Definizione:

Chiamata anche paralisi ipnagogica, è un disturbo del sonno classificato nelle parasonnie. Un gruppo di vari tipi di disturbi del sonno. Ovvero, fenomeni caratterizzati da comportamenti anomali, non regolari che si manifestano durante l’addormentamento del corpo.

Spesso accade prima di addormentarsi o durante il risveglio.

Descrizione:

Questo fenomeno ha una durata che può andare a un massimo di due minuti dopo essersi risvegliati. Mentre prima di addormentarsi durerà qualche secondo. La persona che vive il fenomeno, però, avrà la sensazione che il tempo sia molto più prolungato impaziente che tutto finisca.

Solitamente il primo segnale è un formicolio che parte dalla punta dei piedi e che lentamente attraversa il corpo fino ad arrivare alla testa e fino a paralizzare completamente il corpo. Durante la paralisi la persona in questione tenterà di gridare con l’intenzione di chiedere aiuto ma tutto ciò che emergerà dalla sua voce sarà solo un leggero sussurro nonostante egli ci metta tutta la forza. Come se un qualcosa impedisse la fuoriuscita della voce bloccandola alla gola.

La persona in questione è cosciente e consapevole di non star dormendo ma non è capace di muoversi. Una volta terminata, la persona può riprendere a muoversi e parlare normalmente. Nonostante ciò, però, può rimanere vittima di ansia e paura.

Causa

La causa principale della paralisi del sonno è l’alterazione dei normali cicli che avvengono durante il sonno. Ovvero le diverse fasi che avvengono durante il sonno. Solitamente ne individuiamo 5: Fase di addormentamento: quando il sonno è leggero. Si ha l’impressione di essere metà svegli e metà addormentati. Fase del sonno leggero: il movimento degli occhi si ferma e le onde cerebrali diventano più lente. Fase di transizione: questa è la fase che presenta il sonno più pesante nella quale le onde cerebrali sono estremamente lente. Fase del sonno profondo: è la parte del sonno più profonda. Fase del sonno REM: presenta un movimento oculare rapido. Fase in cui possiamo riscontrare il fenomeno della paralisi del sonno.

In altre parole il sonno si divide in fase REM (rapid eye moviment), chiamata così a causa dei veloci movimenti oculari che avvengono, e fase NON-REM (che a sua volta presenta le 4 fasi viste precedentemente). A fine della fase REM il ciclo ricomincia. Di solito vengono compiuti circa 5 giri completi in una notte. È proprio durante la fase REM che si verificano i sogni e subito dopo solitamente abbiamo il risveglio. Durante la fase REM i muscoli del corpo sono completamente immobili per evitare di mimare i sogni. Se il risveglio non coincide con il momento in cui i muscoli riprendono a muoversi si rischia, appunto, di essere coscienti di ciò che sta accadendo ma senza la possibilità di muoversi ed è proprio in questa fase che avviene la cosiddetta paralisi. Le statistiche stimano che circa il 40% delle persone ha sperimentato questo fenomeno almeno una volta nella vita.

Ma da cosa dipendono quelle allucinazioni? Ci sono davvero delle presenze nella mia stanza?

Nel momento in qui alla tipica paralisi muscolare della fase REM si sovrappone anche una componente onirica violenta e spesso spaventosa, si vengono a formare una serie di allucinazioni ovvero una sorta di sogno ad occhi aperti. È così che il risultato è proprio un fenomeno inquietante e che spesso fa pensare alla presenza di soggetti e fenomeni paranormali nella stanza in qui ci si trova.

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