“Ma la televisione ha detto che il nuovo anno

Porterà una trasformazione

E tutti quanti stiamo già aspettando”

Questi famosissimi versi del brano “L’anno che verrà” di Lucio Dalla sono il modo migliore per descrivere il nostro stato d’animo in questo momento; un misto di soggezione e, soprattutto, speranza per quello che ci attende. Come dice un celebre detto “anno nuovo, vita nuova” è proprio quello che ogni anno speriamo; un taglio netto con il passato e il desiderio di una trasformazione in positivo di alcune dinamiche ed eventi che l’anno precedente non sono andati benissimo.

Invece il 2022 com’è andato? Quali sono le speranze e i progetti per il 2023?

L’anno ormai passato è stato sicuramente positivo dal punto di vista della pandemia, i casi sono andati scemando e siamo tornati piano piano alla tanto agognata normalità, grazie soprattutto alla campagna vaccinale che ha portato i risultati desiderati, sperando che i contagi non tornino a salire.

Sotto questo aspetto possiamo dire che il 2022 è stato l’anno della rinascita però, purtroppo, una piaga sta affliggendo il mondo e in particolare l’Ucraina, ovvero la guerra. Una guerra atroce che dallo scorso 24 febbraio sta mietendo vittime innocenti; sicuramente una speranza per il 2023 è che questo conflitto cessi il prima possibile. La guerra ha portato anche un danno economico non indifferente con un incremento del costo della vita: dal prezzo del pane a quello del gas e della luce ecc. Certo è che la guerra non è l’unica causa dell’aumento generale dei prezzi, tutto ciò è causato anche dalla “devozione” dell’uomo al denaro e soprattutto al mercato; basti pensare al prezzo dei carburanti, con il prezzo del petrolio che scendeva ed invece quello della benzina che aumentava solo per un “gioco”, se così si può chiamare, di speculazione finanziaria.

Quindi cosa ci dobbiamo aspettare da questo 2023?

Fare previsioni è sempre difficile, però vi possiamo anticipare quelli che sono i progetti del Leomagazine: si potrebbe presentare l’opportunità di una quarta raccolta dei migliori articoli dei nostri redattori, ma queste sono solo supposizioni. Certo è invece il progetto che prenderà vita a breve in collaborazione con il “Teatro del Maggio Musicale Fiorentino”: “Giovani all’Opera”, ovvero un modo per avvicinare ragazzi  e ragazze al teatro e, soprattutto, con l’obiettivo di formare nuovi critici teatrali. Il 20 febbraio poi ci sarà un evento culturale speciale, con Dante come protagonista, con ospiti davvero d’eccezione.

Il prossimo 27 maggio 2023 sarà il trentesimo anniversario della Strage dei Georgofili, anche se ancora non ci sono certezze, quasi sicuramente porteremo avanti il progetto iniziato nel 2019 insieme all’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di Via dei Georgofili, sperando che arrivino novità – sta spuntando l’ipotesi che ci sia una donna dietro alla strage – e che finalmente si possa fare chiarezza sugli aspetti ancora oscuri e sconosciuti di questa sciagura. Anche se è appena cominciato sarà un 2023 ricco di avvenimenti e ricorrenze storiche, sperando che le “trasformazioni” citate dall’immenso Lucio Dalla portino novità gradite.

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