Potere e virtù. È questo il titolo scelto per l’LXXXII edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino, che senza dubbio rappresenta un assaggio di quello che ci aspetta: opere, concerti, eventi culturali e oltre 130 appuntamenti che colmano due mesi di intensa programmazione.

Il via è fissato per il 2 maggio 2019, giornata in cui ricorrono i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. L’evento che fa da apri fila è un incontro con lo scrittore Claudio Magris, che avverrà nell’aula magna dell’Università di Firenze e proseguirà con un concerto degli Ottoni del Maggio Musicale Fiorentino alla Loggia Dei Lanzi. In ballo anche la presentazione di una nuova commissione del Teatro, Leonardesca, in omaggio a Leonardo da Vinci. Si esibirà alla Fondazione Zeffirelli il Coro delle voci bianche del Maggio diretto dal maestro Lorenzo Fratini. Altra commissione tutta nuova, sempre dedicata al genio multiforme, è il concerto, per 500 ottoni e percussioni, Visione Musicale di Giorgio Battistelli, che si svolgerà in piazza Vittorio Gui.

La musica sinfonica fa da colonna sonora al Festival; gli appuntamenti sinfonici cominciano il 4 maggio con un concerto del ciclo Mahler/Schubert guidato dal maestro Fabio Luisi. Grande ritorno quello del direttore onorario a vita del Maggio, Zubin Mehta, previsto per il 26 maggio, che dirigerà Zakir Hussein, musicista indiano e l’Orchestra del Maggio nella Sinfonia n.9 in do maggiore D944 La grande. Questa sarà una piccola degustazione della musica del maestro, perché il 30 maggio e il 2 giugno ritornerà a teatro proponendo anche opere di Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven. Altro protagonista su questo bellissimo palcoscenico sarà il maestro Riccardo Muti, che il 28 maggio dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini con il Coro della Radio Bavarese nella Missa defunctorum per soli, coro e orchestra di Giovanni Paisiello.

Nel calendario del festival non poteva mancare la danza ,con la Martha Graham Dance Company, che si esibirà l’11, 12 e 13 giugno al Teatro della Pergola.

Tempo Reale/Maggio Elettrico I Germania e Tempo Reale/Maggio Elettrico II Chiari sono due dei concerti che apriranno una finestra sulla musica contemporanea l’11 e il 12 maggio al Teatro del Maggio.

Il pubblico viaggerà sui binari della musica da camera con i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino nello spettacolo del 13 maggio, About Lear, che vedrà come voce recitante l’attrice Valeria Solarino. Sarà la prima di un ciclo di serate che termineranno il 24 giugno.

Tre saranno le serate dedicate al Recital, tra le quali quella del 3 maggio, che vedrà Nicola Pajanović al violino e Tea Andrijić al pianoforte. Dal pianoforte si passa al fortepiano di Anthony Romaniuk il 17 maggio, primo di sette concerti dedicati a questo antico strumento.

Il Teatro del Maggio andrà a braccetto con il Conservatorio di Musica Luigi Cherubini e il Centro Studi Luigi Dallapiccola durante i quattro Dallapiccola Days; il primo sarà il 4 maggio con un concerto riservato ai detenuti del penitenziario di Sollicciano. Il treno del Festival non si ferma, ma accompagnerà l’Orchestra del Maggio con il maestro Wolfman Christ il 5, 6 e 14 giugno a incantare anche Pisa, Livorno e Lucca.

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