Terzo sofferto trionfo di Jannick Sinner ieri sera a Roma contro l’argentino Francisco Cerundolo, uno specialista della terra che ha dato molto filo da torcere, soprattutto nel primo set, al campione altoatesino. Sinner però é riuscito a imporsi grazie alla sua tenacia e a un ricupero che cresce a ogni partita, vincendo in due set: 7-6 e 6-3; giovedì 15 scenderà il campo per i quarti di finale, con il vincitore dell’incontro tra Jaume Munar e Casper Ruud. Grande giornata quella di ieri per il tennis italiano, che ha visto la vittoria e la qualificazione anche di Lorenzo Musetti e Jasmine Paolini.

Il ritorno di Jannik Sinner agli Internazionali d’Italia 2025 è stato molto più di una semplice partita di tennis: è stato un momento di riscatto, di forza interiore e di profonda connessione con il pubblico italiano.

Dopo una stop di tre mesi per una positività al clostebol, uno sostanza con effeti anabolizzanti vietata, Sinner ha affrontato il 10 maggio scorso Mariano Navone, vincendo con il punteggio di 6-3, 6-4.
Questo match ha segnato la fine di un periodo difficile iniziato a marzo 2024, quando a seguito di un controllo antidoping durante il torneo di Indian Wells è stata rilevata la presenza di questa sostanza nel suo organismo.
Le indagini hanno difatti accertato che tale assunzione era avvenuta, in realtà, a sua totale insaputa, ovvero in modo involontario, e cioe attraverso il proprio fisioterapista, Giacomo Naldi, che pochi giorni prima del controllo aveva utilizzato su di sé una pomata contenente tale sostanza, seppur in minima quantità, per curarsi una propria ferita e successivamente aveva massaggiato Sinner senza guanti, trasferendo così la sostanza attraverso piccole lesioni delle pelle presenti sul corpo del tennista.
Tuttavia, nonostante tale ricostruzione dei fatti, l’organismo World Anti-Doping Agency (WADA) ha presentato ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), sostenendo la necessità di una squalifica tra uno e due anni. E cosi, per evitare una lunga battaglia legale e una possibile squalifica più severa, Sinner ha accettato un accordo con la WADA, che prevedeva una sospensione di tre mesi a partire dal 9 febbraio 2025. Durante questo periodo, il campione ha perso i punti e i premi in denaro guadagnati a Indian Wells, ma ha potuto mantenere il suo status di numero uno del mondo.
Durante la sospensione, poi, Sinner ha utilizzato il tempo per riflettere e rafforzarsi, sia fisicamente che mentalmente ha continuato ad allenarsi, mantenendo una forma fisica eccellente, e ha partecipato a diverse attività, tra cui lo sci, il golf e il karting, che gli hanno permesso di distrarsi e ricaricare le proprie energie.
Ecco che finalmente il suo ritorno a Roma è stato accolto con entusiasmo dal pubblico italiano, e nonostante un po’ di incertezze iniziali, Sinner ha mostrato il suo solito livello di gioco, aggiungendo cosi un’ ennesima vittoria consecutiva alle 22 presenti.
Sinner ha quindi voluto esprimere grande gratitudine per il supporto ricevuto e ha sottolineato l’importanza di tornare a giocare: “È stato fantastico tornare in campo dopo tanto tempo, con un grande sostegno anche negli ultimi giorni”.
Con questa scelta , Sinner ha dimostrato la sua vera capacità di affrontare le difficoltà con umiltà e determinazione che, grazie anche al sostegno del pubblico, gli hanno permesso di tornare in campo con successo, portando a casa
non solo un’importante vittoria personale, ma rafforzando anche il suo status di icona del tennis italiano.
Appena rientrato in campo vince subito la prima partita sabato 10 maggio con M. Navone con un risultato di 6:3/6:4. Martedì 12 maggio sigla poi un’ altra vittoria con Jesper de Jong con un risultato di 6:4/6:2 dimostrando ancora una volta di essere il più forte.

Foto di Alexander Fox | PlaNet Fox da Pixabay (si ringrazia)

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