Nella società di oggi, nella quale avere un momento virale è estremamente facile grazie all’aiuto dei social media, il mondo della musica si sta riempiendo di artisti esordienti. Con la miriade di artisti e canzoni che diventano popolari in tempi mai visti, perderne di vista un paio è facile; sono pochi i fortunati che riescono a farsi veramente un nome e a mantenere lo stato di fama ottenuto con relativamente poco impegno. Doechii, una rapper statunitense, sembra essere una di questi “pochi fortunati”. 

Con l’uscita del suo nuovo album “Alligator Bites Never Heal”, Doechii ha sorpreso in molti: l’album infatti è una combinazione di liriche incisive, e sound innovativo forse mai sentito prima d’ora. La carriera dell’artista inizia nel 2016 su SoundCloud dove ha attirato rapidamente l’attenzione grazie alla sua capacità di fondere generi e sperimentare nuovi suoni. La musica di Doechii è infatti estremamente innovativa: in “Yucky Blucky Fruitcake”, la sua prima canzone ad andare virale, alterna momenti di storytelling ironici e taglienti, nei quali critica la condizione dell’artista hollywoodiano, a momenti divertenti, apparentemente fuori luogo, con estrema facilità. È infatti la sua versatilità artistica a caratterizzarla: riesce a passare con disinvoltura da flow aggressivi e potenti a melodie intime e malinconiche, dimostrando una padronanza tecnica rara. 
Il successo della canzone l’ha fatta notare dalla prestigiosa etichetta discografica Top Dawg Entertainment (TDE), casa di artisti come Kendrick Lamar e SZA, permettendole così di firmare il suo primo contratto. 
Il suo stile varia tra influenze hip-hop, rap (come notiamo in “Yucky Blucky Fruitcake”, nella quale possiamo sentire chiaramente l’influenza di Nicki Minaj), R&B e pop, senza mai perdere l’originalità che la contraddistingue.

Dopo “Yucky Blucky Fruitcake” l’artista ha mantenuto un profilo basso, ma ha continuato a scrivere musica e a esibirsi. È stata parte dell’album “Chromakopia” del famosissimo rapper Tyler, The Creator, nel quale, appunto, ha fatto un featuring in una delle canzoni; poche settimane fa, invece, ha fatto uscire il suo nuovo album “Alligator Bites Never Heal”, nel quale notiamo un affinamento e miglioramento delle sue abilità di storytelling, di composizione, e di flow. 
La canzone più famosa dell’album è “Denial is a River”, grazie alla sua esibizione al “The Late Show with Stephen Colbert” nella quale ha dimostrato una forte presenza sul palco, uno stile unico, e un’abilità di catturare l’attenzione dello spettatore incredibile. Sono sempre presenti gli elementi che la rendono speciale, ma in modo più maturo, parlando con passione stavolta anche della condizione delle donne afroamericane. 

Oltre al talento musicale, infatti, Doechii si distingue per la sua estetica audace e le sue performance sceniche spettacolari. Ha calcato palchi importanti come i BET Awards, dove la sua energia contagiosa e le coreografie curate hanno dimostrato che è pronta per il grande pubblico. Non sorprende, quindi, che sia già stata definita da uno dei giornali di musica più influenti, il Cosmopolitan, come “l’artista da tenere d’occhio nel 2025“, in quanto sia anche stata nominata come Best New Artist, Best Rap Album, Best Rap Performance per i Grammy Awards, che si terranno questo febbraio.

Foto di Josh Berendes (Wikimedia Commons, the free media repository).

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