Mediovaldarno.it è una testata giornalistica dal 2012 e si è trasformata nel 2018 nel giornale online del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. Nella giornata di mercoledì 30 novembre, Mediavaldarno.it, ha organizzato un evento online sulla didattica e la divulgazione ambientale; l’incontro si è tenuto dalle 14.30 alle 16.30 sul sito https://mediovaldarno.livebit.it/. Durante il live webinar sono stati protagonisti esperti e studiosi, portatori di interesse e partner istituzionali, giovani impegnati nella salvaguardia dell’ambiente. L’evento ha visto gli ospiti parlare e, in alcuni casi approfondire, di vari argomenti legati all’ambiente, dai cambiamenti climatici, alla divulgazione di tali informazioni nelle scuole e all’introduzione di numerosi, nuovi e creativi progetti, per giovani e adulti, indirizzati a sensibilizzarli su certe questioni alle quali, purtroppo, non viene attribuito il giusto peso. Il focus principale nell’evento è stato sicuramente il tentativo, tramite parole e introduzioni a nuovi progetti di impatto ambientale, di favorire la consapevolezza che più si preserva l’acqua oggi, più saremo sicuri tutti nel futuro.

L’incontro online ha toccato vari ambiti e settori e gli ospiti si sono impegnati nel discutere su tali argomenti in maniera dinamica e chiara, regalando al pubblico da casa una trasmissione innovativa e esauriente, ricca di contenuti e diverse opinioni; brillante è stata l’idea di aggiungere un box domande per il pubblico in maniera che potesse intervenire e interagire da casa. Andrea Salvadori, responsabile degli affari generali Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, si è prestato a mostrare quelle che sono le nuove proposte di didattica e divulgazione ambientale di MedioValdarno.it, introducendo il giornale e raccontando chi sono e che cosa hanno fatto, ma soprattutto perché. A seguire Marco Alossa, in sostituzione del Segretario Generale Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Settentrionale, Gaia Checcucci, ha parlato del progetto Fiume Amico, dei target di quest’ultimo, dei risultati ottenuti e delle passate esperienze. Il direttore Lamma, Bernardo Gozzini, successivamente, ha parlato dei gravi danni e del forte impatto che stanno portando i cambiamenti climatici in Toscana: l’aumento evidente delle temperature, la diminuzione del cumulato annuo delle precipitazioni, il problema della siccità, lo sviluppo sempre più frequente di incendi e molto altro. Andrea Gavazzoli, rappresentante dell’ANBI Emilia Romagna ha, invece, parlato di quella che è l’esperienza didattica dei consorzi di bonifica Emilia Romagna nelle varie scuole. In aggiunta, ha introdotto il probabilissimo avvio di una collaborazione interregionale da parte dell’associazione. Creativo e particolare è stato l’intervento di Cristiano Burgio, attore per The Factory Prd, che ci ha mostrato come interpretare la bonifica per spiegarla. Introducendoci ad un approccio, stile e altri elementi per una narrazione cinematografica semplice e curiosa di questioni complesse e noiose. E’ stata partecipe del live webinar anche il dirigente scolastico Liceo Scientifico da Vinci (FI), Annalisa Savino, che ha parlato di come l’educazione ambientale sia ormai un importante concetto, sul quale punta molto e che cercherà sicuramente di introdurlo sempre più nella scuola fiorentina. Sono state fatte anche considerazioni sul valore che ha l’educazione ambientale nel percorso educativo, quali sono i migliori strumenti per renderla chiara agli studenti e, inoltre, cosa servirebbe ancora per ottimizzare questo tipo di insegnamento e sensibilizzazione. A seguire Alice Franchi, Changemaker internazionale di Fridays For Future, ha parlato del movimento giovanile a favore della peer education (o educazione tra pari, una metodologia didattica che si basa su un processo di trasmissione di conoscenze ed esperienze tra i membri di un gruppo di pari, all’interno di un piano che prevede finalità, tempi, modi, ruoli e strumenti ben strutturati) civile ambientale: Schools for future. In questo nuovo movimento scolastico nato dalla costola del Friday for Future, ideato per “ridare” la scuola agli studenti, non occorrono slogan o flash mob, ma basta solo armarsi di computer, cuffie e wifi e posizionarsi fuori la propria scuola per seguire le lezioni a distanza. Un’idea davvero fantastica a favore dei ragazzi delle scuole che con un semplice clic possono entrare in classi virtuali e seguire lezioni su argomenti delicati e all’interesse di tutti. Verso la fine dell’incontro online, è stata messa in primo piano la sicurezza e le normative ad essa legate. Enrica Caporali, per UNIFI DICEA, ha parlato dei rischi e dei pericoli delle alluvioni nelle città. L’intervento ha fornito una chiara spiegazione di tutti gli aspetti che interessano una città al momento di possibili alluvioni: dalla prevenzione ai successivi stati di emergenza, dalle strutture attuali a quelle future per limitare e, probabilmente azzerare i danni. L’evento si è concluso con le River stories, sciacquare i sogni (dei ragazzi) in Arno, di cui ha parlato Francesca Lumachi membro dell’Associazione Culturale Insettostecco e l’introduzione al nuovo campionato giornalistico con La Nazione per gli alunni delle scuole secondarie.

0 0 votes
Article Rating