Vorreste sapere come si svolge una giornata di uno studente in Cina?
Se siete curiosi, ve lo racconterò: leggete fino alla fine.
Gli alunni cinesi della nostra età, 14-18 anni, si svegliano presto, come tutti i ragazzi italiani. Anzi, si svegliano prima, perché devono essere a scuola venti minuti prima dell’inizio delle lezioni: infatti, alle 7.40 si incontrano in classe per fare lettura ad alta voce, da soli o con un insegnante di riferimento. I testi che leggono possono essere in cinese o in inglese e riguardano gli argomenti studiati. La lettura è corale, tutti insieme ad alta voce. Tutti, e intendo tutti, gli studenti sono obbligati a leggere, nessuno escluso, altrimenti il docente ti richiama.
Ah, dimenticavo… tutti gli studenti cinesi indossano la divisa, quindi la mattina nessuno perde tempo per scegliere l’abbigliamento più fashion o adeguato.

Sia maschi che femmine indossano la stessa divisa, o in generale molto simile.
I ragazzi arrivano a scuola, spesso, a pancia vuota… infatti, non tutti i ragazzi cinesi fanno colazione a casa. A proposito di colazione, quella cinese è completamente diversa da quella italiana o europea. Quasi nessuno sceglie di fare una colazione “dolce”. In Cina il salato è quasi un obbligo! Quindi i Baozi sono un tipico esempio.

Cosa sono? Sono dei tipici ravioloni ripieni cotti a vapore dalla forma tonda. Una sorta di fagottino ripieno di carne, spesso, e verdure.
Questi succulenti ravioli si comprano per la strada, nelle vicinanze della scuola, da venditori ambulanti col carrettino e si possono mangiare durante gli intervalli (e questo è consentito!) oppure di nascosto (e questo sarebbe vietato!).
La campanella (ebbe sì, anche in Cina squilla!) dell’inizio delle lezioni suona alle 8.00 in punto. Devo specificare una cosa: gli indirizzi di studio dei licei cinesi non sono così variegati come i nostri. Non c’è la stessa possibilità di scelta (come in Italia tra liceo classico, scientifico, linguistico, sportivo, musicale, ecc.). I licei cinesi prevedono 3 materie obbligatorie: cinese, inglese e matematica; altre 3 materie a scelta. Tra Fisica e Storia, ne scegli una, e altre 2 tra Diritto, Geografia, Chimica a Biologia.
Esistono anche altre materie, considerate in Cina meno rilevanti per l’Esame di Stato, come Scienze Motorie, Arte e Musica, che possono essere invece molto importanti se lo studente dimostra grandi doti per una di queste discipline (vedi ad esempio i ragazzi atleti).
Cosa fanno i cinesi in classe? E soprattutto quanti sono?
Parto dalla seconda domanda… sono tantissimi. In Italia alcuni professori si lamentano delle “classi pollaio”, in Cina gli alunni per classe arrivano ad essere anche 60. Diciamo che 50 è la normalità. E le aule sono enormi, starete pensando… beh, sì! abbastanza capienti, sempre con due porte/ingressi. I banchi sono simili a quelli italiani, singoli con file da due.
Cosa si fa a scuola, dunque? Intanto le ore sono di 45 minuti. Ad ogni fine ora c’è una pausa di tempo vario (da 20 minuti a 10). Dopo la prima lezione, cioè alle 8.45, tutti gli studenti dell’intera scuola si riuniscono fuori in giardino (spesso un campo da calcio) per fare esercizi ginnici. Mezz’ora circa di movimento e poi si torna in classe.

E se piove? Salta la ginnastica fuori e si rimane dentro l’edificio a fare ricreazione.
L’ultima lezione della mattinata termina alle 12.00 e a questo punto gli studenti si recano a pranzo in sala mensa oppure a casa o altrove, per la pausa.
Dovete sapere che la scuola non è finita… continua nel pomeriggio. Quindi se qualcuno ha sonno e vuole fare un pisolino può farlo a casa o a scuola sul banco (duro e freddo), aspettando le 14.20. Solo chi frequenta il collegio, può permettersi il dormitorio.
La scuola riprende alle 14.20 e si svolgono 4 lezioni da 45 minuti intervallate da 10 minuti di pausa.
Cosa si fa nel pomeriggio? Attività più leggere? Non sempre. Infatti, durante i pomeriggi di studio i docenti spesso fanno fare una verifica per ogni materia alla settimana. Quindi il pomeriggio è impegnativo. Ci sono, però, dei giorni in cui si svolgono attività diverse come quelle sportive (calcio, basket, badminton, pingpong, ecc.) oppure delle assemblee (attivo della classe) in cui insegnati e studenti discutono dei problemi emersi durante la settimana. Altra cosa “particolare”, non comune all’Italia, è la “Grande pulizia della scuola”: gli studenti sono divisi in gruppi per pulire ogni angolo della scuola, con cenci e ramazze.

Pensi che la giornata scolastica sia finita così? Non proprio.
Una volta che gli studenti hanno finito le lezioni del giorno, quindi verso 17.50, si recano a casa oppure in sala mensa della scuola per fare la cena e anche un riposino, perché alle 19.00 devono essere di nuovo in classe per fare “le ripetizioni della sera” (di solito la scelta non è dello studente, ma dei genitori che obbligano a recuperare). Fino alle 22.30, sì avete letto bene, si sta tra i banchi di scuola per fare i compiti insieme ai compagni e ai docenti. Anche in questo caso ogni lezione è intervallata da pause di 10 minuti.
Quando scatta la campanella delle 22.30 una giornata di scuola cinese è finalmente volta al termine. Ognuno tornerà a casa propria o al proprio dormitorio per ricaricarsi e trovare l’energia per giorno successivo.
Questa è una giornata tipica di un liceo in Cina. Quello che vi ho appena raccontato è naturalmente il mio punto di vista. Sarebbe molto interessante per alcuni studenti italiani fare un periodo di esperienza scolastica in Cina (scambio culturale e linguistico) per provare direttamente quello che vi ho narrato.
Cosa preferite? La Cina con più le lezioni nell’arco della giornata, sicuramente più corte, ma con meno libertà e tempo a disposizione? Oppure l’Italia con le lezioni attaccate e lunghe, ma con tanta più libertà durante la giornata?
Se poi ci pensiamo bene, facendo anche due calcoli matematici, le ore effettive di lezione in Cina sono quasi uguali a quelle italiane (circa 6 ore al giorno).
Lo studente liceale cinese non passa tanto tempo con la propria famiglia, solo la domenica è il giorno dedicato allo stare insieme.
E se parliamo di tempo con la famiglia, anche in Italia la situazione non cambia molto. Forse stiamo più tempo a casa, ma i nostri genitori li vediamo comunque solo la sera, come i nostri amici cinesi.
Lascio a voi la riflessione su pro e contro della scuola italiana e cinese.

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