supera Ocon e si mette a caccia di Versteppen. Il duello più importante è ovviamente quello tra i due piloti che lottano per il campionato. Tuttavia dietro di loro anche gli altri piloti si danno battaglia: in particolare Sainz lotta con il compagno di scuderia Leclerc e Vettel con Tsunoda, questi ultimi si toccano e provocano una Virtual Safety Car. Lo stesso Vettel è coinvilto in un altro contatto con il suo caro amico Raikkonen e la gara viene rallentata nuovamente da una Virtual Safety Car.


Il duello tra i due migliori piloti al mondo è eterno: al trentottesimo giro Verstappen si difende da Hamilton usando le maniere forti al limite del regolamento. Poco dopo gli ingegneri della Red Bull comunicano via radio al pilota di restituire la posizione a Hamilton ma, nel tentativo di restituire la posizione, il pilota olandese frena improvvisamente e Hamilton lo tampona danneggiando la propria ala anteriore.

Gli animi si infuriano anche dentro i box e Toto Wolff, direttore esecutivo della Mercedes, preso dalla rabbia, lancia le sue cuffie a terra con violenza. Durante il giro successivo Verstappen restituisce la posizione al rivale e Lewis Hamilton inizia la sua fuga verso la vittoria. Il pilota della Red Bull non riesce a stare al passo dell’avversario e dunque la gara finisce con il trionfo di Hamilton; Verstappen arriva secondo, Bottas terzo al fotofinish con Ocon.


La classifica dei piloti vede ora Max Verstappen e Lewis Hamilton primi a pari punti(369.5). I due fenomeni si giocheranno il tutto per tutto nell’ultima gara. L’appuntamento per sapere il campione del mondo di Formula 1 è dunque rimandato al 12 Dicembre quando, presso il circuito di Abu Dhabi, i due piloti si daranno battaglia per l’ultima volta in stagione e decreteranno il più forte al mondo. Sperando di vedere una gara con meno incidenti e interruzioni rispetto a quella di Jeddah aspettiamo con ansia domenica prossima e… che vinca il migliore!

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