Doveva essere una partita combattuta con le due squadre, Fiorentina e Cagliari che alla vigilia si trovavano a soli 4 punti di distanza, tutte e due in lotta per un posto in Europa League. Il risultato finale però fa pensare ad altro, infatti, la Fiorentina esce dalla Sardegna Arena umiliata per 5-2.

 I sardi riescono subito a prendere il pallino del gioco mostrando buon calcio, soprattutto a centrocampo, rafforzato enormemente dagli acquisti estivi.  E’ proprio da questo reparto che a soli 16 minuti dall’inizio, nasce un azione decisiva dove ,il capitano della squadra sarda, Radja Nainggolan riesce a smarcare un suo compagno di reparto  Marko Rog che a tu per tu con Drągowski non sbaglia. Il raddoppio per i padroni di casa avviene da calcio d’angolo dove il difensore Fabio Pisacane riesce a sfruttare al meglio il bel cross di Luca Cigarini, infilando il pallone alla destra di Drągowski con un gran colpo di testa. Il tris cala grazie ad una bella ripartenza che porta Nainggolan a servire l’ ex della partita, Giovanni Simeone che con un colpo di tacco spiazza Dragowsky. Si ritorna negli spogliatoi dopo 45 minuti con il risultato meritatissimo per 3-0 a favore degli isolani. Comincia il secondo tempo e Montella sostituisce subito un inesistente Pol Lirola per Riccardo Sottil, ala classe 1999, nel tentativo quanto meno di salvare la faccia. Però l’andamento non cambia ed infatti, al 54° minuto, l’implacabile Radja Nainggolan sforna un altro assist servendo João Pedro il quale trafigge il portiere della Fiorentina, calando il poker. Al 65° Radja Nainggolan premia la sua fantastica prestazione con un fantastico tiro da venti metri che finisce nell’angolo alto alla sinistra di Bartłomiej Drągowski . La Fiorentina prova a reagire e riesce a rendere la sconfitta meno umiliante grazie alle due reti, sul finale, messe in atto dal talentino serbo classe 2000, Dusan Vlahovic.

La squadra sarda ha dimostrato di trovarsi in grande forma portandosi a casa il suo 11° risultato utile consecutivo e posizionandosi, per il momento, al quarto posto. La Fiorentina invece ha dimostrato di avere delle enormi lacune sia difensive che offensive ed infatti la speranza è che l’allenatore Vincenzo Montella risolva la situazione al più presto.

La squadra toscana dovrà subito rialzarsi e portare un risultato positivo domenica prossima contro l’Hellas Verona senza poter contare sui due squalificati Gaetano Castrovilli ed Erick Pulgar.

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