È in arrivo lo spettacolo delle stelle cadenti della notte di San Lorenzo, generato dalle Perseidi, lo sciame di meteore più grande che la Terra può incontrare durante l’anno. 

Ma cosa sono, innanzitutto, le “stelle cadenti”?

Difatti non sono vere e proprie stelle, bensì detriti spaziali, che bruciano a causa dell’attrito generato mentre percorrono l’atmosfera terrestre. Questo accade perché durante la sua orbita intorno al sole, la Terra incontra frammenti di roccia staccati in precedenza da delle comete, e ciò genera una “pioggia” di scie luminose, visibile a occhio nudo. 

In particolare, quelle che vengono chiamate anche “Lacrime di San Lorenzo”, sono le Perseidi. Il primo nome deriva dal fatto che tale fenomeno ricorre intorno al giorno di San Lorenzo, martirizzato su carboni ardenti, ricordati proprio dallo spettacolo luminoso generato dalle meteore, mentre il nome Perseidi deriva dal fatto che esse partono da un’area celeste vicina alla costellazione di Perseo.

La cometa ad aver dato origine a questo sciame di detriti è la meteora Swift-Tuttle, il quale ultimo passaggio al Perielio è avvenuto nel 1992, e il prossimo avverrà nel 2126. Le prime osservazioni sulle Perseidi risalgono a circa 2000 anni fa, ma il legame tra sciami di meteore e comete è stato scoperto solo nel 1866 grazie a un astronomo italiano, Giovanni Virginio Schiaparelli, in seguito al passaggio della cometa Swift-Tuttle al perielio del 1862.

Il fenomeno si manifesta a partire dalla fine di Luglio, fino al 20 Agosto, e il culmine dell’evento non coincide esattamente con la notte di San Lorenzo, ma è concentrato attorno al 12 Agosto, con un centinaio di scie luminose ogni ora.

Durante il passaggio di una stella cadente, si è soliti esprimere un desiderio, con la speranza che esso si avveri. Ma da cosa deriva questa credenza? Sin dall’antichità, il destino degli esseri umani era legato alle stelle, in quanto si pensava che esso fosse scritto al loro interno, e quando una stella “cade”, allora il destino può cambiare, quindi si esprime un desiderio riguardo il proprio futuro con la speranza che la “caduta” della stella possa farlo avverare. Oltre a questo, le stelle sono da sempre state sfruttate dai marinai per orientarsi di notte, e chi durante la navigazione si affidava a queste “guide luminose”, portava in sé la speranza di arrivare sano e salvo a casa. Quindi il collegamento tra stelle e desideri deriva anche da questa usanza.

A Firenze vi sono vari luoghi per celebrare la notte di San Lorenzo, tra cui l’evento al parco di Villa Vogel “Sotto le stelle” in zona Isolotto, Monte Morello, e degli osservatori come il Beppe Forti a Montelupo. Per chi invece vuole osservare lo spettacolo direttamente da casa sua, sarà trasmesso dal Virtual Telescope Project, a partire dalle 3:00 del 10 Agosto, lo spettacolo delle Perseidi in diretta streaming. 

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