Una scuola e la sua città, il suo territorio. Hanno preso il via oggi, con la conferenza stampa di presentazione del “programma del centenario” le iniziative non solo per celebrare e ricordare, ma anche per ribadire il profondo legame tra il liceo scientifico Leonardo da Vinci e il suo contesto sociale e culturale. Erano presenti numerosi giornalisti delle principali testate cittadine e non solo, e in rappresentanza delle istituzione gli Assessori del Comune di Firenze Sara Funaro ( Educazione, welfare e immigrazione) e Cosimo Guccione, ex alunno del liceo ( Sport, politiche giovanili, città della notte, beni comuni) e il presidente del Consiglio di Quartiere 5 Cristiano Balli. Il programma è stato illustrato dalla dirigente scolastica Annalisa Savino, che era affiancata dal Vicepresidente dell’Associazione degli amici del liceo Stefano Zani, dalla vicepreside Alba Banchetti e da alcuni docenti membri del Comitato per il Centenario del liceo.

La preside Savino ha evidenziato quelle che sono le caratteristiche e i punti di forza del nostro liceo: la sinergia tra discipline umanistiche e scientifiche, il radicamento nel territorio, l’attenzione ai giovani e alle loro problematiche e richieste, attività sportive e integrative di vario genere: e soprattutto, un occhio aperto sul presente e sul futuro, con la consapevolezza che quel futuro saranno loro a costruirlo.  I rappresentanti  delle istituzioni hanno tutti pienamente confermato le parole della preside; in particolare, l’assessore Funaro si è soffermata sull’importanza di dare fiducia ai giovani che molto spesso ci sorprendono in positivo, evitando soliti luoghi comuni sui “giovani d’oggi”; L’assessore Guccione ha ricordato anche l’eccellenza degli impianti sportivi tra cui la piscina che presto tornerà pienamente in funzione, e come dal liceo siano uscite anche eccellenze sportive tra cui, di recente, Larissa Iapichino;  il presidente Balli  la perfetta integrazione con il territorio, tutt’altro che scontata per un liceo che si era trasferito in quella sede negli anni Cinquanta del secolo scorso, proveniente dal centro.

“Il giorno 2 novembre 1923 nella sala degli Insegnanti del R. Liceo scientifico, via della Colonna 3, alle ore 9 si aduna il collegio dei professori per la prima volta in seduta ordinaria.”  Così cento anni fa prendeva il via la vicenda di una istituzione scolastica destinata a lasciare il segno nella vita culturale fiorentina: nasceva il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, il più antico liceo scientifico della Toscana, tra i primi istituiti in Italia dopo la riforma Gentile.  Dal 1924, il liceo fu intitolato a  Leonardo da Vinci.  Scegliere come nume tutelare il sommo scienziato toscano era sicuramente una sfida difficile ed entusiasmante.  Dopo un secolo di vita, sicuramente la scommessa può dirsi vinta in quanto il Liceo è diventato quello che avevano auspicato i suoi fondatori: una fusione armoniosa e dinamica di passato e futuro, di cultura umanistica e scientifica, di innovazione e tradizione. E questo non solo per il magistero di personaggi come Lanfranco Caretti, Giancarlo Oli,  Eugenio Garin per finire con il grande poeta Mario Luzi passando anche per Paolo Poli; non solo per i laboratori al passo con le moderne tecnologie, per  le ricche collezioni scientifiche e librarie, o per gli impianti sportivi dotati persino di piscina;  ma per il vero patrimonio di una scuola, che sono i suoi studenti e i suoi docenti. Generazioni di insegnanti e studenti che oggi condividono, con l’intera comunità scolastica, un secolo di storia.

Per questo dunque sta per avere inizio una ricca serie di iniziative per celebrare i primi cento anni del Liceo scientifico Leonardo da Vinci,  con il patrocinio del Comune di Firenze, della Regione Toscana, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana e dell‘Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze in collaborazione con il Dipartimento Sagas dell’Università degli Studi di Firenze e con l’Associazione degli Amici del Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Firenze.

La conferenza stampa di oggi ha voluto dunque essere il vero e proprio atto inaugurale delle manifestazioni del centenario che si svolgeranno secondo il seguente calendario:
Martedì 14 novembre ore 15,30 (Atrio del Liceo ): incontro tra gli studenti e Francisco Bosoletti, l’artista di strada che realizzerà un mural dedicato a temi leonardeschi.  Il tema dell’incontro: arte corpo scienza natura: un murales per Leonardo.

Da Martedì 12 fino a Venerdì 15 dicembre Liceo aperto fino a sera: una settimana ricca di iniziative.  Ci sranno  allestimenti e mostre fissi, come quella del LeoMagazine, il periodico del liceo che realizzato anche libri, convegni e appuntamenti culturali, e del Leonlab, il teatro che molti anni è una delle eccellenze del liceo presentando spettacoli teatrali con gli alunni del liceo come attori, costumisti e altri ruoli. Inoltre laboratori, visite al museo, cortometraggi. Inaugurazione del laboratorio di chimica e della targa commemorativa dedicata a Vittorio Barbieri e Rosa Heinzelmann

Per il 2024: primo appuntamento il 7 febbraio 2024 al teatro della Compagnia (orario 15-17) con la nota matematica-scrittrice Chiara Valerio, sul tema Tra matematica e vita: porsi le domande giuste. La scuola, l’umano, la tecnologia. Altre tre giornate dense il 14, 15 e 16 febbraio: nell’atrio del liceo una mostra temporanea La storia del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Firenze, a cura della professoressa Alessandra Fontani e del Comitato scientifico sulla storia del Liceo; il 16 febbraio, un’intera giornata al teatro della Compagnia; in mattinata un convegno sul tema 100 anni di storia. Il Liceo Leonardo Da Vinci di Firenze dal 1923/24 al 2023/24; nel pomeriggio la proiezione in prima assoluta di un nuovo docufilm sulla storia del liceo da Vinci per la regia di Irene Martini: seguiranno testimonianze, riflessioni e memorie di protagonisti della vita del liceo: ex presidi, docenti  etc.

Il 23 febbraio ancora una giornata di cinema e teatro, nell’atrio del liceo (ore 17.30) :  la Conferenza Spettacolo Di tempo in tempo, di tanto in tanto, lettura liberamente ispirata a documenti di archivio e a testimonianze d’epoca su adattamento di Stefano Massini; un archivio ricco di testimonianze singolari che restituiscono uno spaccato di vita non certo soltanto ed esclusivamente “scolastica”;  quindi  seconda proiezione del documentario di Irene Martini dedicato al Liceo Leonardo Da Vinci; poi ancora testimonianze e ricordi.

Il 21 marzo, sempre all’atrio del liceo alle 17.30 un incontro con il fisico Mauro Savrie’ sul tema “una passeggiata nel Cosmo con gli occhi della fisica”. Lo studioso, ex alunno del liceo e ora docente all’università di Ferrara,  presenterà il suo libro  Guida all’Astronomia, dalle onde elettromagnetiche alle onde gravitazionali.

 Il 22 aprile 2024  (ore 9.30)  al teatro Puccini Lectio magistralis di Ugo de Siervo, Presidente Emerito  della Corte Costituzionale, sul tema L’impegno, lo spirito, la volontà .I giovani e la Costituzione

In data da definire un incontro con il fisico Gabriele Veneziano.

Naturalmente il LeoMagazine darà conto delle singole iniziative e soprattutto degli avvenimenti più importanti.

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