Ormai dappertutto si sente parlare di connessioni di rete e telefonia, ma ultimamente ci stiamo avvicinando ad una vera e propria rivoluzione. Si parla del 5G, nonché della nuova rete che andrà a superare l’attuale 4G LTE. Detta così si potrebbe pensare che sia solo un aggiornamento. In realtà c’è molto di più da sapere.

Il 5G creerà una vera e propria rivoluzione. Permetterà di gestire una quantità di dati molto più grande nell’unità di tempo. Giusto per darvi un idea, sentiremo parlare di cloud gaming, cloud computing e cloud mining (il mining serve per generare moneta elettronica). Non servirà più avere un hardware potente, il tutto si svolgerà su Internet con velocità di download oltre i 10Gb/s. Oltre ad avere un’elevata velocità il 5G permetterà connessioni multiple in contemporanea, con una latenza (ritardo) molto bassa, molto vicina a zero. Queste ultime due caratteristiche, in un futuro neanche troppo lontano, porteranno l’automazione a un altro livello. 

La copertura del 5G sarà lenta e graduale. Infatti viene prospettata una copertura del 50% in Europa, USA e Cina nel 2025. Per quella data viene prevista una copertura del 14% in Italia.

Proprio per quanto riguarda l’Italia, l’asta governativa per assegnare i blocchi di frequenze 5G è giunta alla conclusione di attuare una divisione in 5 lotti per la banda 700 MHz FDD (FDD – full duplex, ossia comunicazione bidirezionale in upload e download tra i dispositivi), 4 lotti per la banda 3.700 MHz e 5 lotti 26 GHz.

Un esempio della potenzialità del 5G è l’automazione nei veicoli. Al giorno d’oggi esistono diverse vetture con autopilota. Riescono attualmente a prevedere incidenti, frenare in sicurezza e compiere sorpassi autonomi solo grazie a vari sensori che misurano diversi fattori come: la distanza, la velocità  e l’aderenza. In base agli ostacoli che rilevano, modificano la gestione della guida. Grazie al 5G, tutte le auto saranno in comunicazione tra di loro e si aggiorneranno istantaneamente sulla loro posizione, velocità e altro ancora. Le auto non necessiteranno più di tanti sensori che saranno invece nell’ambiente circostante. Un esempio: la videocamera dietro a una curva informerà la vettura che non sta arrivando nessuno, quindi l’auto potrà svoltare in sicurezza e comunicherà poi a tutte le auto nelle vicinanze che si sta immettendo in quella determinata strada. 

Il risultato? Non avremo più incidenti. Il traffico… sì, rimarrà presente, la viabilità potrà risultare rallentata a causa della presenza di molte autovetture, ma comunque non avremo mai più i cosiddetti traffic jams.

Per far sì che questa visione diventi realtà le nostre città dovranno essere piene di sensori che comunicheranno informazioni ai veicoli contemporaneamente e con latenza zero, perché anche il minimo ritardo potrà causare incidenti.

Anche la produzione industriale sarà più veloce ed efficace, macchine controlleranno altre macchine in una struttura gerarchica basata sull’efficienza, la produttività e sicurezza degli impianti, la latenza inesistente del 5G favorirà appieno anche l’intelligenza artificiale (AI) e la telemedicina.

Permetterà inoltre la creazione di Smart Cities (città intelligenti) con automazioni nella viabilità, nei servizi ai cittadini e altro ancora.  Ha tutte le caratteristiche tecniche necessarie per portare questo mondo a un futuro finora raccontato solo dai film di fantascienza.

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