La Nazionale italiana vede complicarsi il cammino verso le semifinali della Nations League dopo la sconfitta per 2-1 contro la Germania a San Siro. Ora tutto si deciderà nella gara di ritorno a Dortmund.

Un’Italia brillante nel primo tempo, poi la rimonta tedesca

Nel primo tempo l’Italia brilla, con un Sandro Tonali sugli scudi: suo il gol del vantaggio dopo appena nove minuti, ma soprattutto una prestazione di qualità e intensità che conferma la bontà delle scelte di Luciano Spalletti. Tuttavia, nella ripresa la Germania cambia marcia: l’ingresso di Kleindienst al posto di Bukardt porta subito al pareggio, sfruttando un errore di posizionamento tra Di Lorenzo e Bastoni. Poco dopo, su calcio d’angolo, Goretzka sigla il 2-1 approfittando di una difesa azzurra poco attenta: Bastoni concede troppo spazio e Ricci si fa anticipare.

Spalletti: “Dobbiamo andare oltre, altrimenti diventa una psicosi”

Dopo la sconfitta, il c.t. Luciano Spalletti analizza il match ai microfoni della Rai:

“Ancora una volta abbiamo preso gol su calcio piazzato. Lo sappiamo, ma dobbiamo andare oltre, altrimenti diventa una psicosi. In alcuni momenti non siamo stati al ritmo della partita, mentre loro sono stati più costanti. Hanno sfruttato meglio alcune situazioni, come quella in cui hanno trovato l’uomo libero a metà campo. La loro fisicità è un fattore, e per questo avevo scelto Bellanova, ma dobbiamo essere più bravi a contrastarli.”

In conferenza stampa, Spalletti sottolinea come la differenza sia stata fatta dai dettagli:

“Non c’è stato un divario netto tra le squadre, ma episodi che hanno determinato il risultato. Loro hanno sfruttato al meglio i centimetri a disposizione e noi no. Abbiamo sofferto il loro palleggio e la loro qualità, ma nel complesso abbiamo giocato una buona partita. Nessun giocatore ha colpe specifiche, dobbiamo solo prepararci al meglio per il ritorno.”

Le voci dei protagonisti: fiducia per la gara di ritorno

Moise Kean ammette le difficoltà incontrate dagli Azzurri:

“Un buon risultato sarebbe stato importante, ma non abbiamo sfruttato le occasioni. Loro sono una squadra solida, potevamo difendere meglio. Ora pensiamo alla prossima: a Dortmund ci giocheremo tutto.”

Anche Giovanni Di Lorenzo resta fiducioso:

“Queste partite si decidono sui dettagli. Loro sono stati più bravi a sfruttare le occasioni, ma abbiamo giocato bene. Dispiace per il risultato, ma il bicchiere è mezzo pieno: la squadra c’è. Sui calci piazzati dobbiamo migliorare, ma non deve diventare un’ossessione. Sarà una sfida difficile, ma andiamo a Dortmund con la consapevolezza di poter ribaltare il risultato.”

Ora testa al ritorno: serve una super Italia

La sconfitta di San Siro costringe l’Italia a cercare l’impresa nella gara di ritorno, in programma il 23 marzo a Dortmund. Servirà una prestazione perfetta per superare la Germania e conquistare la semifinale contro la vincente di Danimarca-Portogallo. Gli Azzurri dovranno correggere gli errori difensivi e sfruttare al meglio le occasioni da gol per mantenere vivo il sogno della Nations League.

Immagine da Pixabay (download free)

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