Ventisei maggio 1999, finale di Champion League, al Camp Nou di Barcellona, il Manchester United è sotto 1 a 0 contro il Bayern Monaco di Matthäus e Kahn. Già sicuro della vittoria l’allenatore dei bavaresi sostituisce Matthäus, facendogli prendere gli applausi del pubblico tedesco che aspetta solo il fischio finale per festeggiare, ma al 90esimo minuto l’allenatore del Manchester United Sir Alex Ferguson effettua due cambi, sostituendo Yorke e Blomqvist con Sheringham e Solskjær, che gli cambieranno la vita.

Alexander Chapman Ferguson, nato in Scozia il 31 dicembre del 1941,è una figura di spicco nel mondo del calcio, sia dal punto di vista del calcio giocato che dal punto di vista della guida delle squadre come allenatore.

Alex diventa un calciatore professionista, facendo il suo debutto all’età di 17 anni. Il punto più alto della sua carriera si ha quando nel 1967 si traferisce ai Glasgow Rangers. La sua carriera di calciatore finisce nel 1974, lasciando spazio a una celebre carriera da allenatore.

La sua esperienza inizia alla guida dell’East Stirlingshire, viene poi ingaggiato nel 1977 dal Saint Mirren, che riesce a portare nella massima serie scozzese. Nell’anno successivo alla promozione riesce a ottenere la salvezza, ma viene comunque esonerato. Nonostante ciò trova subito un ingaggio con l’Aberdeen, con il quale ottiene le prime vittorie in carriera.

Nel 1986 è ingaggiato dal Manchester United, con il quale riuscirà a ottenere 38 trofei sia in campo inglese che europeo. Alla guida dei “Red Devils”, oltre alle varie vittorie ha avuto occasione di allenare alcuni dei grandi campioni di questo sport, quali Cristiano Ronaldo, David Beckham, Paul Scholes, Ryan Giggs, Wayne Rooney, Roy Keane e molti altri.

Le vittorie più importanti ottenute con questa squadra sono senza dubbio i due treble della stagione 1998-1999, in cui riuscì a vincere campionato, Fa Cup, la coppa nazionale inglese, e Champions League, grazie alle reti di Sheringham e Solskjær, che ribalteranno il risultato nei minuti finali del match, e  quello della stagione 2007-2008 in cui vinse campionato, Champions League e Community Shield, l’equivalente della Supercoppa Italiana.

Durante la sua carriera oltre alle vittorie sul campo ha ottenuto anche dei premi individuali: è stato varie volte premiato come allenatore dell’anno per quanto riguarda il campionato inglese, è stato nominato 2 volte allenatore dell’anno dall’IFFHS, una volta dalla UEFA e 3 volte dalla League Manager Association. Ha ricevuto il premio come miglior allenatore del XXI secolo nel 2012 e nel 2011 il Presidential Award come premio alla carriera.

Tra i suoi tanti riconoscimenti più importanti troviamo il titolo di Sir, conferitogli dalla regina Elisabetta II, il 20 luglio del 1999, che lo nominò Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico.

Oltre ad essere famoso per le sue vittorie Sir Alex Ferguson è conosciuto anche per il suo carisma, il suo essere coerente e il suo credere nella meritocrazia, grazie al suo essere estremamente diretto con i suoi calciatori, ciò che testimonia questo lato della sua personalità è un episodio che accadde il 15 febbraio 2003, quando dopo un quarto di finale di Fa Cup contro l’Arsenal perso 2 a 0, durante una sua sfuriata lanciò uno scarpino a David Beckham colpendolo sopra l’occhio, e grazie al suo vedere il calcio non solo come uno sport, ma come una sfida che solo chi dà tutto è in grado di vincere.

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