La terzultima gara del mondiale di Formula Uno della stagione 2023 si svolge in Brasile, nel circuito di Interlagos, durante la giornata del 5 Novembre. La griglia di partenza prende come riferimento i risultati della qualifica di venerdì, in quanto il weekend della tappa sudamericana è in formato sprint e il sabato è stato dedicato alle qualifiche shootout e alla sprint race (vinta da Max Verstappen, seguito da Lando Norris e Sergio Perez). In Pole Position parte Verstappen davanti a Charles Leclerc e Lance Stroll, autore di un’ottima prestazione. Sainz e Perez solamente ottavo e nono.

Il primo grande colpo di scena avviene ancor prima che la gara inizi, quando la monoposto di Leclerc ha un problema idraulico e sbatte nel giro di formazione. Il monegasco è dunque costretto al ritiro e spreca una grande possibilità di di difendere la Ferrari dalla Mercedes nel mondiale costruttori. Verstappen partirà dunque da solo in prima fila

L’inizio della gara offre il caos più totale. Albon è autore di una partenza spettacolare e affianca subito il tedesco Hulkenberg. Costretto però a evitare davanti a lui il compagno di scuderia Magnussen, sterza nella direzione del thailandese ed è dunque inevitabile lo scontro, che coinvolge poi lo stesso Magnussen e Oscar Piastri, che si trovava davanti al danese. La vittima più sfortunata è Daniel Ricciardo, che si ritrova colpito dallo pneumatico staccatosi dalla vettura di Albon. Il thailandese e il danese non sono più in grado di continuare la gara mentre i due australiani si ritirano poco dopo durante il regime di bandiera rossa, causata dall’incidente.

Il protagonista della ripartenza è Lando Norris, che si ritrova secondo dietro al tre volte campione del mondo Verstappen e davanti al connazionale Hamilton.

Verstappen conquista facilmente la 52esima vittoria in carriera – una sola in meno rispetto a Sebastian Vettel – e altrettanto facilmente Norris mantiene la seconda posizione e il suo tredicesimo podio. La vera battaglia la troviamo nelle posizioni utili per la realizzazione di punti. Terzo arriva Fernando Alonso, che riporta l’Aston Martin sul podio dopo una lunga astinenza durata dal GP dei Paesi Bassi. Lo spagnolo si è dovuto difendere fino all’ultima curva da Perez, autore di un’ottima rimonta che chiude al quarto posto. Quinto Stroll e sesto Sainz (conquistando punti utilissimi per la Ferrari visto il ritiro del compagno). Non male per le Alpine con Gasly che chiude settimo e Ocon decimo. Buono il nono posto di Tsunoda per l’Alphatauri. Disastrosa invece la gara delle Mercedes, crollate nella parte finale della corsa. Hamilton scende dal quinto posto fino all’ottavo mentre Russell, che occupava comunque la decima posizione, si ritira.

Il titolo di Driver of The Day viene consegnato a Lando Norris, detentore anche del giro veloce e del punto addizionale (aiutando cosi la McLaren a mantenere la quarta posizione in classifica, mentre la Ferrari diminuisce il gap con la Mercedes a soli 20 punti)

Saranno dunque le ultime tappe di Las Vegas e Abu Dhabi a determinare la seconda forza del mondiale in chiave costruttori. Verstappen invece, già sicuro del titolo piloti, aumenta il record di maggior numero di vittorie a stagione che passa ora a 17.

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