Dopo due anni di Covid, passati in parte in casa e in parte a scuola, rispettando tutte le restrizioni dovute alla tutela della nostra salute, dall’inizio di quest’anno scolastico a Firenze, ricominceranno i programmi didattici, organizzati dalla Fondazione del Teatro della Toscana e più nello specifico dal Teatro della Pergola e dal Teatro di Rifredi, che tornano con delle nuove proposte per le scuole primarie e secondarie. I progetti , presentati il 21 settembre scorso al teatro della Pergola, sono molti e di vario genere, e si rivolgono ad una grande fascia di studenti, che vanno dalla prima elementare alla quinta superiore, per dare a tutti la possibilità di immergersi nel teatro e nella sua anima. Le proposte del Teatro della Pergola sono intitolati: Il baule di Casimiro, Fantasmi alla Pergola, Alla scoperta del teatro, Così è (o mi pare), Atto I, I Mestieri del teatro, La panchina delle fiabe, Lezione di storia del teatro e Molière!; mentre quelli presentati dal Teatro di Rifredi sono: Evoluzioni razziali, I promessi sposi, L’amico ritrovato, Ariosto e la nascita della commedia italiana, Uno, nessuno e centomila… Pirandello, La matematica in cucina, Cirano deve Morire, Game over, E la favola insegna che… Al lupo, al lupo, E la favola insegna che… La volpe e l’uva, Storia di una bottiglia e La casa dei Gatti.

Per quanto riguarda la prima proposta del Teatro della Pergola, Il baule di Casimiro, si tratta di una idea dedicata alle scuole primarie, e riguarda la scoperta del dietro le quinte, attraverso una caccia al tesoro, fra i misteri e i protagonisti della storia di oltre 350 anni della Pergola stessa. Il secondo progetto, Fantasmi alla Pergola, si rivolge questa volta alla scuola secondaria di primo grado e lo scopo dell’attività è quello di riuscire, attraverso enigmi ed indovinelli, a scoprire vari personaggi, presentati come “fantasmi”, fondamentali per la storia teatrale, girando in ogni angolo della struttura. Alla scoperta del teatro, è un’attività che si rivolge alla scuola secondaria di secondo grado e si tratta di una visita guidata alla storia, agli aneddoti e al mondo dietro le quinte del teatro, con la spiegazione del funzionamento tecnico in tutto il suo fascino. Così è (o mi pare) è la rappresentazione di un’opera teatrale, svolta direttamente all’interno delle classi, attraverso l’utilizzo di speciali visori tridimensionali, che permetteranno agli studenti di immedesimarsi nei racconto e nella trama del dramma presentato. Atto I, invece, è un progetto che intende avvicinare gli studenti al mondo del teatro, seguendo completamente il processo di messa in scena di un’opera, iniziando un primo giorno con una piccola lezione introduttiva, per poi assistere alla visione dello spettacolo ed infine incontrare il cast e i protagonisti dell’opera. I mestieri del teatro è un progetto dedicato agli studenti della scuola secondaria di secondo grado, in quanto offre un percorso di PCTO dedito all’approfondimento delle conoscenze, delle tecniche e degli strumenti utilizzati in ambito teatrale. Anche il progetto La panchina delle fiabe, come il precedente, coinvolge studenti della scuola secondaria di secondo grado, che, utilizzando gli insegnamenti di attori e registi, diventeranno narratori di fiabe e racconti del Mediterraneo, per il pubblico del Giardino di Boboli. Lezioni di storia del teatro è una proposta riguardante le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado e tratta della spiegazione della vita del teatro dalla preistoria ai giorni nostri, passando per la tragedia greca, il teatro romano e medievale, la nascita della commedia e del melodramma. In fine vi è il progetto Molière!, rivolto alla scuola primaria, e dedicato alla scoperta della vita e delle opere del grande drammaturgo francese, in occasione del quattrocentesimo anniversario della sua nascita.

Per quanto riguarda il Teatro di Rifredi le proposte sono similmente varie, a partire dalla rappresentazione teatrale Evoluzioni razziali, dedicato al razzismo e alla sua perenne rinascita in sfumature diverse. I promessi sposi è un’interpretazione del famosissimo romanzo manzoniano in chiave teatrale, sotto un punto di vista quasi comico , ideale per gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, che trattando l’argomento in classe, saranno ben orientati sulla trama dell’opera. L’amico ritrovato è la rappresentazione di un potente racconto contro le discriminazioni razziali naziste, infatti, la trama è ambientata a Stoccarda nel 1933, dove due coetanei, uno ebreo e l’altro appartenente ad una famiglia aristocratica nazista, stringono una forte amicizia, che nemmeno le leggi razziali potranno distruggere. Ariosto e la nascita della commedia italiana è una conferenza-spettacolo in cui verrà trattata, come preannuncia il titolo, la nascita della commedia, attraverso la presentazione e l’esposizione di storici autori fondamentali per questa fase teatrale. Uno, nessuno e centomila… Pirandello è un’altra conferenza-spettacolo che affronta i momenti salienti della vita e delle opere del grande drammaturgo italiano Luigi Pirandello. La matematica in cucina è un opera curiosa tratta dall’omonimo libro di Enrico Giusti, in cui due “scienziati” provano a mischiare matematica e cucina, avendo dei risultati comici ed esilaranti. Cirano deve morire è la riscrittura in versione moderna del celebre Cyrano di Bergerac di Edmond Rostand: in questa rivisitazione le poesie ottocentesche vengono trasformate in versi rap, tra Eminem e Myss Keta. In fine gli ultimi progetti sono tutti dedicati agli studenti più piccoli, di età compresa fra i 6 e i 10 anni e sono in particolare Game over, uno spettacolo incentrato sul mondo dei videogiochi sempre più presente anche nel mondo dei più giovani; E la favola insegna che… Al lupo, al lupo, E la favola insegna che… La volpe e l’uva, una coppia di favole tradizionali romane, ispirate e riprese dagli scrittori e moralisti romani, Fedro e Esopo; Storia di una bottiglia, un racconto che cerca di fare immedesimare i più piccoli nella vita di una bottiglia di plastica, della produzione al suo arrivo sulla spiaggia, per cercare di sensibilizzare sin da subito i bambini su argomenti importanti come quello del riciclo; in fine l’ultima opera in atto è La casa dei gatti, celebre fiaba rivista in una veste ancora più colorata e divertente. Il Teatro della Pergola e il Teatro di Rifredi, quest’anno più che mai, si sono impegnati per presentare un grande numero di progetti, per rivolgersi sia agli studenti più grandi che ai più piccoli, con la speranza di farli avvicinare al mondo del teatro e del dramma, ricco di cultura e di divertimento.

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