Jacques Berman Webster II, meglio conosciuto come Travis Scott, è sicuramente uno dei migliori rapper della scena internazionale, ha fatto numeri da capogiro negli ultimi anni e ha guadagnato una fama tale da creare una propria casa discografica nel 2017: la Cactus Jack Records e un brand di abbigliamento che in meno di due anni ha già collaborato con grandi nomi della moda come Virgil Abloh e Nike Jordan.

Nato il 30 Aprile del 1991 a Houston e cresciuto a Missouri City, Jacques ha trascorso molto tempo con la nonna e con lo zio durante l’infanzia a causa del lavoro dei genitori. Qui frequentò la Elkins High school  e l’università del Texas a Austin. Fin da bambino dimostrò un innato talento per la musica; imparò infatti a suonare la batteria a soli 3 anni, il pianoforte a 5 e produsse la sua prima base a 10 .

Un giovane Travis con il padre
FONTE: Rolling Stones

Nel 2019, oltre ad aver realizzato una canzone in collaborazione con SZA e The weeknd e con la partecipazione di altri artisti come A$AP Rocky, Lil Peep e Ty Dolla $ign per la celebre serie TV Il Trono di Spade,  Travis ha prodotto insieme a Angus Wall e David Stromberg un documentario riguardante la sua storia pubblicato sulla piattaforma Netflix il 28 Agosto 2019.

La copertina del film LOOK MOM I CAN FLY

Diretto da White Trash Tyler e intitolato Look Mom I Can Fly il film parla del rapper dalla sua Nascita al globale successo del suo album ASTROWORLD ma in un modo abbastanza particolare; è infatti interamente composto da video “originali” ritraenti il rapper e registrati direttamente dai genitori per quanto riguarda l’infanzia, tratti dalla sua vita quotidiana per quanto riguarda le altre scene.

Sebbene la trama tratti diverse tematiche come ad esempio l’infanzia, la famiglia e la carriera si può dire che tutto ruoti intorno al legame che Travis ha con ASTROWORLD: non solo però come suo album. Infatti la storia del disco è tutto tranne che banale,  pone le sue fondamenta nella fanciullezza dell’artista. In questo periodo ASTROWORLD era infatti un parco divertimenti di Houston al quale era molto affezionato e che ha purtroppo chiuso quando era ancora un ragazzino. Da quel momento lo scopo del giovane è stato quello di creare qualcosa che facesse stare bene le persone; e così è nato il disco. Ma non è finita qui; infatti durante una data a Houston dell’ ASTROWORLD tour il sindaco della città gli ha dato le chiavi della stessa promettendo a lui e a tutti i fan di fare ricostruire il parco.

La copertina dell’album ASTROWORLD di Travis Scott

Nonostante il fatto che gran parte del documentario parli dei successi dell’artista, non mancano alcuni momenti poco felici della sua vita come ad esempio l’ arresto  dopo un concerto il 15 Maggio 2017 e la sconfitta subita ai Grammy Awards del 2019 in cui è stato superato dalla rapper Cardi B.

La vincitrice del Grammy per il miglior album rap del 2019: Cardi B

Ma il punto del film non è questo. Il suo obbiettivo infatti è dimostrare che con l’impegno si possono realizzare tutti i propri sogni e di certo Travis Scott c’è riuscito.

Due piccoli esempi?

Un sold-out al Madison Square Garden e un’esibizione durante il Super Bowl 2019

Travis al Madison Square Garden
Travis durante l’intervallo del Super Bowl 2019 accanto a Adam Levine

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