La Città di Firenze,  “per aver arricchito indelebilmente la vita culturale di Firenze” ha conferito oggi, giovedì 23 Maggio, “Le Chiavi della Città” al maestro Myung Whun Chung, due giorni prima del suo nuovo spettacolo al Maggio. 

A distanza di un anno del suo ultimo impegno fiorentino, torna sul podio della Sala Mehta, sabato 25 maggio alle ore 20, il maestro Myung-Whun Chung nel suo ormai ‘tradizionale’ appuntamento sinfonico primaverile, nell’ambito dell’86°Festival del Maggio Musicale Fiorentino. Ma chi non ha preso il biglietto per tempo non si faccia illusioni perchè il tutto esaurito campeggia insorabile!

In programma, sui leggii dell’Orchestra del Maggio, un programma che si apre con una delle più celebri composizioni di Franz Schubert, la Sinfonia n. 8 in si minore D. 759, conosciuta come Incompiuta: scritta nel 1822, la penultima sinfonia di Schubert deve il suo appellativo di al fatto che sia formata dai soli due movimenti iniziali, il compositore stesso non ebbe inoltre mai occasione di sentirla eseguita dal vivo; fu infatti proposta al pubblico solo quarant’anni dopo la sua morte, grazie al fortuito ritrovamento del direttore d’orchestra Johann Herbeck. Chiude il concerto la Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98 di Johannes Brahms: fu presentata al pubblico per la prima volta nell’ottobre del 1885 con lo stesso compositore alla direzione, ottenendo fin da subito un grande successo.

Il maestro Myung-Whun Chung, che lega il suo nome a quello del Maggio da quasi quarant’anni, torna dunque protagonista sul podio della Sala Zubin Mehta a quasi un anno esatto dalla sua ultima esibizione fiorentina, avvenuta lo scorso 5 maggio 2023: un legame forte e costante, sviluppato sin dal debutto fiorentino avvenuto nel marzo del 1985 con un concerto sinfonico. Innumerevoli gli spettacoli diretti da Chung nel corso delle stagioni del Teatro di cui, nel 1987, il maestro venne nominato direttore ospite principale, carica che manterrà per i successivi cinque anni. Oltre al repertorio sinfonico – che ha reso Myung-Whun Chung fra i più importanti direttori dei nostri tempi – memorabili sono anche alcuni titoli lirici da lui diretti sulle scene fiorentine, fra cui si ricordano il Boris Godunov di Modest Musorgskij dell’autunno del 1987 e il Simon Boccanegra verdiano dell’anno successivo.

 A suggellare questo importante rapporto con il Maggio e con la Città, e “per aver arricchito indelebilmente la vita culturale di Firenze”, giovedì 23 maggio 2024, nel corso di una sobria cerimonia che si è tenuta in Teatro, il sindaco Dario Nardella ha consegnato al maestro “Le Chiavi della Città”:

“Noi a Firenze amiamo fare le cose in grande, per questo le chiavi che consegnamo sono 4, simboleggiano le 4 porte della città in corrispondenza dei punti cardinali.” Così inizia la cerimonia il sindaco Nardella, proseguendo con la lettura dell’attestato di consegna. 

“Per la sua lunga e meravigliosa attività musicale, la profondità del sentire, la straordinaria disciplina della sinfonia, doti queste che lo rendono uno dei direttori d’orchestra più apprezzati al mondo, in segno di riconoscenza per aver arricchito indelebilmente la vita culturale della nostra città, attraverso il Teatro Comunale di Firenze, il Maggio Musicale Fiorentino, la città di Firenze conferisce le chiavi della città al maestro Myung-Whun Chung”

È intervenuto anche il sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Carlo Fuortes:

“Sono molto felice di essere arrivato qui da due mesi per assistere a questa occasione. Il maestro come sappiamo tutti è uno dei più grandi al mondo. Non è la sua presenza qui a farci dire questo,  è la verità assoluta. La cosa straordinaria è che la sua carriera in Italia nasce proprio qua a Firenze, dove ha diretto il suo primo concerto in Italia, quindi è un legame straordinario con la città. Quindi credo che questa decisione del Consiglio Comunale di Firenze sia anche un attestato d’amore per la città.”

Infine ha preso la parola il maestro Myung-Whun Chung, per ringraziare e chiudere la cerimonia:

“Grazie a tutti, parlo abbastanza male italiano, anche se l’avevo imparato nei posti più importanti d’Italia, ovvero … i ristoranti – scherza il maestro – Scusatemi se non parlo in modo particolarmente elegante, ma queste sono le cose che mi vengono dal cuore. Quaranta anni fa sono arrivato qui, ma già 10 anni prima avevo studiato in Italia, a Siena, in estate. Quindi il legame è molto, molto forte.Ho vissuto tante esperienze, mi ricordo che all’inizio, quando ho cominciato, ero uno dei tanti direttori, ma poi, dopo qualche anno, c’è stato un cambiamento, il pubblico mi ha accettato come uno dei direttori “della casa” potremmo dire. Questo per me è un grande orgoglio, perché per noi musicisti il legame con il pubblico ha un’importanza enorme. Quindi grazie, grazie a tutti voi.”

Il prossimo appuntamento sinfonico nel cartellone dell’86ºFestival del Maggio vede il concerto del maestro Riccardo Bisatti alla guida dell’Orchestra della Toscana, in programma sabato 1º giugno 2024 alle ore 20, sempre in Sala Mehta.

La locandina:

FRANZ SCHUBERT

Sinfonia n. 8 in si minore D. 759, Incompiuta

Allegro moderato/Andante con moto

JOHANNES BRAHMS

Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98

Allegro non troppo/Andante moderato/Allegro giocoso/Allegro energico e passionato

Direttore Myung-Whun Chung

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

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