La terza edizione de Il senso del ridicolo , festival sull’umorismo, presenta un programma di 21 eventi, che si distribuiranno durante le giornate del 22, 23 e 24 settembre, nelle piazze e teatri livornesi. Tutti gli eventi sono a pagamento, al costo di 3 Euro, ad eccezione degli eventi numero uno (Il desiderio ci prende in giro? Sulle vicissitudini tragicomiche del desiderio umano) e sette (Oulilà: piccola rassegna di poesia enigmistica e artificiale) che sono gratuiti. In programma conferenze, eventi  o proiezioni di film, come Guardie e Ladri di Mario Monicelli e Stefano Vanzina o Kamikazen- Ultima notte a Milano di Gabriele Salvatores, che saranno proiettati presso il Teatro Vertigo.

Incontri e conferenze: sono presenti diversi ospiti, ad esempio Fabrizio Gifuni, attore, con Galline autolesioniste declamano dubitazioni amletiche – G.A.D.D.A a teatro (23 settembre, teatro Goldoni, ore 21) ; così come Ernesto Ferrero, scrittore, con Il riso amaro dell’ingegnere, trattano dello scrittore Carlo Emilio Gadda, raccontato da Gifuni attraverso un’antologia appositamente creata da lui stesso per l’evento; mentre Ferrero analizza il linguaggio usato dallo scrittore all’interno delle opere. Altri ospiti sono Francesco Costa, giornalista, con Come parla Donald Trump, una satira del modo in cui parla il nuovo presidente degli Stati Uniti (23 settembre, piazza dei Domenicani, ore 10; Paolo Giordano, il celebre autore de La solitudine dei numeri primi che durante il festival si occuperà di parlare della vergogna scaturita da barzellette non riuscite e traumi causati da maestre inconsapevoli  nel suo intervento la paura del ridicolo (24 settembre ore 11, piazza del luogo Pio). Durante il festival potremo sentire parlare anche della città stessa che lo ospita, Livorno, questo con l’attore Matteo Caccia, che ci propone delle storie delle estati livornesi ( A Livorno è sempre estate, stessa data e luogo, ore 18,45)

È presente anche un programma per bambini, curato da Giulia Addazi, dottoranda di ricerca presso l’Università per stranieri di Siena, che prevede una serie di attività che permettono ai bambini di disegnare con le lettere e scrivere con i disegni, ispiratosi al lavoro di Alighiero Boetti, artista, e al volume Il gioco dell’arte di sua figlia Agata. Inoltre durante il festival, presso la Sala degli Archi – Fortezza Nuova, sarà organizzata una mostra riguardante Alighiero Boetto che è intitolata ABAB, la stanza dei giochi. E in più numerosi altri appuntamenti di ogni tipo, dalla Persistenza del pisciancòra “serraglio ragionato di Chimerine poetiche puerili, sbagliate ma vive e scalcianti (24 settembre, piazza dei Domenicani ore 17,30) fino all’incontro con Enrico Vaime, sceneggiatore e grande protagonista dell’età d’oro della televisione, sempre il 24 in piazza del luogo Pio alle 16,30.

I biglietti per i vari eventi de “Il senso del ridicolo” sono disponibili online su vivaticket.it, mentre le biglietterie durante il festival saranno aperte dalle 9.00 alle 21.30 e venderanno i biglietti ancora disponibili per il determinato evento.

 

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