Gli Emmy Awards, insieme al premio Oscar (cinema), Grammy Awards (musica) e Tony Award (teatro), rappresentano uno degli eventi di premiazione più importanti nel mondo dello spettacolo, la cui vittoria è per ogni attore e regista televisivo, un obiettivo da raggiungere almeno una volta nell’arco della carriera.

Solitamente organizzati sotto forma di sontuosi gala tra fine Agosto e metà Settembre di ogni anno nel Microsoft Theatre di Los Angeles, sono ormai inclusi nella lista degli eventi più seguiti al mondo, per i quali tutti i partecipanti si preparano ad un ingresso in grande stile sull’ambitissimo red carpet, pronti a sfoggiare i loro favolosi look da passerella che fanno andare in visibilio tutti i fan.

Quest’anno però, a causa dell’emergenza Covid, il 20 settembre gli Emmy Awards si sono dovuti svolgere in un teatro vuoto con sanificatori bene in vista e candidati in diretta streaming dalle loro abitazioni. Ovviamente ciò non ha fermato l’estro degli artisti che comunque hanno deciso di presentarsi ugualmente “agghindati” come se fossero stati presenti alla cerimonia.

L’evento è stato dominato da “Shitt’s Creek”, una serie televisiva canadese appartenente al genere della commedia che ha ricevuto ben sette riconoscimenti, e “Watchmen”, miniserie televisiva americana alla quale ne sono stati conferiti undici, che insieme si sono aggiudicate il maggior numero di vittorie durante la serata dedicata alla televisione americana. Anche quest’anno l’emittente televisiva che ha dominato sulle altre è HBO (Home Box Office) che regna incontrastata con un totale di ben trenta riconoscimenti ricevuti grazie a quelli accumulati da “Watchmen” e alle sue altre tre serie tv candidate: “Succession” (che tra gli altri riconoscimenti ha ricevuto quello di miglior serie drammatica), “I Know This Much Is True” ed “Euphoria”.

La premiazione che ha caratterizzato la serata è stata però quella per la migliore attrice in una serie drammatica. Sembrava infatti, secondo il parere dei bookmakers, dover essere l’anno di Jennifer Aniston, candidata per il ruolo di Alex Levy nella serie tv “The Morning show” o al massimo di Olivia Colman di “The Crown”. Certamente nessuno si aspettava la vittoria della ventiquattrenne Zendaya. La giovanissima attrice, ex reginetta di Disney Channel TV, era candidata per il ruolo di protagonista nella nuovissima serie drammatica “Euphoria” ispirata all’omonima serie israeliana e uscita su HBO il 16 giugno 2019,  che racconta la realtà di un gruppo di liceali alle prime armi con amore, sesso, droghe, traumi e crisi di identità, descrivendo un quadro psicologico complesso e interessante di cui la narratrice e protagonista Rue Bennet ci offre una analisi approfondita.

Con l’interpretazione magistrale di questo ruolo, che le ha permesso di farla da padrona nella sua categoria e di superare non solo Jennifer Aniston e Olivia Colman, ma anche Jodie Comer (Killing Eve), Sandra Oh (Killing Eve) e Laura Linney (Ozark), Zendaya entra nella storia come attrice più giovane ad essere mai stata premiata con un Emmy, battendo il precedente record, fino ad allora detenuto da Jodie Comer, che nel 2019 lo aveva ricevuto all’età di ventisei anni. Zendaya è inoltre la seconda attrice di colore a ricevere un Emmy per questa categoria, dopo il riconoscimento conferito a Viola Davis nel 2015 per la sua interpretazione di Annalise Keating nella serie Netflix “How to Get Away with Murder”.

La giovane attrice, dopo l’iniziale euforia, mischiata all’evidente stupore non solo suo ma di tutti i presenti, si è dedicata quindi al discorso di ringraziamento, congratulandosi con le altre candidate ed esprimendo la sua gratitudine alla famiglia, presente con lei per l’occasione e in particolar modo al cast e al creatore di Euphoria Sam Levinson:

Sono molto molto nervosa. Volevo dire grazie alla Academy tv e alle altre donne di questa categoria. Questo è pazzesco. Grazie alla mia famiglia e al mio team. Grazie all’incredibile cast e crew di Euphoria. Sono così fortunata e così ispirata da tutto ciò che fate. Sono così grata per Rue, sono così grata che tu ti sia fidato di me “.

Zendaya conclude rivolgendosi ai suoi coetanei che incoraggia a vedere oltre le difficoltà del momento e a credere nelle proprie potenzialità:

Sento che è un momento strano per festeggiare, ma c’è speranza nei giovani là fuori.So che il nostro show non sempre sembra un grande esempio di questo ma c’è speranza nei giovani. Ai miei coetanei là fuori che lavorano per le strade voglio dire che vi vedo, vi ammiro e vi ringrazio. Grazie tantissimo a tutti”.

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