Dopo ben 28 anni di carriera professionistica anche Gianluigi Buffon, noto a tutti con il soprannome “Gigi”, all’età di 45 anni, abbandona il mondo del calcio giocato, come ha già dichiarato in modo ufficioso ai suoi compagni di squadra e ai suoi amici. Infatti al suo ritiro manca solamente l’ufficializzazione della squadra Parma Calcio, in cui il noto portiere italiano ha giocato negli ultimi due anni e con cui il giocatore dovrà rescindere anticipatamente il contratto che lo legava ai Gialloblù fino al 2024. Questa decisione arriva a seguito di un’ estate al dir poco focosa dal punto di vista calcistico per il portiere toscano, infatti da prima l’estremo difensore si è trovato ad affrontare i play off per l’avanzamento in Serie A della sua squadra, non andati però a buon fine, e successivamente le offerte multimilionarie provenienti dall’Arabia, che il portiere italiano ha deciso di rifiutare.

La carriera professionistica di Gigi Buffon inizia proprio nel Parma quando il 19 Novembre 1995, all’età di soli 17 anni, esordisce contro il Milan, mostrando sin da subito le sue capacità tecniche e il suo grande posizionamento tra i pali che, con il corso del tempo, lo renderanno colui che da molti è considerato il miglior portiere della storia. Quello del 1995 era il Milan del mister Capello, che a fine stagione divenne campione d’Italia , con i suoi fuoriclasse del calibro di Weah, Roby Baggio e Boban, delle vere e proprie macchine da goal, ma quella partita finì 0-0 anche grazie all’ottima prestazione del giovane portiere. Da quel momento il suo nome inizierà ad essere di dominio pubblico e la sua fama in breve tempo divenne quella di un portiere per cui subire goal non era di certo una costante. Dopo sei stagioni con il Parma, in cui ebbe la possibilità di crescere nel suo ruolo, nella stagione 2001-2002 Gigi si trasferisce a Torino, dove inizia a giocare per la Juventus, in cui rimarrà fino al 2021, escludendo la stagione 2018-2019 in cui l’estremo difensore giocò per la squadra della capitale francese, il Paris Saint Germain; durante queste stagioni il portiere ha raggiunto i suoi più grandi traguardi, non solo in maglia bianco-nera, ma anche con la maglia azzurra della nostra Nazionale, in cui Buffon giocò da protagonista per la vittoria della quarta coppa del mondo azzurra del 2006. Ma il palmarès di Gigi non termina qua, infatti il portiere con tutti i suoi club ha vinto dieci campionati di Serie A, record assoluto nella categoria, uno di Serie B, sei Coppe Italia, sette Supercoppe italiane, una Coppa UEFA, un campionato di Ligue 1 e una Supercoppa di Francia.

Il portiere non è stato da meno per quanto riguarda la Nazionale azzurra, in cui detiene il record di presenze (176) e con cui ha partecipato a cinque mondali (primato condiviso con altri grandi campioni del calibro di Antonio Carbajal, Rafael Marquez, Guillermo Ochoa, Lionel Messi, Cristiano Ronaldo e Lothar Matthaus) a quattro europei e due Confederetion Cup, si è laureato Campione del mondo nel 2006, come già accennato, e vicecampione d’Europa nel 2012,inoltre prima di entrare nella nazionale maggiore Gigi vinse un Europeo con la nazionale Under-21 nel 1996. Buffon è anche il portiere dei record, infatti oltre a quelli già accennati il portiere azzurro detiene il record di imbattibilità in Serie A, avendo mantenuto la sua porta inviolata per ben 974 minuti nella stagione 2015-2016, in più è il giocatore con più presenze in Serie A, nonché il record di maggior numero di partite giocate nel massimo campionato italiano con la maglia della Juventus, club per cui è anche il giocatore più titolato della storia, con ben 19 trofei vinti. Questi sono solo alcuni degli svariati traguardi che questo campione ha vinto, ma forse il suo palmarès potrà essere ampliato ancora, infatti Gigi non sembra essere deciso ad abbandonare definitivamente il mondo del calcio e sembrerebbe infatti sembra interessato ad occupare un ruolo possibile ruolo all’interno della nazionale. Dunque da così l’addio al calcio uno dei più grandi portieri della storia, simbolo della nostra nazione, conosciuto e amato da generazioni di italiani, che con il suo gioco e le sue abilità è stato capace di farci emozionare e gioire.

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