Ennesima occasione sciupata dalla squadra di Paulo Sousa che, reduce da un momento di forma discreto, non riesce a portare a casa tre punti quasi obbligatori.

I viola partono subito bene riuscendo a schiacciare gli avversari nella propria metà campo e sembrano voler archiviare in fretta la pratica Genoa. Infatti al 17′ Ilicic con un tiro/cross mancino riesce a infilare il portiere rossoblù sul suo palo e a portare in vantaggio la compagine viola. In un primo tempo soporifero però, pochi spunti degni di nota accompagnano le due squadre negli spogliatoi, dove sembra (almeno in un primo momento) che le cose non vogliano cambiare… ma come il calcio ci ha insegnato molte volte, il fattore imprevedibilità è sempre dietro l’angolo.

Federico Chiesa illude i tifosi viola siglando la sua terza rete stagionale e bissando il gol nell’ultima giornata di campionato a Verona; poi accade tutto in due minuti. Sanchez si prende un attimo di pausa e Taarabt imbecca Simeone davanti al portiere gigliato che non può sbagliare: 2-1. I viola non fanno a tempo a battere il calcio d’inizio che già i genoani si riversano in attacco dove clamorosamente trovano il gol del pareggio con il neo acquisto Hiljemark. Una beffa notevole per i padroni di casa che però non si scoraggiano e riescono poco dopo a ritrovare la rete del nuovo sorpasso con il solito Kalinic che arriva a 10 marcature in campionato.

Ma quando tutto sembra finire nel verso giusto è proprio lì che arriva la seconda mazzata: mischia furibonda in area di rigore, il pallone rimane per qualche secondo nelle vicinanze dei calciatori rossoblù che non possono che approfittarne. Un tiro rocambolesco finisce sul braccio di Bernardeschi, l’arbitro fischia e il numero 10 finisce sotto la doccia. E’ calcio di rigore per il Genoa al novantesimo. Il “cholino” Simeone non sbaglia e fissa il risultato sul 3-3 finale.

Tanta amarezza per Sousa & co. che si mischia a rabbia per non essere riusciti a chiudere prima una partita che doveva portare nelle casse dei viola tre punti fondamentali per il proseguo della stagione. D’ altro canto il Genoa arrivava a Firenze impoverito da una sessione di calciomercato che lo aveva privato di uomini importanti per il gioco del mister Juric.

La Fiorentina ancora una volta si è fatta scappare l’oppurtunità di rosicchiare punti alle pretendenti per l’Europa dato che la Lazio, il Milan e la Roma hanno perso le loro rispettive partite. Adesso i viola sono attesi dalla trasferta infrasettimanale di Pescara per il recupero della diciannovesima giornata dove dovranno dimostrare che la battuta d’arresto con il Genoa è già stata dimenticata. Lì molto probabilmente ci sarà l’esordio di Riccardo Saponara, nuovo acquisto del DS Corvino, che dovrà sosituire l’assente Bernardeschi.

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