Il Jova si ripete e il 31 Agosto per la seconda volta torna in Versilia, alla spiaggia libera della Darsena di Viareggio, ancora con una ciurma di quarantamila persone al suo seguito che per un giorno decidono di vivere con la musica. “ Prima che il vento si porti via tutto e che Settembre ci porti una strana felicità”, dice il Jova, dobbiamo fare tesoro di questa giornata calda, di musica e felicità.

Nuovamente, a un mese di distanza dall’ altra data, Lorenzo Cherubini “Jovanotti “ sparge magia per le strade di Viareggio, che si è vista invasa da migliaia di mattatori, pronti a fare festa. Navette, treni straordinari, bus, parcheggi improvvisati, aree pedonali e molto altro per facilitare il transito di fiumi di persone che già dalla prima mattina si sono appostati al muraglione di Viareggio per riuscire ad avere la prima fila. Una città costruita dal nulla, la semplice spiaggia libera che si trasforma grazie al potere del Jova nel suo villaggio a metà fra un acquafan e una discoteca a cielo aperto. Tanto caldo ma anche tanto divertimento, quando a partire dalle 16 il cantante fa la sua prima apparizione sul palco per salutare i suoi fan con qualche battuta, per poi dare inizio alle danze con vari ospiti della scena underground. A vari intervalli di tempo si ripresentava per cantare e ballare insieme agli altri artisti sui diversi palchi del Jova beach. Però è alle 20, al calare della luce, quando la spiaggia vede il mare baciato dal tramonto, quando il tutto diventa meraviglioso e magico che Jovanotti ha preso il controllo del suo concerto semplicemente con la sua chitarra e il suo spirito festaiolo. Quasi come se si divertisse più lui che il suo pubblico, salta corre e va in bici, sempre col microfono appresso e l’ energia di un ragazzino. Quelle suonate sono le canzoni storiche, le più conosciute e le più immortali, partendo da “ Il più grande Spettacolo dopo il Big Bang ” cantata col tramonto alla sua destra a “ Ragazzo Fortunato ” una delle ultime. “ La musica unisce, come il mare “ ripete l’ arista che sembra avere un debole per la località versiliese, tanto da presentarsi sul palco con il cappello del Burlamacco (simbolo del Carnevale Viareggino) appena regalatogli da lui stesso in persona; “ Grazie !! Viva il Carnevale e viva Viareggio” la risposta del Jova.

Persone di tutte le età e da tutti i luoghi, quaranta mila individui diversi fra loro che si uniscono sotto al palco in nome del divertimento. Se però da una parte c’è chi ha vissuto un’ esperienza unica nella vita, dall’ altra c’è chi non l’ha vissuta bene. Molti punti ristoro, preparati a servire cinquanta mila persone (fra vacanzieri e partecipanti al concerto) si sono visti trascurati, perdendo di conseguenza un possibile guadagno. Questo anche per il “Token” la moneta del Jova Beach Party dal valore di 1,50 euro, spendibile all’ interno del concerto e non rimborsabile, che permetteva la vendita di cibi e bevande. C’è però anche chi esulta con cartelloni e striscioni fuori dalle proprie attività, commercianti che dichiarano che di eventi come questi ne servirebbero addirittura di più.

A distanza di un mese dalla prima data, c’è chi parla del Jova Bis come uno spettacolo ancora più trascinante e coinvolgente. A luglio gli ospiti furono Federico Zampaglione e Gianni Togni ( con cui Jovanotti ha duettato una bellissima “Luna”), mentre ora ad Agosto i due ospiti saliti sul palco  con Lorenzo sono stati Frankie Hi Nrg e il rapper romano Coez. Per il bis c’è stato maggior lavoro e maggior organizzazione, tutto per garantire sicurezza e ordine, anche nella spiaggia viareggina più caotica di sempre.

Fra djset, remix e serenate al muraglione della darsena arrivano le 23 : 30, quando Jova suona il suo ultimo pezzo “Fango” e saluta i suoi fan, con la stessa carica con cui li aveva salutati alle 16, ore di delirio, sorrisi, docce fresche e ritmo. Non poteva poi mancare la coppia di sposi, come in quasi ogni data. Lorenzo Cherubini si improvvisa anche prete , dichiarandolo l’eterno amore di una coppia di fronte a pubblico vastissimo, Alessandra e Graziano da Torino hanno detto i loro sì sul palco del Jova. Palco allestito, come la volta precedente con valori viareggini: parti dei carri di Carnevale della stagione passata avevano la funzione decorativa, creando ancora di più un atmosfera magica.

Altra nota di spicco dell’ evento sicuramente è lo spirito ambientalista che si viveva, Jovanotti fa trasmettere diversi spot e annunci di testimonianze, anche di gente comune che è arrivata a contatto con la triste realtà dell’ inquinamento marino e non solo. “Ci siamo riusciti, abbiamo lasciato la spiaggia meglio di come la abbiamo trovata stata trovata” dice soddisfatto l’ artista”, che si era posto questo obbiettivo prima della data di Luglio. Un’ iniziativa per sensibilizzare la gente, per dimostrare realmente quali sono i fatti …

“ Viareggio fa battere il cuore “ scrive sui social il sindaco Giorgio Del Ghingaro, “ i due concerti di Jovanotti rimarranno nella storia della città . Per due volta quaranta mila persone sulla spiaggia del muraglione della Darsena, per due volte musica coinvolgente, grande divertimento, eccellente organizzazione… e soprattutto un Jovanotti strepitoso, instancabile, appassionato”.

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